16.09.2002
Fratelli diletti,
ogni giorno, ogni notte, sono accanto a voi, nelle vostre case, nei posti di lavoro, in tutti quei luoghi nei quali vi intrattenete, e la mia Presenza è così forte e continua, affinché possiate percepire la mia Essenza e non sentirvi mai soli. È ormai un dato di fatto incontrovertibile per voi che avete sperimentato personalmente in questo sodalizio d’amore e avvertite che il nostro contributo vi dà una marcia in più, eleva a potenza tutte le vostre capacità, tutte le possibilità del vostro potere creativo.
Nel karma, o meglio nel vostro programma, che in piena consapevolezza avete scelto, accettato e stipulato con le vostre Guide, sono previsti una vasta gamma di possibilità, di varianti. Ciò che definite destino non può essere vissuto da voi come rigido e ineluttabile, perché sapete che esistono delle diramazioni, delle alternative fra i futuri probabili, che confluiscono e sono parti integranti di un filo conduttore nel processo di interiorizzazione in cui si percepisce la linearità che porta alla Consapevolezza. Non si confonda, però, questo termine con altri in uso nel mondo che vi circonda, nel mondo in cui vivete, nel quale la cultura, la personalità da essa formata, sono importanti per la conduzione della vostra vita nel quotidiano, ma non sono riconducibili alla vera Consapevolezza, a quella mediata dal sentito dire dalla collettività. Spesso questi valori, che la vostra società tiene in grande considerazione, sono, risultano essere d’ostacolo alla riscoperta del vostro essere.
Questi discorsi sono stati fatti più volte e sono sicuro che sono stati interiorizzati attraverso la giusta comprensione, al di là di ogni interpretazione che è la norma nel vostro piano. Tuttavia, è sempre bene ribadire e rinfrescare qualche concetto basilare, quale chiave di volta di quella ipotetica crescita spirituale che risiede, appartiene, alla capacità di cuore, in associazione con la capacità della vostra mente. L’apparente crescita, intesa come evoluzione, è da riferirsi esclusivamente ai parametri della vostra dimensione, dove lo spazio e il tempo sono elementi essenziali per esperire, attorno ai quali ruota tutta la vostra vita.
Se ci spingiamo oltre questa realtà illusoria, di cui siete i fautori e i detentori, non si può più parlare di crescita, ma di graduale riscoperta dello stato di perfezione, di armonia, di beatitudine, contemplato dallo slancio d’Amore che anima tutti gli esseri del Creato, nei quali, pur nello stato di beatitudine, di Luce e di perfezione, esiste sempre una spinta, un desiderio di andare oltre, di andare più verso la Luce, come sollecitati da una molla che ci spinge verso l’Assoluto, verso l’Amore primo, perché in seno alla Sua Essenza l’appagamento è totale e la quiete è eterna.
Nel senza-tempo, nel senza-spazio, si annullano tutti i desideri, perché quello più grande è stato appagato. È in Suo Nome che io vi parlo, e come rappresentante del Suo Ministero, comunico il Suo Volere e mi sforzo, nella mia piccolezza, di trasmettervi il Suo Amore, la Sua Potenza, la Sua Luce, perché Egli vi ama tutti indistintamente e, con la stessa intensità, illumina le vostre menti, allarga le possibilità del vostro cuore, perché possa essere colmato sempre più d’Amore. Egli vi dona saggezza, lungimiranza, perspicacia; Egli vi dona pacatezza d’animo e quella particolare capacità che vi può permettere di accettare tutti gli eventi della vostra vita; Egli vi preserva dai pericoli, perché possiate ottemperare alle vostre opere, al vostro programma; Egli vi consola nei momenti bui, quando l’animo è stanco e abbattuto dal peso di tutte le ingiustizie, di tutti i maltrattamenti che il vostro vivere comporta.
Perché parlo proprio a voi, fratelli?
Vi siete chiesto il motivo?
Perché in voi risiedono tutte le nostre speranze, perché vi abbiamo in grande considerazione per quella maniera con cui vi siete aperti alla vita; per quella maniera con la quale vi rapportate col vostro prossimo; per l’impronta indelebile che lasciate nell’anima di ogni fratello, sia con la parola, sia con le azioni.
