Il mio Angelo Custode invocare l'Angelo
Il mio Angelo Custode invocare l’Angelo Custode
Il mio Angelo Custode invocare l’Angelo Custode : carissima, dolce Sara Luce, al volo, dalle mie ferie e prima delle tue, spero, voglio dirti quale aiuto ho ricevuto dal mio Angelo Custode proprio ieri, le condizioni mi hanno portato ad invocare l'Angelo, il mio Angelo Custode; non so come mai, ma già dal mattino mi ero svegliata con un forte mal di testa, grazie a Dio io non soffro di emicrania né di cefalea, in genere prendo un caffè e una eventuale dolenzia passa, invece ieri mattina non c'era rimedio che funzionasse, caffè, pastiglia, aria fresca, niente poteva giovarmi e il dolore aumentava sempre più.
Potevo localizzarlo dentro l'occhio, come la sensazione di un trapano che mi perforasse l'orbita, così come il trapano si accende e si spegne, cosi il dolore era a fitte crescenti in forza e durata, tra una fitta e l'altra il malessere si faceva sentire su tutto il corpo, con nausea, vomito, agitazione estrema e presagio di morte, non saprei dirti se era peggio affrontare la fitta dentro l'occhio o la sensazione sconvolgente in tutto il corpo.
Ero nella camera d'albergo, mio marito si occupava del piccino passeggiando per la stanza e consigliandomi di riposare ma io non riuscivo, non trovavo nessuna posizione che potesse permettermi una tregua e quindi di cedere alla stanchezza, continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto senza posa, tormentata da un dolore e da un disagio mai provati, ho provato a pregare ma la memoria era confusa e le parole non mi venivano chiaramente alla testa, era come se mi fosse impossibile concentrarmi anche solo per richiamare alla mentre una preghiera nota.
Allora mi sono messa a invocare gli Angeli, ho invocato il mio Angelo Custode cosi, spontaneamente, ad alta voce ho cominciato a ripetere incessantemente "ora il mio Angelo mi fa prendere sonno".
Ho sentito il suo arrivo, di certo era sempre stato lì, ma nel rilassamento che cominciava ad arrivare ho avvertito il suo leggiadro essere, esserci.
Rapidamente, sperimentando un rilassamento progressivo che mi ha premesso di fare una nuova esperienza di "ascolto" del dolore, sentivo ancora mal di testa mentre il malessere generale andava svanendo, ma era come se quel corpo che sentiva quel forte dolore non fosse il mio, o meglio che io non ci fossi più dentro, rapidamente ma dolcemente ho preso sonno.
Al risveglio, dopo alcune ore, il mal di testa era passato, restava vivido invece questo ricordo e il desiderio di raccontartelo subito!
Un caro abbraccio a te e un grazie a tutti gli Angeli Custodi!, uno speciale bacio pieno d'amore per il mio Angelo Custode mio!
Livia
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Il mio Angelo Custode invocare l’Angelo
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