Una Chiesa Dedicata A S Rita Da Cascia
Una Chiesa Dedicata A S Rita Da Cascia
Una Chiesa Dedicata A S Rita : ciao Sara, è un po' che non ti scrivo, la mia vita non è felice al momento e quando sto così mi chiudo con tutti, anche se stavolta sto cercando di reagire, il grande conforto lo trovo sempre nella preghiera e voglio raccontarti un episodio che mi ha riempita il cuore di gioia e gratitudine in un momento così triste della mia vita; venerdì scorso è stata la ricorrenza di S. Rita da Cascia, come sai la patrona dei casi disperati, mi ero ripromessa di cercare una chiesa in Roma dedicata a lei e su google ho trovato l'indicazione di una chiesa a suo nome in via delle Vergini angolo via dell'Umiltà, venerdì purtroppo non sono riuscita ad andare, anche per motivi di salute (ho una brutta tosse da diversi giorni); sabato pomeriggio ero sola perchè i ragazzi avevano il weekend con il padre e ho deciso di andare; sono partita dal mio quartiere che il tempo era leggermente coperto ma senza sentore di pioggia, per scrupolo un ombrellino mini lo avevo comunque in borsa.
Scendo alla fermata Barberini (via delle Vergini è vicino Fontana di Trevi) e lì trovo il diluvio, in pochi minuti avevo le mie scarpe (ballerine chiuse ma leggere) zuppe, non ho desistito dal mio intento e sono andata comunque a cercare la chiesa ma, ahimè, era chiusa, mi sono fermata sotto l'acqua e ho pregato da fuori.
Ha smesso di piovere e nonostante i piedi zuppi ho deciso di camminare (mi aiuta molto quando sono giù) ho camminato tanto, fino a via Merulana, lì ci sono due chiese una di fronte l'altra, la prima S. Antonio in Laterano, l'avevo visitata due settimane fa in occasione della visita della madonna pellegrina di Fatima, così ho deciso di entrare in quella che sta di fronte, S. Marcellino.
In chiesa non c'era nessuno, mi sono seduta nei banchi più indietro e ho iniziato a pregare, ad un tratto il mio sguardo è stato attratto da un'icona vicino all'organo e all'altare, da lontano vedevo che era l'immagine di una suora ma non distinguevo altri particolari, mi sono sentita attratta e mi sono avvicinata, il quadro mostrava una suora con il crocifisso in mano e tante tantissime rose intorno a lei, non c'era scritto di chi si trattasse, ma so che era S. Rita, perchè il crocifisso e le rose sono i suoi simboli, ho pianto di gratitudine, ho sentito che lei ha voluto "premiarmi" per essere andata a cercarla, nonostante la salute, nonostante la pioggia, nonostante il mio malessere interiore.
Ci tenevo a raccontartelo, un dolce abbraccio
Paoletta
Santa Rita e il prodigio della rosa, circa 5 mesi prima di morire, Santa Rita, un giorno di inverno, con la temperatura rigida e un manto nevoso che copriva ogni cosa, ricevette la visita di una parente; nel congedarsi la donna chiese alla Santa se desiderava qualche cosa, Santa Rita rispose che avrebbe desiderato una rosa dal suo orto; tornata a Roccaporena la parente si reco nell'orticello e grande fu la meraviglia quando vide una bellissima rosa sbocciata, la colse e la portò a Rita.
Cosi S. Rita da Cascia divenne la Santa della "Spina" e la Santa della "Rosa".
Una Chiesa Dedicata A S. Rita Da Cascia è la testimonianza di Paoletta
Una Chiesa Dedicata A S. Rita Da Cascia
Una Chiesa Dedicata A S. Rita
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