Un Incontro Particolare A Stazione Termini
Un Incontro Particolare A Stazione Termini L'Amore Verso Dio
Un Incontro Particolare A Stazione Termini : credo di raccontare dell'incontro più fantastico della mia vita, ha sciolto la mia esistenza con il chiarore ed il calore della luce, ritornavo da un fine settimana naturale e finalmente giocoso con l'uomo che il mio cuore ha scelto di amare (il mio ex fidanzato), nel sole di una domenica di festa, le prime ciliegie dell'anno sul cruscotto della macchina parcheggiata a Termini, un abbraccio di saluto a saldare quel pegno d'amore e via con sorrisi di vita verso le rispettive famiglie.
Quel sentimento di pienezza muoveva i miei passi sul pavimento della stazione, mai stato così morbido ...
Due ore di attesa per il treno che mi avrebbe portato verso il compleanno di papà e il calore di mamma. Circolava poca gente, meno frenesia e più spirito di osservazione.
Prendo un caffè ed ascolto la necessità del mio spirito ... scrivere della libertà che provo in quell'amore che cresce.
A quel punto mi sono fermata ed ho scelto uno spazio in cui adagiarmi nell'ispirazione: una panchina, occupata all'altra estremità da un ragazzo.
Ho occupato tutto lo spazio a mia disposizione con pastelli, fogli, quaderni e mi sono tuffata nell'intimità del mio spirito.
Era pieno il mio sguardo della luce interiore che definisco entusiasmo, quando si avvicina un signore sulla cinquantina, con carrello, un giornale e tanta sobrietà ... dalla sua altezza ha osservato le mie cose. Era richiesta di permesso velata che i miei sensi hanno recepito educatamente.
Gli ho creato così lo spazio vitale predestinato all'incontro delle nostre esistenze.
Lui "sta scrivendo una lettera?"
La delicatezza con cui ha posto la domanda, la forma del suo interessamento, hanno disarmato il mio imbarazzo ... così gli ho risposto
No, veramente scrivevo semplicemente per scrivere.
Lui "ah, lei è una scrittrice?"
Io "scrivo per necessità d'animo".
Lui "qualsiasi cosa sta scrivendo non può che essere pura, lo dice la luce dei suoi occhi, che cosa la ispira?"
La diffidenza non è apparsa in scena, dalla sua voce non traspariva una briciola di malizia.
Io "la libertà che provo nell'amore"
Lui "bello! importante! siamo individui e, solo una cosa ci vincola, sa cosa?"
Io "no"
Lui "l'amore verso DIO, sa cosa vuol dire individuo?"
Io "no"
E di lì è iniziata la scoperta del respiro infinito della vita, mi ha spiegato l'etimologia della parola individuo, della parola verbo, persona, idea, desiderio ... con un calore vero.
Lui "all'inizio era il verbo, immagina Dio come un sole e noi tutti suoi raggi, legati a Lui attraverso un rapporto di sudditanza ... poi, Dio ci ha posti spazio sulla terra in un tempo di oblio in cui siamo lasciati liberi di comprendere e di comprendere quella sorgente vera che è Lui, Dio non va cercato fuori di noi, ma dentro di noi. Lui ci ha concesso tutto il necessario per compiacerlo ed è lì dentro di noi, ciò che spinge l'uomo è il desiderio, che vuol dire essere fuori di sè, astrarsi dalla propria persona, sì, perchè persona vuol dire maschera e l'ego che è in noi, spesso ostacola la nostra crescita spirituale, poichè cerca di nobilitarsi, cerca la gratificazione, bisogna essere umili e non voler controllare le virtù con l'intelletto ... lascialo fare ai dotti, cerca sempre la verità, sai come si fa a distinguere la verità dal falso? semplice! il nostro animo che è predisposto al raggiungimento della sorgente si appaga della verità e prova gioia dinanzi ad essa, mentre il falso crea amarezza.'
Mi ha poi raccontato una storiella e provava piacere nell'essere lì con me.
Lui "vedi, è un privilegio parlare di queste cose, ricorda che niente puoi aggiungere o sottrarre a questo sistema perfetto di cose, chiunque, anche la persona o la cosa a te più sgradita o la più umile è lì per donarti un tassello mancante e tu fa lo stesso nella tua vita, non smettere mai di osservare, vedi, non ti sto insegnando niente che tu non sappia già, hai la sensazione della pienezza perchè ti sto ricordando cose che già sai.
La paura della morte ha pervaso i miei sensi e lui ha saputo abbracciarmi nuovamente con le parole, pronto.
Lui "quando morirai ci sarà il banchetto anche per te e ti applaudiranno le persone più umili che hai incontrato su questa terra, ti verranno incontro, felici per te, perchè da sola sei arrivata alla sorgente, non ho dubbi".
Non potete immaginare i brividi e le lacrime di gioia espresse dal mio spirito.
In fine ha aggiunto "e poi raggiungerai solo il tuo posto fra le stelle".
Sono ancora emozionata e pervasa dalla pienezza di quell'esistenza luminosa.
Uno scambio durato venti minuti nella vita reale, ma una fetta di eternità in quella dimensione circolare.
L'ho salutato dicendogli: sono sicura che ci rincontreremo, fosse anche nell'etere ... e lui "non ho dubbi".
Un Incontro Particolare A Stazione Termini L'Amore Verso Dio sono frasi di Nunzia
Un Incontro Particolare A Stazione Termini L'Amore Verso Dio
Un Incontro Particolare A Stazione Termini
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