Accompagnare le Anime nella luce
Accompagnare le Anime nella luce esperienze
Accompagnare le Anime nella luce : buongiorno Sara, premetto che da bambina più volte ho visto spiriti disincarnati, oppure come nel caso di una bambina, parlai con lei a lungo, a quel tempo avevo circa 10 anni, ma quello che voglio raccontare è accaduto circa due anni fa.
Lavoro in un ospedale, ogni tanto mi fermo nella cappella a dialogare con il Padre e gli Angeli, se non sono in meditazione nella quale sento le risposte, sento nel corpo la loro presenza.
Come dicevo ero seduta e mentre parlavo con la mente, mi ritrovai in uno stato Theta. Mentre ero ferma si aprì quello che chiamiamo il terzo occhio, lo sentii spalancarsi, si girò vero la mia sinistra e incontrò due occhi spalancati colmi di paura di una giovane infermiera, era nelle sue vesti di lavoro, notai i suoi capelli corti, scuri, il suo aspetto era minuto, era per metà coperta da una colonna della chiesa, la cosa che mi colpì erano le sue mani che stringeva forte sul petto e la smorfia di dolore. Mi destai guardai la colonna dietro la quale si era nascosta, probabilmente aveva notato la mia aura e si era fidata a mostrarsi.
Mi trovai a parlare della mia esperienza con una collega (di solito misuro a chi racconto) ma in quel caso mi venne di getto ... lei mi chiese di descriverle questa giovane infermiera, riconobbe in lei DANIELA una collega di suo padre morta circa 25 anni prima. Le chiesi come fosse morta, rispose che la causa fu il cuore ... chiesi se era stato un infarto ... mi disse che le era scoppiato il cuore rompendosi in molti frammenti.
Provai pena e tenerezza per quell'Anima, era rimasta bloccata in quell'attimo e stava passando la sua esistenza (non esistenza) ricordando l'ultima cosa che sentì prima del trapasso, un forte dolore al cuore.
Tornai in quella chiesa dopo circa una settimana, mi accomodai sulla panca vicino alla colonna dove l'avevo vista una settimana prima. Iniziai a chiamarla per nome (parlando con la mente, loro ci ascoltano comunque) invocai gli Angeli, e il suo che l'aveva in custodia fin dalla nascita, spiegai loro cosa volessi fare, aiutarla a tornare nella casa del Padre, nella nostra dimensione, dopo un po' vidi la loro presenza, chiusi gli occhi, chiesi a Daniela di avvicinarsi e farmi sentire la sua presenza, quando sentii un brivido elettrostatico su tutto il lato sinistro del mio corpo, la ringraziai, le parlai dolcemente, le spiegai chi siamo, da dove veniamo, le dissi di affidarsi agli Angeli che poteva vedere li in quel momento, sopratutto di affidarsi all'Arcangelo HAHAZRAEL il suo ruolo è importantissimo per accompagnare le Anime che lasciano o stanno per lasciare il corpo ... le spiegai che sarebbe tornata a vivere se li avesse seguiti, che poteva scegliere un nuovo percorso.
Parlai a lungo con lei. Ad un certo punto nonostante avessi gli occhi chiusi fui certa di vedere il riflesso di una luce più forte .... aprii gli occhi, rimasi ancora un poco prima di andar via .... provai un senso di vuoto intorno a me.
Non ero sicura però di aver fatto bene come avevo fatto. Andai in meditazione e chiesi alla mia Guida Angelica se avevo fatto le cose in modo giusto, mi rispose: DANIELA ORA E' NELLA LUCE E TI RINGRAZIA. Mi sono emozionata fino alle lacrime.
E in quel momento decisi di farlo anche con mia madre deceduta anni prima.
Ricordo che la vidi la prima volta il giorno del suo trapasso avvenuto alle 7.30 di mattina; eravamo tutti radunati in quella che era stata la sua casa per dare la notizia a due sorelle (diversamente abili gemelle) quando ad un certo momento vidi che una signora stava per suonare al cancelletto, sapendo che stava per arrivare un'amica di famiglia, dissi di aprire la porta perchè era arrivata la nostra amica. Ovviamente non c'era nessuno.
Una delle mie sorelle più grandi molto lontana dalla spiritualità, subii un rimprovero corporale di mia madre poichè non voleva che si esaudisse un suo desiderio espresso quando era in vita; infatti quando si oppose, lei iniziò a sentire freddo, brividi in tutto il corpo, si spaventò molto, e comprese che doveva fare ciò che la mamma ci disse di fare.
Da quel momento iniziai spesso a percepire la sua presenza, la vedevo in astrale, mi chiamava la notte, mi dava baci, mi accarezzava ... ma le Anime che lasciano il corpo devono andare, anche se a noi sembra che sia una loro decisione per proteggerci, non è così realmente ... hanno un sospeso con noi (anche se noi non ricordiamo quale) infatti è un loro sospeso ... tempo dopo feci lo stesso con lei e la mia guida Angelica mi confermò che se n'era andata come le avevo chiesto, tornando nella casa del Padre.
Spesso quando qualcuno ci lascia, viene istintivo dire "Ti prego non te ne andare, non mi lasciare" - nel caso di mia madre, le fu chiesto da un'altra sorella - ma essendo io la più sensibile e quella che aveva avuto meno affetto da lei, si sentiva in dovere di proteggermi.
Accompagnare le Anime nella luce sono parole di Maria Rita
Accompagnare le Anime nella luce
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