La morte la vita dopo la morte
La morte la vita dopo la morte esperienze
La morte la vita dopo la morte : oggi ti parlerò di morte e di vita dopo la morte, condividerò le mie esperienze, la morte di mio marito, la vita dopo la morte di mio marito, sai Sara solo adesso ho avuto un po’ di tempo per concentrarmi e scriverti, la mia è una storia di vita molto lunga ma cercherò di sintetizzarla al massimo presentando i punti più importanti; mio marito purtroppo è volato in cielo 4 mesi fa dopo un lungo calvario durato quasi 9 anni, nel lontano 2014 gli hanno diagnosticato il mieloma multiplo, tumore ematologico molto imprevedibile caratterizzato da periodi di remissioni e recidive; ha fatto 2 autotrapianti e sembrava che fossero riuscito a bloccarlo ma dopo 2 anni e mezzo il bastardo ritorna; nuovamente cicli di chemio e radio ed operazione chirurgica in quanto il tumore aveva eroso il femore per cui gli hanno messo una protesi; sedia a rotelle, fisioterapia; sembra per l’ennesima volta che il tumore si fosse placato, ma non per molto; contemporaneamente oltre al mieloma recidivato si forma un altro tumore sempre ematologico, il linfoma, di conseguenza altri cicli di chemio e radio, per farla breve ha avuto 8 cicli di chemioterapia e 3 di radioterapia insomma un massacro; il cuore non ha resistito e, quindi, scompenso e morte dopo un mese dalla diagnosi; ora io mi ritrovo da sola con una bambina di quasi 12 anni e la sorella gemella è nata morta in quanto strozzata dal cordone ombelicale; questo è l’antefatto.
I primi mesi Chiara, mia figlia, vedeva il padre non nel sogno ma fisicamente e correva a dirmelo, la prima volta mentre stava facendo i compiti ed io le spiegavo la storia all’improvviso la vedo nel volto cambiare, era impaurita, le chiedo “mia Chiara che succede, cosa ti sta succedendo?” mi risponde “c’è papà che ci spia”, io sono rimasta pietrificata, anche perché non credevo molto a queste cose e tantomeno avevo mai avuto altre esperienze del genere, eppure mi erano morti diversi parenti; in definitiva mi ha descritto come era vestito e mi ha detto che era giovane come la foto che c’è nella stanza da letto mamma, 34 anni e poi ha aggiunto “mamma c’era pure Martina” cioè la sorellina gemella morta in grembo; li sono scoppiata a piangere, non sono riuscita a trattenermi, allora le ho detto “come fa Martina a stare all’in piedi se era piccolina quando è morta?” e lei mi ha risposto “no, mamma è alta quanto me ed è vestita, ha i capelli rossi e ricci come i tuoi e mi ha salutata con la manina”, questa è la prima volta che ha visto fisicamente mio marito; adesso ti racconto come è avvenuta la seconda volta.
Eravamo a casa ed io ero disperata e parlavo ad alta voce a mio marito spiegandogli che nonostante Chiara mi avesse detto che l’aveva visto essendo che io sono molto razionale non ci credevo, di darmi un’ulteriore prova della sua presenza a casa con noi; Chiara era nella sua stanzetta e stava giocando, premesso che la mattina eravamo andate al cimitero per fare visita oltre a lui anche a mia nonna; dopo un’oretta mia figlia viene giù e si siede sul divano ed io su una sedia e stavamo chiacchierando; all’improvviso mia figlia mi dice “c’è papà ed è con la nonna ti sta guardando e sorride, ora è sparito”, l’ha descritto sempre più giovane e bello, come effettivamente era, io le ho chiesto “come sparisce papà?”, e lei “diventa trasparente mamma”.
La terza volta: eravamo a casa al mare e lei giocava in giardino, viene da me e mi dice papà era qui “dove Chiara?” e lei “mentre ero coi pattini lui si spostava velocemente e me lo ritrovavo sempre davanti e mi sorrideva poi è andato sotto il lampione sul lungomare mi ha salutata ed è sparito”.
La quarta volta: sempre a casa al mare, era venuta mia suocera con mio cognato a trovarci ed io, come solitamente faceva lui, li ho trattenuti per cena; dopo aver mangiato entro in casa per prendere i gelatini nel congelatore, mia figlia mi corre dietro e mi urla “mamma ma tu non senti papà che ti chiama?, era accanto a te e ti chiamava e tu ti sei alzata per prendere i gelati, è possibile che non l’hai sentito?, ha urlato il tuo nome e cercava di trattenerti dal braccio ma non riusciva”.
Io ho pensato che era contento che ho inviato sua madre e suo fratello, non so, ho spiegato a mia figlia che non ho questa fortuna che ha lei di vederlo e di sentirlo, questo è tutto.
Ora è da un mese che mia figlia non lo vede più e non so cosa pensare, ci ha abbandonato?, io continuo a chiedergli dei segni della sua presenza, ma nulla; personalmente, durante questi 4 mesi ho avuto qualche segno, 2 volte ho visto dei cuori, una foglia a forma di cuore davanti alla sua tomba e un cuore di carta nei pressi di casa nostra, poi, sempre i primi mesi, adesso non più da un mese e lo stesso mia figlia, la sera a letto sentivo come se mi baciasse, sentivo delle bollicine tipo di bibita gassata sulle labbra e sempre di notte un forte profumo di caffè, la bibita da lui preferita, poi niente più, è sparito e non mi do pace; scusa se sono stata molto prolissa ma ti volevo raccontare per bene le mie esperienze; sarò pazza?, allora siamo in due io e mia figlia!; un bacio, grazie per avermi dato l’opportunità di raccontare la mia testimonianza e se vuoi la puoi anche pubblicare.
Notte, spero stanotte di sognarlo; mi ero dimenticata di dirti che mia figlia mi ha detto che lei è tranquilla anche perché lei ogni tanto lo vede fisicamente e questo significa che è sempre con noi; almeno ho questo conforto visto e considerato che ha trascorso anni di sofferenza e dolori atroci che nemmeno la morfina placavano.
La morte la vita dopo la morte esperienze sono frasi di Antonella
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