23.11.2005
Siamo con voi, amati fratelli. Vi portiamo la Luce, la Luce dei Piani più alti perchè possa rischiarare ogni passo del vostro cammino e rendervi forti e tenaci per il raggiungimento della meta.
E' una speranza, anzi una certezza per noi, una certezza che riempie di gioia il nostro Essere, allorquando constatate di non essere mai stati divisi da noi nè abbandonati dall'Amore e dalla Misericordia del Padre Celeste. Anche questa fase del vostro Essere è esperienziale, ma non è ascritta nel tempo e nello spazio ma va considerata dunque solo uno stato di coscienza molto più ricco e più ampio di quello che oggi immaginate di vivere, se prendete in considerazione il Fulcro attorno a cui ruota e si snoda la Consapevolezza, l'Amore assoluto, l'Amore incondizionato.
Immaginate, fratelli, quale sarà l'apporto di questo Amore e la sua manifestazione nel momento del nostro incontro!
La consapevolezza si acquisisce mediante questo processo che vi è già noto, attraverso le varie fasi che conoscete: tanto più si ripulisce la coscienza dalle cose inutili, dalla spazzatura, tanto più essa si imbibisce di Amore-Saggezza. Siete edotti anche nell'individuazione degli elementi da scartare e di quelli da conservare e se ancora qualche elemento del passato, qualche vecchia abitudine ricompare nel vostro quotidiano, devo rassicurarvi perchè fa parte di questo processo che si è attivato, che avete attivato nella vostra coscienza. Come tutti i cambiamenti, tutte le trasformazioni possono dare sbigottimento, senso di smarrimento, desolazione sapete che sono solo dei brevi momenti che avete già superato e supererete ancor meglio e più col nostro aiuto. Su di voi, figli miei diletti, è focalizzata tutta l'attenzione di svariate Comunità spirituali. Ognuno di voi è prezioso e caro, anche singolarmente.
Per te, sorella M., abbiamo attivato, e attiveremo ancora, tanti interventi perchè la fase delicata, la fase di transizione della tua coscienza non è stata ancora superata totalmente. Ma, perchè tu non abbia a scoraggiarti, ti diciamo che su ciò che dovrai ancora passare, non solo ci sarà un aiuto maggiore di quello che hai ricevuto, ma va considerato come la parte finale, l'epilogo di una sofferenza che chiuderà il suo ciclo in questa tua esperienza incarnativa. è tutto per il tuo bene, perchè tu non abbia a portartela appresso e riproporla in un'altra incarnazione. Sai di certo che ci sono riscontri e agganci con la tua infanzia il cui ricordo è sempre presente nella tua coscienza. Se sai quando Amore ricevi da tutti noi e dai tuoi fratelli in carne, non credo che tu possa sentirti proprio ora abbandonata, addolorata, desolata. è questo il momento di sentirti circondata sicuramente da un calore affettivo che ti sei guadagnato, che ti sei meritato. Tienilo sempre in conto nella tua memoria.
E ora, fratelli, che i vostri cuori sono più sereni e più vicini al Signore, per Sua volontà, per espressa volontà Sua, inviamo tutto l'Amore di cui siamo portatori, di cui siamo produttori, lo inviamo ai fratelli infelici, a quelli che si sentono trascurati, a quelli che si sentono abbandonati e isolati dal resto dell'umanità per vari motivi, perchè infermi, perchè vittime di soprusi, perchè si sono macchiati di colpe per aver danneggiato altri fratelli. Troviamo un posto nel nostro cuore anche per queste creature che da tanti fratelli vengono allontanate col pensiero e con l'azione. Noi le accogliamo con l'Amore del nostro cuore, che è così grande da poter contenere tutti i fratelli della Terra, le piante, gli animali e tutti gli Esseri dell'Universo. Cerchiamo e troviamo un posto nel nostro cuore, un posto particolare anche per i fratelli che ci hanno offeso, che ci hanno danneggiato in qualche modo e anche per coloro che non ci hanno capito e hanno frainteso il nostro Amore. Il nostro cuore è un luogo caldo, luminoso, accogliente e chi lo occupa avverte la serenità, il conforto, l'accettazione, la compassione piena.
Vedete, fratelli, con quanti elementi preziosi e necessari abbiamo riempito il nostro cuore dopo l'opportuna pulizia e come esso è diventato leggero avendolo sgravato di tanta zavorra? Guardate quanta luce produce! Ogni raggio di questa luce porta un messaggio specifico verso il bersaglio cui è diretto, raggiunge la Terra, la nostra amata Terra al suo esterno e al suo interno e si riconcilia con tutte le sue parti, le sue componenti: l'acqua, il fuoco, l'aria, la terra. Raggiunge anche i suoi luoghi più martoriati, più disastrati, più colpiti dalla malevolenza di altri uomini. Porta il messaggio d'Amore anche di altri Fratelli compenetrati nella loro sorte e desiderosi di dare sollievo, di dare consolazione.
Quanto è grande la sofferenza che compenetra questo mondo ma quanto è grande la forza del nostro pensiero per sconfiggerla e riproporre un cambiamento! Un cambiamento totale di stato fa sì che si attivino tutte le risorse individuali, di ogni creatura, di ogni essere. Noi diamo il nostro contributo di Amore e di Luce, perchè le creature si risveglino e prendano coscienza di sè. è nel Sè che risiede la dignità intrinseca di ogni uomo; è la forza non bruta, la forza interiore che può capovolgere, riproporre e risanare anche nelle situazioni più stagnanti, riproporre una dolcezza di vita più idonea ad ogni creatura. Nel riconoscimento della Vita c'è il dono più grande che il Padre abbia potuto darci.
Attiriamo l'energia di tutto l'Universo e facciamola convergere su tutti i bisogni dell'uomo, su chi è infermo e attende una guarigione. Facciamola convergere su tutti gli uomini che praticano la medicina, nelle sue innumerevoli sfaccettature, in modo che possano guarire, o attenuare, i danni di malattie incurabili, di malattie irreversibili.
Mandiamo la nostra luce a quella parte della classe medica che ha cuore e mente aperti alla sofferenza dell'uomo, che ha dedicato e dedica la propria vita al sollievo di ogni sofferenza.
Percepite ora la stessa luce che ritorna su di voi, nelle vostre persone, entra nelle vostre case, compenetra i vostri familiari, i vostri amici, anche i vostri animali e vi protegge e vi salvaguarda dalle esperienze dolorose della vita.
Addio fratelli
Stampa
Email