12.05.2003
Centriamo l’attenzione sulla nostra testa e, se siamo attenti, possiamo vedere una luce che la illumina al suo interno; questo chiarore, questo splendore si propaga anche all’esterno. Siamo in grado di percepire la nostra e l’altrui aura e notare chiaramente i graduali passaggi di colori diversi al centro della testa, in un vorticare di luce come il movimento di una lampadina tascabile che si muove rapidissimamente. È un faro di luce che si aggiunge alla nostra luce, penetra dolcemente nel corpo, si ferma per un po’ sulla fronte, tra le sopracciglia, per far sì che aumenti la nostra vista interiore. Poi scivola come acqua luminosa e va ad allagare ogni distretto, ogni ambito del nostro corpo, si incontra con tutti gli umori del nostro organismo, con i dotti linfatici, con i vasi sanguigni: le vene e le arterie. Nel suo corso propaga luce, propaga energia, anche negli organi più densi e compatti, che si imbibiscono di questa linfa luminosa, si ripuliscono da ogni scoria e si ri-programmano per un funzionamento più ordinato, in perfetta collaborazione con tutti gli altri apparati, con tutti gli altri organi. Il nostro corpo è diventato, è e sarà, un prototipo di bellezza e di perfezione, perché ogni cellula che lo compone recepisce con gioia, recepisce il messaggio superiore che l’amore ha inviato.
Anche se voi fratelli non amate il vostro corpo, anche se non lo curate adeguatamente, anche se non lo rispettate, l’energia giunge comunque a voi dai Mondi superiori e l’attenzione amorosa che su di voi è diretta, provvede sempre a ripristinare l’ordine, l’armonia e il benessere nella vostra persona. Tale certezza, a cui si accompagna una profonda gratitudine e la reciprocità dell’amore, dovrà fare di voi uomini convinti di potere e di dover fare molto di più per realizzare in pieno il vostro programma. Siate convinti, dovrete essere convinti, che possedete una bellezza interiore che non appare ad occhio nudo, che spesso non coincide con quella esteriore secondo i canoni a cui siete abituati. Questa bellezza così luminosa deve essere travolgente, affinché l’amore che l’accompagna inglobi tutti gli esseri di questa Terra: uomini, animali, piante, minerali, affinché attraverso la loro energia le loro essenze si uniscano alle vostre essenze e tutto l’Universo collabori al vostro programma, anche a quello individuale in quanto è parte integrante, in quanto è contenuto e contiene il programma collettivo.
Fratelli, come si può escludere il prossimo dal potere che vi è stato dato, dalla ricchezza che possedete? Come si può non fare partecipi di tutto quello che in abbondanza possedete coloro che credono di esserne privi? Finché essi saranno in tale inconsapevolezza dovremo trasfondere a loro le nostre ricchezze interiori, tutto il nostro benessere. Se lo vogliamo con la nostra mente e il nostro cuore, il messaggio arriverà in ogni luogo della Terra e in ogni dimensione dell’Universo e darà i suoi frutti, porterà pace là dove regna l’odio e la discordia. Se vogliamo la guarigione degli infermi, porterà guarigione ad ogni ammalato; se vogliamo consolazione per chi è afflitto nel corpo e nell’anima, ognuno sarà consolato estendendola a tutti i diseredati, a tutti i poveri. Ai bambini abbandonati, orfani, maltrattati, giunge la nostra volontà di un risanamento della loro condizione; ai popoli oppressi dalla tirannia e dalla violenza di altri uomini giunge la nostra volontà di liberazione e di affrancamento. Per ognuno di noi, che tiene celato nel proprio cuore un piccolo tormento, una preoccupazione, giunge lo scioglimento di ogni pena, di ogni problema, giunge il superamento di ogni difficoltà, perché tutti possiamo riacquistare la gioia di questa esistenza e vivere intensamente ogni attimo di vita, con maggiore pienezza, con maggiore fiducia nella vita.
Provvediamo a mandare un pensiero di pronta guarigione, di forte e sollecito recupero, alla nostra sorella Luisa, che ha superato brillantemente un periodo di preoccupazione per una infermità presunta. L’abbiamo attenzionata con tutto il nostro Amore, l’abbiamo protetta, l’abbiamo aiutata, come abbiamo fatto anche col fratello Nino che ci è tanto caro.
Nino, fratello amoroso, tu sai quale posto occupi nel nostro cuore spirituale; sai pure, nella stessa maniera, di quanto amore ricevi anche dai fratelli incarnati. Quest’ultima occasione ha determinato molto panico e molta preoccupazione nei tuoi familiari, un’occasione in più per sentirti al centro dell’attenzione e dell’affetto dei tuoi cari, come ben meriti. Sappi, fratello, che qualsiasi preoccupazione in merito alla salute, qualsiasi accenno di infermità, verrà superato felicemente, perché tutti voi, fratelli, siete molto cari al Padre e a tutti noi, perché è importante la vostra integrità fisica, per il compito che ci accomuna in questa indispensabile opera.
Addio, fratelli.
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