Esistenza dell'Anima
Esistenza dell'Anima dopo la vita terrena
Esistenza dell'Anima : carissima Sara, grazie di cuore per l'amore e la dolcezza con cui curi la tua pagina e ci offri testimonianze così preziose; ti seguo ogni giorno da quando il mio adorato nonnino è andato in Cielo, soffro tantissimo perché, nonostante sia più che certa che la sua vita stia continuando in un posto migliore e abbia la fortissima speranza di riabbracciarlo un giorno, ora sento enormemente la sua mancanza e i ricordi, invece di farmi compagnia, mi devastano; i racconti che pubblichi sono però quasi un balsamo per le mie ferite e non mi stancherei mai di leggerli.
Voglio offrire anch'io una piccola testimonianza, nessun'esperienza di premorte o visioni ultraterrene ... forse una cosa piccola piccola ma per me importantissima e una prova INEQUIVOCABILE dell'esistenza dell'aldilà.
I giorni in cui mio nonno si preparava a lasciare questa terra sono stati i più brutti della mia vita ... e anche quelli che hanno fatto seguito. All'interno di questo periodo orribile si colloca però quello che ritengo uno dei momenti più emozionanti di sempre ... forse il più emozionante insieme alla nascita dei miei figli.
La sera del Rosario, il giorno successivo alla morte, ho chiesto incessantemente di avere un segno della sua presenza ... ci ho sperato tantissimo, pur non volendo illudermi. In particolare quando sono andata a casa sua e sono entrata nella sua camera: ho aperto i suoi cassetti cercando non so neanche io cosa, gli ho parlato ... nulla.
Finita la funzione religiosa ci intratteniamo ancora una ventina di minuti con mia nonna che non si era sentita di venire in Chiesa. Inizialmente con alcuni vicini, poi rimaniamo noi della famiglia e la badante. Era estate ed eravamo in cortile. A un certo punto mia mamma fa notare come siano quasi le 10 di sera e sia meglio tornare a casa, soprattutto per i bambini. Casa nostra è a 25 km da quella dei nonni. Allora ci alziamo tutti, ci salutiamo e mia sorella con la sua famiglia si avvia alla macchina.
Io rimango ancora alcuni secondi abbracciata alla nonna e in quei precisi istanti suona, mi pare per 3 volte, il telefono di casa. Mia mamma corre per rispondere ma non arriva in tempo, il telefono ha già smesso di suonare. Compone allora il numero per risalire all'ultima chiamata persa e con stupore nota che il numero da cui era partita la chiamata era quello del suo cellulare, che aveva lasciato a casa e che nessuno poteva aver toccato. Ovviamente abbiamo verificato che anche data e ora corrispondessero. Tornati a casa e preso il cellulare, quella chiamata non comparirà mai!
Ho la pelle d'oca ogni volta che ci penso ... il nonno era lì con noi, voleva dirci che in quell'abbraccio c'era anche lui. Ancora un paio di minuti e saremmo già stati tutti in macchina ... invece ha scelto proprio quel momento.
Circa due settimane dopo, mia sorella fa un sogno bellissimo ... che credo sia più di un semplice sogno. Vede mia mamma entrare in cortile con mio nonno in macchina. Io e lei gli corriamo incontro, felicissime ma anche molto sorprese. Gli diciamo: "Ma non sei morto?". E lui: " Io sono morto solo a P. (il paese in cui è effettivamente deceduto) ma non qui! Però tra poco dovrò partire e non potremo più vederci come adesso". Noi lo accarezziamo e lui ci chiede: Ma non mi credete?". Mia sorella mi ha poi detto che ci credevamo eccome ... ma lo accarezzavamo solo per il grande amore.
Sono estremamente grata al Signore per avergli permesso di darci questo segno della sua presenza. Tra l'altro mi ero dimenticata di dire che circa 2/3 giorni prima di morire mio nonno aveva visto in sogno/visione suo cognato, morto in un incidente tantissimi anni prima all'età di 27 anni e con il quale aveva avuto un bellissimo rapporto. Nonno disse che il cognato stava tagliando una siepe in Paradiso ... forse quasi ad "aprirgli" la strada ...
Grazie ancora e un grandissimo abbraccio
Esistenza dell'Anima dopo la vita terrena sono parole di Cristina
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