Sara Luce e il suo Angelo Custode
Sara Luce e il suo Angelo Custode Il regalo di compleanno Esperienze d'Amore degli Angeli Custodi
Sara Luce e il suo Angelo Custode : si, ho incontrato, ho visto, ho parlato con il mio Angelo Custode, so che quello che sto per raccontarvi può lasciarvi stupefatti od increduli, ma questo è successo un po’ di tempo fa e questo vi racconto.
Avevamo deciso di festeggiare il mio compleanno nel mio ristorante preferito ed avevamo prenotato un tavolo per quella sera.
Durante il pomeriggio avevo prestato la mia macchina ad Angela e lei di sua iniziativa, probabilmente mossa a compassione del fatto che non lo faccio mai, aveva portato la macchina a lavare; la mia Kety, diminutivo di catalitica, era immacolata e profumata e verso le 7 e 30 ci siamo dirette verso il ristorante.
Durante il tragitto, ad un certo punto, abbiamo cominciato a parlare degli Angeli e di come fosse cambiato il nostro modo di esistere da quando avevamo mosso i primi passi verso di Loro, poi, quasi all’altezza di San Lorenzo, eravamo diventate silenziose ripensando e rivivendo, ognuna dentro di sé tutte le emozioni provate dall’incontro con gli Angeli, eravamo silenziose e sorridevamo; ora, dovevamo girare a sinistra per imboccare viale Regina Margherita, nell’avvicinarmi ho visto che il semaforo era diventato giallo e mi sarei dovuta fermare, in realtà non avevo visto quel ragazzo o forse non l’avevo notato, ma appena l’ho visto sono rimasta di sasso, bianco di pelle, alto 1 e 70, magro, due occhi luminosissimi e sereni ed un sorriso splendido, aperto, radioso, era identico a come mi appare il mio Angelo in sogno, era identico; è stato anche come se il tempo rallentasse bruscamente ed ogni secondo sembrava lungo come un minuto.
Io fissavo quegli occhi e quel sorriso ed il ragazzo così lentamente mi si è avvicinato con una spazzolina a manico corto di quelle che servono per pulire i vetri e mi ha chiesto sempre con quel sorriso meraviglioso “com’è il futuro?” ed io a mia volta sorridendo “è rosa” e lui “bene, brava” poi avvicinandosi al vetro della macchina “permetti che ti passi quest’acqua?” ed io “no, ti prego ho la macchina tutta pulita” e lui “ma questa è acqua karmica!” ed io sempre sorridente “no, dai, ti prego” e allora lui si è piegato sulle gambe accanto al mio sportello, così accucciato mi ha guardato con quel suo viso ed è sgorgata dal cuore una risata, sembrava che le nostre due voci si fossero fuse in un unico suono, quello stesso suono di risa che tante volte nei sogni ho provato con il mio Angelo; il semaforo poi è diventato verde e dopo un “ciao” sono partita.
Superato l’incrocio Angela mi ha detto “dai torniamo indietro, facciamoci lavare il vetro con l’acqua karmica”, “no, non è importante quello” le ho detto “il messaggio più importante me lo ha già dato!”.
Sara Luce e il suo Angelo Custode Il regalo di compleanno Esperienze d'Amore degli Angeli Custodi
Sara Luce e il suo Angelo Custode
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