28.01.2004
Cari fratelli, anche questa sera, come sempre, siamo con voi per dedicarvi e condividere il nostro Amore e la nostra saggezza come risultato delle molte esperienze nelle infinite dimensioni dell'essere, ma è soprattutto la vostra saggezza antica che l'input vibratorio del nostro Essere vuole risvegliare, affinchè possiate essere consapevoli che tutto il vissuto esperienziale non è una chimera, ma una realtà inconfutabile e documentabile.
Come sapete, nelle varie sfaccettature del vostro essere sono registrate la infinita gamma di esperienze nel cosiddetto bene e nel cosiddetto male, ma, per meglio comprenderci, parliamo di quelle esperienze mirate e centrate nella profondità del sentire. Se qualcuno si chiede il significato del termine "sentire", vorrei spendere qualche parola su questo argomento: la sensibilità della vostra interiorità sembra che sia condivisa alla stessa maniera da tutti gli uomini ritenuti sapienti e intelligenti, ma non sfuggono, ad una attenta analisi, le varie sfumature, le qualità del sentire. Avete degli ottimi esempi nei geni musicali, nei geni dell'Arte, della Filosofia, dello Spirito.
Che cosa determina la particolarità di questi uomini? La genialità non risiede solo ed esclusivamente nella mente, ma la mente più geniale, la mente che progetta delle grandi opere che rimarranno immortali, resistenti all'usura del tempo, ha un dialogo continuo, intreccia un feeling con lo spirito, col cuore, e la grandezza di queste opere è data proprio da questo connubio. Allora ogni essere che ha compreso il programma incarnativo imposta questo dialogo tra mente e cuore, tra mente e spirito, e dedica alle innumerevoli esperienze l'affinamento di questo dialogo che dà come prodotto l'essenza massima della Bellezza, dell'Amore, dell'Armonia. Tutte le volte, fratelli, che vi trovate a registrare questo tipo di sensazioni, che esulano dal vissuto quotidiano, dal tran tran di ogni giorno, che esulano dalla soddisfazione dei vostri sensi materiali, allora, in quei momenti, potete dire di sentire, con i vostri sensi interiori, di partecipare al Sentire universale.
è vero che tutto questo può ascriversi solo a qualche momento della vostra giornata, ma quell'attimo è prezioso, è sufficiente perchè possiate essere certi che state sviluppando la vostra consapevolezza e che siete sulla strada di un sentire più profondo, sempre più attinente all'identità del vostro essere. Coltivare le Arti che procurano gioia, che non hanno altro obiettivo, è cosa veramente giusta e consigliabile, ma c'è un piccolo rischio che si può correre: un'eccessiva astrazione che può far perdere i contatti con la realtà di ogni giorno. Allora, quando si vive a contatto di gomito con altri vostri fratelli, si raccolgono sentimenti ed emozioni di svariato genere che non sempre si spiegano. Vi rendete conto che questo è un campo di battaglia, ma non per attivare la guerra tra di voi, piuttosto per mettere a nudo le qualità migliori del vostro essere: il coraggio, la costanza, la pazienza, la tolleranza. è questo il settore in cui crescete, è questo il settore dove potete dare il massimo di voi stessi. L'isolamento non è una palestra esperienziale ideale del vostro essere, ma è comunque una palestra. Quanto più la consapevolezza si fa strada dentro di voi tanto più si avvertono stonature, interferenze, fastidi che la mente registra come intollerabili.
Se qualcuno non si crede, non si giudica ancora pronto ad amare i propri fratelli, ad amarli nella loro totalità e complessità, l'apparente inadeguatezza del vostro essere va, come sensazione, di pari passo con l'affinamento della vostra interiorità. Non preoccupatevi, dunque, fratelli, se spesso, o qualche volta, non riuscite ad essere all'altezza del vostro compito, pur avendo impegnato tutte le vostre forze nel capire o comprendere gli altri a causa delle defaillance di ogni giorno, lungo il cammino spirituale che avete intrapreso. Ciò che si deve evitare è l'annichilimento, il senso di frustrazione per l'incapacità di agire, perchè quello che voglio dirvi è un messaggio meraviglioso che dovete fare vostro, per tutta la vita che avete davanti. Quella che vi è stata assegnata in questa dimensione e nelle altre è il dono di Dio più prezioso, perchè vi permette di provare e riprovare all'infinito. è il Suo immenso Amore, la Sua Misericordia che vi dà questa possibilità, che non si esaurisce in una sola esistenza. La crescita è continua, è perenne.
Lasciate da parte, dimenticate tutti i vostri rimpianti per quel che non andava fatto o che si doveva fare in un tempo passato. Credetemi, non vi serve tutto questo. Puntate tutta la vostra attenzione a ciò che potete realizzare oggi. Ancora il programma è tutto davanti a voi e non si avvale, non implica i condizionamenti che la mente produce. L'età, il tempo che passa, la vecchiaia che incalza, tutte queste sono idee della vostra mente e il corpo vi restituisce un'immagine di voi modificata dall'idea del trascorrere del tempo. La vostra anima, il vostro cuore, le vostre possibilità di crescere, di progredire, sono sempre lì, giovani ed immutate. Tutto l'Universo è pronto a servirvi, ad essere vostro complice in un'azione diretta al benessere vostro e a quello collettivo. Cominciate, dunque, ad associare l'idea del benessere individuale al concetto dell'universalità del benesse-re e la relativa compartecipazione all'edificazione di questo benessere collettivo diventa un diritto/dovere al quale nessuno può sottrarsi.
I vostri bisogni materiali temporanei sono diventati i nostri stessi bisogni, perchè li abbiamo presi in carico e l'aiuto che ne discende, che ne è la conseguenza, sgorga spontaneo dalla condivisione dell'amore fraterno, dell'Amore universale.
Durante le vostre giornate, distraete la vostra attenzione da quelli che sono i problemi personali e centratevi nel cuore per spaziare nell'Universo, per essere un tutt'Uno con le vibrazioni delle Sfere, così come avviene durante le meditazioni nelle varie forme meditative nelle quali siete edotti e di cui consigliamo la pratica quotidiana. Favoriscono il cuore ad allargarsi, ad espandersi e donano riposo alla mente travagliata. Nel programmarvi la giornata nei vari settori di interressi, lasciate degli spazi importantissimi, doverosi, per la vostra gratificazione personale, a seconda dei vostri gusti e delle vostre attitudini. La vita non è solo sacrificio e doveri, è anche gioia dell'anima, gioia del corpo, e fate in modo che non si spenga mai la speranza, la fiamma della fiducia che tutto continua nel suo fluire e niente è perduto per sempre. Voglio che sentiate la Luce, l'Energia che vi mandiamo. Perciò in questi momenti state attenti e soprattutto aperti, creando degli spazi immaginari, affinchè la nostra Luce-Energia possa concretizzarsi nella realtà della vostra salute, nella realizzazione dei vostri bisogni e dei vostri quesiti.
Che la Luce vi accompagni sempre per schiarire e illuminare il vostro cammino.
Addio.
Stampa
Email