È fuor di luogo, dunque, ogni scoraggiamento nei riguardi degli eventi che vi si prospettano, come futuro, sotto ormai la consueta, terribile veste di distruzione e di ecatombe. Tali eventi non sono inevitabili e i loro effetti saranno contenuti, saranno limitati, e voi li vivrete dolcemente, secondo la forma mentis nella quale vi abbiamo preparato per realizzare il distacco, il non coinvolgimento emotivo, perché sarà in quei momenti che occorrerà il vostro intervento, con coraggio e determinazione, per aiutare i più deboli, gli sprovveduti e gli impreparati.
Ora attiviamoci, attivatevi, nel riproporre la Luce dentro il vostro corpo. Come un lampo che esplode, fuoriesce dal cuore e giunge anche nei punti più lontani, percorre distanze infinite, raggiunge ogni fratello che si trova in uno stato di abbandono, di povertà, di malattia. Lo colma di speranza, di benessere, affinché possa riaprirsi alla vita. Questa Luce e questo Amore giunge nei luoghi in cui vige la guerra, là dove l’odio e il terrore sono sempre in agguato; rinfranca i cuori e infonde mansuetudine, raggiunge i capi di stato, gli uomini che detengono il potere, affinché si adeguino tutti quanti al Piano di Dio, che non impone catastrofi, ma il cui Programma è quello del benessere per tutti gli esseri, dovunque si trovino, in questo mondo e in tutto l’Universo.
Vi lascio il mio Amore.
DOMANDE
Fratello, La sorella Angela Rinaldi, qui presente, ha un disturbo che la preoccupa alquanto. La sua glicemia è alta e le fa temere problemi gravi alla vista. Quali consigli e, possibilmente, quali rimedi potete consigliarle?
R. – Angela, sorella Angela, perché non ti senti ancora un Angelo e non riconosci la tua prerogativa? In passato ti sei lasciata andare nel non aver cura verso te stessa, nel disamore, e gli effetti, purtroppo, ti sono evidenti. Ma ci sono ancora molte possibilità di riproporre nel tuo corpo quel perfetto equilibrio fra i vari organi, che produrrà quiete, serenità e salute. Comincia a mettere da parte, poco alla volta, ma fino ad eliminarle completamente, le malsane abitudini alimentari.
Lascia, nella giornata, più spazio per il riposo. Questo riposo e il sonno che ne deriva, non può essere prodotto dai farmaci. Mi permetto di aggiungere di procurarti maggiori gratificazioni che sono un tuo diritto e una necessità impellente. Riproponi a te stessa il valore di essere umano, anche in seno alla tua famiglia e, con molta dolcezza e decisione, non permettere a nessuno che tu possa passare in second’ordine. Fa’ in modo che ti siano riconosciuti i tuoi meriti, che sono molti, che sono evidenti.
Perché, vedi, sorella, se il tuo cuore soffre anche il tuo corpo soffre. Ricordati: questo binomio cuore-mente deve essere ricondotto all’unità che li contraddistingue. Fa’ ciò che più desideri e non sentirti mai in colpa per questo. Qualche problema resterà ancora nel tuo organismo, ma non ci sarà un avanzamento del disturbo che tu hai. E se credi alle nostre parole e all’Amore che ti inviamo, ti promettiamo e ti assicuriamo che non soffrirai più.
Rifletti su quanto ti abbiamo consigliato e, nel bisogno, collegati con le nostre Essenze.
D. – Un’altra domanda riguarda un nostro fratello malato, Leo Esposito, che è stato di recente operato per l’asportazione di un rene. È possibile comunicarci qualche dato sulla prognosi?
R. – Purtroppo, si è perso tanto tempo ed è ormai troppo tardi. Il male è molto esteso. Ci sono molte diramazioni, molte metastasi che attualmente non sono evidenti, però si fanno strada nell’organismo. La malattia si fa strada in altri ambiti, ma con la nostra Luce e la vostra, potremo anche fermare il propagarsi del male. Tenetelo presente nel vostro cerchio di guarigione.
D. – Un’ultima preghiera. Ieri è morto un giovane, Paolo Parisi, collega di Adriana, che lo avverte in uno stato di disperazione. Potete intervenire per aiutarlo? Grazie.
R. – Si, lo faremo subito.
Se non ci sono altre domande, vi saluto.
Addio.
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