Dopo la morte di mio marito
Dopo la morte di mio marito esperienze
Dopo la morte di mio marito : cara Sara nel tempo ho scoperto che mio marito defunto mi vede dopo la morte, sai è molto che ti seguo e mi soffermo molto volte a leggere le varie testimonianze che vengono pubblicate; questa volta vorrei raccontarti la mia se posso; io sette anni fa ho vissuto il periodo più brutto della mia vita, il 2012 è stato un anno nefasto per me ed è iniziato a febbraio con la perdita di mio padre seguita dopo solo 8 mesi dalla perdita di mio marito a seguito di una malattia molto lunga, la colite ulcerosa, che ha reso necessario un tentativo di intervento chirurgico con l'asportazione dell'intero colon nel quale era stato diagnosticato un serio carcinoma; a 52 anni mio marito ci ha lasciati dopo quasi una settimana di terapia intensiva, non ce l'ha fatta ed è salito al cielo; io non so cosa o chi mi ha dato la forza di uscire dall'ospedale prendendo le sue cose e guidando la macchina fino a casa.
Io credo moltissimo negli Angeli e sicuramente il mio Angelo Custode è stato molto presente in tutto il mio tempo da sempre, io non l'ho mai visto ma lo percepisco e so che mi è molto accanto, quindi molta forza mi è arrivata da lui e di questo non ho nessun dubbio.
Sempre nel 2012 ad aprile, prima che mio marito facesse l'intervento, a dicembre facemmo un viaggio a Medjugorje ma questa è un'altra storia che se vuoi ti potrò raccontare.
Il mattino dopo la dipartita di mio marito, mia figlia aveva voluto dormire con me al posto del suo papà, nello svegliarmi, accanto a me, ho avvertito un intenso profumo che non riesco a tutt'oggi a descrivere per quanto era forte come presenza e pieno di vari profumi di fresco meravigliosi; ho svegliato mia figlia chiedendo se anche lei sentisse quei profumi ma lei mi disse di no, eppure quel misto profumo per me era tangibile che l'ho respirato con tutto il fiato che avevo nei polmoni, qualcuno lo aveva mandato per me.
Poi più nulla, dopo solo 4 mesi è venuta a mancare anche la mia mamma e ne mio papà ne la mia mamma li ho mai veramente sognati, chissà perché.
Mio marito fu sepolto nella cappella della sua famiglia, ma essendo morto il suo papà alcuni anni prima di lui, tutte le volte che andavamo a trovarlo per portare dei fiori, mio marito si rifiutava di entrare passando un cancelletto che chiude la cappella, è sempre rimasto di fuori e alla mia domanda del perché non volesse entrare lui mi rispondeva che gli dava un senso di chiusura e preferiva rimanere fuori.
L'anno seguente la dipartita di mio marito abbiamo deciso insieme ai miei figli di toglierlo da lì e portarlo fuori in un fornetto poco distante la cappella ma libero da cancelli, ti lascio immaginare la reazione purtroppo di mia suocera, la mamma di mio marito ovviamente è stata molto dispiaciuta ma cercai di spiegarle il motivo, per me era importante perché ricordavo bene le parole di mio marito.
Ebbene, la sera stessa che avevamo trasferito mio marito io l'ho sognato, nel sogno era venuta mia figlia insieme a una delle mie sorelle a prendermi sul posto di lavoro dicendomi che mi avrebbero portata a vedere una cosa bellissima, salimmo tutte e tre su un pullman che dalla zona di città dove eravamo improvvisamente ci trovammo in una zona di lieve collina con una strada alberata, con nessuna casa, solo tanto spazio verde e alberi, la strada si fece lievemente in salita; appena arrivammo in cima si è aperto uno spettacolo bellissimo che ancora non capisco, vedemmo una chiesa in costruzione grandissima quasi come San Pietro in Roma ma priva di cupola, un piccolo muretto basso ne delimitava lo spazio tra la strada con il pullman e quello che c'era dall'altra parte, non c'erano ringhiere, non c'erano cancelli, solo su un lato, il destro, tante sedie bianche, sai quelle da giardino.
Siamo scese dal pullman dirigendoci verso la soglia di quello spettacolo in allestimento, nel varcare quella soglia ho perso di vista mia figlia e mia sorella, anche perché accecata da una luce solare fortissima e tentando di riaprire gli occhi, ho iniziato a vedere dei piccoli stand in muratura, tipo quelli dove vendono tante cose e in uno di questi sotto una piccola pergola vedo mio marito, mi avvicino e lo chiamo emozionatissima "Gianni", lui mi guarda con un sorriso e mi dice "hai visto che mi hai trovato?" con uno slancio ci siamo abbracciati fortissimo, io Sara ho sentito l'abbraccio di mio marito da vivo, ho stretto le sue spalle, ho sentito il suo petto addosso al mio e non posso dimenticarlo mai.
Mi sono risvegliata all'improvviso sopraffatta da questo sogno che per me sogno non era, ho forse vissuto una realtà fuori da me.
Ho sognato altre due volte mio marito, ma le sue espressioni non erano serene, infatti in due volte nel 2017 e nel 2018 si è sentita male mia figlia, ha ceduto a livello psicologico vuoi per la perdita del papà in modo così prematuro e vuoi per tutte le problematiche che abbiamo vissuto per risanare e poi chiudere l'azienda lasciata da mio marito di cui mia figlia ne ha curato la situazione insieme a me e al fratello, con tutte le difficoltà per recupero dei crediti, pochi, e la solvenza dei debitori tutti puntualmente pagati fino alla fine, i problemi di eredità con i fratelli che solo ad oggi si possono dire risolti grazie anche a delle rinunce che io personalmente ho dovuto fare piuttosto che vederne la fine e di avere un po’ di serenità per i miei figli e anche per me.
Nel frattempo mio figlio più grande, perché ho due figli un maschio e una femmina, mi ha reso nonna, sono felicissima ma ho tanta tristezza perché non c'è mio marito; mio nipote adesso ha quasi tre anni e sto iniziando a parlargli di lui!
Grazie Sara per avermi ascoltato e se la vuoi pubblicare io ti ringrazio, altrimenti è una piccola confidenza che ti ho raccontato! Grazie ancora di vero cuore!
Dopo la morte di mio marito esperienze sono parole di Anna
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