Chiamare Gli Angeli Custodi
Chiamare Gli Angeli Custodi esperienze
Chiamare Gli Angeli Custodi : il primo parto, come il primo amore, come tutte le prime volte belle, non si scordano mai, così è per me, futura ostetrica, o ostetrichina, come ci chiama la nostra Tutor all’Università, perchè non scorderò il nome del primo bambino che ho visto nascere, sono Gabriella e alcuni di voi avranno sentito parlare di me da Sara Luce perchè per lei io sono la sua figlioccia; quest’anno ho deciso di aprire il mio cassettino segreto e di cercare di realizzare il mio sogno, lavorare con i bambini piccoli e cioè diventare ostetrica.
Superato l’esame di ammissione, cominciato l’anno con tante ore di studio e di verifiche, è arrivato il tanto atteso momento del tirocinio in ospedale.
Avevo un po’ di paura perchè non avendo mai visto un parto non sapevo come avrei reagito, e se fossi svenuta? se non ce l’avessi fatta alla vista del sangue? Angosce comuni a noi ostetrichine, ho scoperto parlando con le colleghe, ma sicuramente non avrei saputo come avrei reagito fino al primo parto.
Sara Luce e mamma mi hanno detto di chiamare i loro Angeli Custodi, Samuele ed Isabella, quando avrei assistito al primo parto per darmi il sostegno insieme al mio Angelo Nomiho e anche per dare a Loro l’esperienza bellissima di assistere alla nascita di una nuova creatura ed ogni sera mi telefonavano per sapere se avevo partecipato a un parto.
In realtà durante i primi giorni in ospedale ci fu un parto cesareo ma mi dissero che forse era troppo presto per me e per le altre ostetrichine e così svolgemmo il nostro lavoro e studio con tutti i piccolini che erano già nati.
Poi un giorno ........ nuovamente un cesareo programmato ma questa volta mi hanno invitata ad assistere ed io ho deciso di andarci.
Nella stanza ho deciso di mettermi con il corpo appoggiato alla parete, ufficialmente per non disturbare l’intervento, ufficiosamente perchè ho pensato che, se svenivo, sarei scivolata seduta per terra senza dare grande disturbo.
E’ arrivata questa mamma con il suo pancione e il papà e la mamma accarezzandosi la pancia quasi a coccolare il suo piccolo ha detto ‘Eh Samuel ci siamo’ ed io sorpresa ho pensato tra me ‘Samuel? SAMUEL??? e poi c’è chi non crede nelle coincidenze’, non vedevo l’ora di raccontarlo a mamma e a Sara Luce ma in quel momento c’era una cosa più importante: il mio primo parto.
Non sono svenuta anzi, guardavo con attenzione tutto con gli occhi spalancati e quando hanno preso in mano questo piccolo cucciolo podalico, ho visto Samuel; che carino, una volta pulito e sistemato sembrava fissarmi, che strano, eppure mi hanno detto che i bimbi appena nati percepiscono solo luci ed ombre eppure sembrava fissarmi.
La mia avventura era terminata e anche quella di Samuel e dei suoi genitori.
In reparto ho scoperto che il bambino si chiama Samuel Samele ........e poi ditemi che non c’è lo zampino, o meglio l’aluccia, di un certo Angelo di mia conoscenza ...............
Un bacio a tutti
Chiamare Gli Angeli Custodi Il Primo Parto Di Una Ostetrica Coincidenze sono parole di Gabriella
Chiamare Gli Angeli Custodi Il Primo Parto Di Una Ostetrica Coincidenze
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