15.10.2003
Fratelli, con gli occhi della mente immaginate una sfera di luce sfolgorante, intensa, che non brucia, una palla di energia morbida, duttile, che al vostro comando si dirige e poi si ferma là dove volete. Ora si ferma nel cavo formato dalle vostre mani, perché esse possano raccoglierne la quantità necessaria, quella giusta, che permetterà di tenere nello stato di salute, in azione armonica la vita, in tutte le cellule del vostro corpo. Con la morbidezza e la duttilità che la contraddistinguono, questa energia può penetrare in ogni anfratto, in ogni angolo, in ogni punto, anche il più oscuro del vostro corpo. Potete sentirla mentre attraversa, in lungo e in largo, l’intero corpo e nel contatto trasferisce anche in profondità Energia, Luce e Amore. Man mano che si addentra sempre di più e si espande anche nei corpi più sottili, stringe un patto di alleanza, di solidarietà, con ciascuno di essi e, in virtù di questa alleanza, desiderate e vogliate che scaturisca, in maniera stabile, in maniera permanente, quel grado di salute, di benessere, di prosperità, che auspicate per voi e per gli altri. Questa preparazione è indispensabile per continuare a portare avanti il compito che il vostro spirito ha scelto per sé, per poi condividerlo con altri spiriti di questa e di altre dimensioni.
Desiderate, vogliate e pretendete, come requisito permanente e stabile, lo stato di salute ottimale, lo stato di benessere interiore che vi appaghi, che vi faccia sentire partecipi dell’Amore divino e vi faccia sentire in grado di estendere e partecipare agli altri, questa immensa Grazia, questo immenso tesoro. Quanto più vi sentite investiti dalla Luce divina tanto più prendete padronanza del diritto legittimo all’autostima, tanto più vi sentite investiti dalla Luce divina, tanto più allontanate dal vostro vocabolario e dalla vostra vita ogni termine, ogni riferimento alla colpa e al castigo, di cui erroneamente vi sentite investiti.
Se la mente vi ripropone i soliti pensieri instillando disagio e infelicità, mettetela a tacere con benevolenza, ma con fermezza, concedendo più spazio, più ambiti alle prerogative del cuore. Incrementate la gamma infinita delle emozioni positive, delle emozioni più gioiose, delle emozioni più appaganti che il cuore vi propone, al fine di riconoscere il diritto alla vita piena, il diritto ad enfatizzare l’elemento gioia. Sovvertite tutto quello che vi è stato inculcato e che ancora è erroneamente riconosciuto come motivo dominante della vostra mente.
Quando si verifica uno stato di infermità, quando questo capita ad alcuni fratelli, cominciate a guardare con occhi diversi questo evento. Cominciate ad eliminare ogni scoraggiamento, ogni afflizione, che vi colpiscono ad ogni notizia di malattia, sostituendole con un’altra emozione, con un caldo impeto di amore empatico e di sostegno, sia fisico sia morale, tutte le volte che ciò è possibile. Sapete già che anche le varie patologie sono elementi del programma karmico che fa capo ad ogni creatura e che queste si condividono nella condizione vibratoria della collettività in cui si è incarnati. Ma non pensate più, fratelli, alle infermità come se fossero punizioni divine e nemmeno come il risultato di azioni in contrasto con la Legge d’Amore. Avete scelto di incarnarvi in un corpo che soggiace a dei limiti ed è soggetto alle ripercussioni di quegli agenti che sono presenti nella dimensione dove tutto ha un inizio e una fine. Perciò è un nostro dovere, e insieme motivo di gioia, collaborare con voi per mantenere il più a lungo possibile e in salute i vostri corpi fisici e cercare di guarirli dalle influenze nocive che il vostro ambiente vi trasmette.
Il tempo X arriva per tutti e non dovrà più procurarvi sconforto. Occorre molta serenità che va costruita quotidianamente nell’affrontare con pacatezza gli eventi che capitano e capiteranno nella sfera delle vostre amicizie e dei vostri amici. Tuttavia, la conoscenza di questa realtà non deve mai farvi desistere, distrarre, dalla convinzione interiore di potere aiutare a guarire i vostri fratelli infermi, lasciando sempre la libertà allo spirito individuale di decidere per la propria sorte.
Accingetevi, dunque, a mettere in atto questo nobile compito, questo compito di estremo amore che può raggiungere i luoghi più lontani, i luoghi più reconditi di questo pianeta. Ogni creatura di tutti i regni della Natura sentirà, avvertirà il vostro dono. Allora diventerà uno scambio d’amore tra di loro, e tra loro e voi, uno scambio energetico che porta beneficio a chi dà e a chi riceve. Nel dare si riceve più di quanto si è dato.
Tutti i fratelli che si sono raccomandati a questo gruppo sono investiti dalla luce e dall’amore che insieme a noi inviate, che irraggiate e, come un boomerang, la vostra azione e il vostro Amore, insieme al nostro, tornano su di voi e riempiranno i vostri vuoti, le carenze di ciascuno. Sentiamo chiaramente questo amore che torna e vivacizza la vostra anima e rende rosea la vita. Agevolate con cautela i vostri passi, rendete morbide le relazioni con gli altri, con il cuore pieno di gratitudine per quel che avete ricevuto, che è sempre di più di quello che avete dato.
Con amore chiudiamo questo incontro.
Addio, fratelli.
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