05.03.2003
Fratelli, sono con voi.
Lo slancio d’Amore che mi spinge verso le vostre essenze produce due effetti meravigliosi: aggiunge splendore e intensità alla mia Luce e, nel contempo, risveglia e riaccende tutte quelle parti in ombra che sono ancora in voi. Da questa condivisione reciproca e con la nostra partecipazione al vostro operato si producono effetti prodigiosi, effetti miracolosi, e tanto più sgorga dal vostro cuore la voglia, il piacere di riunirvi in un vero gruppo, tanto più si attivano le Gerarchie di Luce che vi hanno in carico e che vi hanno a cuore.
Il servizio che voi procurate a noi con la vostra opera e con l’impegno che mettete è contemplato nel codice genetico che ogni cellula di luce, ogni cellula divina porta con sé. Anche per questo vi siamo grati, anche per questo tante volte vi ripetiamo – a voi sembra che vi ripetiamo – di mettere a fuoco, di dare risalto ai vostri meriti, alle vostre belle qualità, perché nessun altro, se non il vostro cuore, vi ha spinto, vi ha condotto sul sentiero che state attraversando; nessuna regola religiosa, nessuna prescrizione autoritaria, o autorevole, vi ha condotto alla determinazione di produrre, e di diventare, un ponte comunicativo tra la vostra Terra e le altre dimensioni. Questa è solo una parte, una piccola parte, di tutto quello che contempla il vostro operato, perché c’è da aggiungere che il servizio che fate è silenzioso ed è un servizio senza attesa di contropartita da parte delle persone cui è rivolto.
Tutto questo lo leggo nei vostri cuori, lo sento nei vostri pensieri, lo vedo nelle vostre azioni. Non considerate esagerate o improprie, ma solo giuste e coerenti le parole di lode, le parole di merito che vi indirizziamo. Preoccuparsi degli altri, preoccuparsi di chi soffre sotto le svariate forme, non serve. Il solo modo che vi è consentito, il solo modo che porta aiuto autentico, è l’amore più grande che possiate dare utilmente, e che possiate restituire al Padre nostro che tutto vi ha dato, che tutto ci ha dato. La gioia che provate in questo momento, la commozione che riempie i vostri animi, la pace che regna in voi, sono gli esempi più lampanti che emergono in voi perché siete entrati nell’armonia del Suo Amore e del nostro.
Cercate di rintracciare nella vostra mente episodi, lontani o vicini, da riaccostare, da paragonare al momento che state vivendo. Forse qualcuno non si rende conto della fortuna che ha a sua disposizione, la fortuna di avere sempre accanto a sé aiuti invisibili, la fortuna di avere la certezza e la consapevolezza di essere parte integrante del Piano divino. Nel prenderne coscienza, cercate di fare la giusta considerazione che questo termine implica.
Fratelli miei, siete veramente cellule del Piano di Dio. Avete elementi preziosi come dei jolly da poter giocare e poter far valere allorquando la vita vi appare di difficile accettazione, o quando determinati vostri fratelli fraintendono il vostro amore, il vostro comportamento, e mal ripagano la vostra dedizione. Avete dei jolly in mano per attirare verso voi la prosperità e mantenere stabile la salute. C’è qualcosa di più prezioso che possiate ancora desiderare e che già non vi appartiene? Tutti i beni della Terra che i nostri fratelli umani ambiscono e vorrebbero per sé non riempiranno mai tutti i vuoti che hanno dentro di sé, e troveranno sempre qualche lacuna, qualcosa che manca, qualcosa di indefinibile.
La prosperità che noi vi indirizziamo, che giustamente desiderate ottenere e mantenere nella vostra vita, produce anche l’accettazione serena dei momenti di disagio quando manca ancora qualcosa nella gamma dei vostri desideri. Sentirsi fortunati, sapersi mai esclusi dalla Grazia divina, ma partecipi della Sua Provvidenza, della Sua Luce, del Suo immenso Amore, è il giusto atteggiamento. A questa Fonte inesauribile di prosperità e di felicità, dovete chiedere e attingere a piene mani, perché tutto quanto vi serve possa realizzarsi. Ma se qualcosa non arriva, se di tutto quello che la mente ha idealizzato qualcosa non viene a voi, è perché non abbia a turbarvi, perché non abbia a crearvi altre preoccupazioni.
Siamo certi – siate certi anche voi – che a ognuno viene dato quel che gli serve. Ma non vi stancate mai di chiedere e ottenere ciò che il vostro cuore desidera, perché il Padre nostro che legge in ogni cuore sa a chi dare qualcosa e sa a volte anche a chi negarne un’altra per il suo bene.
La Lungimiranza divina non è la vostra lungimiranza; ciò che vedono i vostri occhi come bene, può diventare veleno per la vostra anima e freno alla vostra crescita. Il mio consiglio, fratelli miei, anche se può sembrare contraddittorio riguardo alle vostre problematiche, contraddittorio per le vostre aspettative, il mio consiglio vi orienta soprattutto a creare una serena accettazione dei vostri orizzonti, senza mai però escludere la certezza e l’ottimismo di un miglioramento, di una pienezza che sono già raggiunti, lì pronti per voi, al di là della vostra mente.
Ora lasciate da parte i vostri pensieri e concentratevi, assieme a noi, sul momento operativo atto a produrre effetti miracolosi su voi stessi e poi anche sugli altri. Concentrate la vostra attenzione sulla luminosità del vostro cuore e visualizzatelo mentre emette bagliori, bagliori ritmati dalle sue pulsazioni. Tali bagliori si irradiano in tutto il vostro corpo e sanno dove fermarsi e attardarsi opportunamente; percorrono in lungo e in largo tutti i vostri organi per ridar loro vigore, benessere e salute. Questi bagliori si irradiano nella vostra mente perché diventi limpida, diventi morbida, diventi amica, produca pensieri positivi, pensieri edificanti; vi suggerisca stima e rispetto per voi stessi e per tutti gli altri. Ora questi bagliori del vostro cuore si intensificano e si potenziano, perché possano raggiungere ogni fratello, ogni creatura che soffre, ogni pianta, ogni animale di questa Terra; possano raggiungere i bambini pove ri e abbandonati, infond ere energia a tutti gli esseri inconsapevoli che vivono nella gabbia dell’odio e del rancore. La luce e l’Amore che inviamo facciano breccia nei loro cuori, dovunque si trovino: in ogni casa, in ogni luogo della Terra.
Tenetevi per mano, fratelli, per potenziare questo pensiero, affinché si scongiuri ogni guerra fratricida, affinché si scongiuri ogni danno perpetuato da fratello a fratello, affinché si neutralizzi ogni reciproco inganno e ogni danno.
Fate che giunga la pace in ogni animo, perché così sia, perché così è !
Addio, fratelli.
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