13.11.2001
Sono con voi, fratelli.
Vi porto il saluto della Comunità che rappresento e un particolare pensiero da parte di un Gruppo di Fratelli di Luce che, pur non facendo parte della nostra Comunità, sono in perfetta sintonia con le nostre vibrazioni e assolvono un compito particolare. Essi fanno da intermediari tra i disincarnati che hanno superato da poco la soglia del visibile e non sono in grado di rapportarsi con i fratelli terreni. In atto, sono impegnati ancora nel processo di auto purificazione, che può essere breve o lunghissimo, ma non in rapporto al vostro tempo, bensì allo stato di coscienza, allo stato di consapevolezza raggiunto, o da raggiungere in un ambiente più idoneo a ciascuno di loro.
Quando le condizioni dell’ambiente che li ospita, l’ambiente del livello vibratorio che li accoglie per risonanza non sono le più idonee per permettersi la comunicazione che vorrebbero realizzare, in siffatti casi la Legge d’Amore prevede la possibilità di intermediazione tra gli spiriti, per far fronte alla necessità, al desiderio insopprimibile dell’anima del disincarnato che è ancora legato agli affetti terreni, a quegli affetti esclusivi che sono una condizione temporanea e passibile di evoluzione, finché c’è ancora chi lo sollecita, e in qualche modo lo blocca dal vostro piano grossolano.
Fratelli, nel vostro gruppo ci sono persone che desiderano questi contatti, perché ancora il dolore solca i loro cuori. Dolore che è dovuto alla non presenza di una fede convinta sulla vita eterna di ogni essere. Questa fede non è ancora di loro appannaggio in questo tratto della loro esistenza. Anche questa situazione è consentita dalla Legge superiore, perché nulla vada imposto con la violenza.
Mi spiego meglio: la spinta d’amore che vi porta a cercare i vostri disincarnati, perché non li avete dimenticati, tanto meno cancellati dal vostro ambiente, non può essere mai superiore, né soverchiare la grande forza dell’Amore primo che spinge queste anime verso la Luce, malgrado le vostre interferenze. Di conseguenza, il loro apparente allontanamento, l’apparente distacco, o il disinteresse nei riguardi dei legami terreni, accade non solo perché vengono attratti dalla Forza immensa nella quale vengono inglobati, ma anche perché anche voi, genitori e fratelli di questi trapassati, siete presenti, sul loro medesimo piano, anche se a livello più sottile. Nessun evento, neanche quello della morte, può recidere o interrompere il flusso energetico che l’Amore produce e governa. Vi dico tutto questo perché i vostri cari ci chiedono di comunicarvi il loro stato, affinché possiate trovare la serenità.
Ci hanno chiamato in causa quali intermediari di un loro desiderio, di un loro bisogno, che è quello di farvi sapere che siete ancora nei loro cuori spirituali e che l’immagine della mamma che hanno lasciato sulla Terra, del padre, o del fratello, loro la ravvisano nel volto di Dio, nel volto di quegli Angeli e Arcangeli che attualmente si prendono cura di loro.
Vogliono che sappiate che non mancano di quel calore immenso, e soprattutto di quell’amore che la loro famiglia gli tributava, e sono contenti del loro stato. L’unica loro amarezza è quella di sentirvi, di sapervi avviliti in quei rari momenti, fortunatamente rari, in cui pensate veramente di averli persi per sempre. Questi genitori, questi congiunti dovrebbero sentirsi fortunati di poter sapere che i loro cari sono nelle mani migliori. Anche in questo momento questi nostri fratelli partecipano al vostro cerchio, al vostro programma di auto ed etero guarigione, e con il loro contributo accrescono la potenza guaritrice di questo cerchio.
Sentitevi uniti a loro e accogliete dentro di voi la Luce che vi mandano, assieme all’Amore puro e disinteressato. Fate che questa Luce vi riempia totalmente e raccogliete i doni che essa porta seco, quei doni di natura materiale e spirituale che il vostro cuore desidera, e soprattutto la sanità nel corpo e la pace nell’anima. Il benessere è qualcosa di specifico che dovrebbe farvi vivere con la gioia perenne e con la voglia di continuare ad avanzare, a progredire verso la consapevolezza, tappa dopo tappa. Anche la Luce che noi vi mandiamo risveglia questo anelito verso la Verità, verso la Conoscenza del Piano di Dio così oscuro, così imperscrutabile a chi ha il cuore chiuso in una morsa.
Aprite il vostro cuore alla Luce e all’Amore che vi vengono inviati dall’Altissimo, affinché in voi fratelli terreni si risvegli l’intuito, si potenzi l’istinto di conservazione e vi faccia essere cauti e prudenti nelle varie tappe della vostra vita; aumenti il discernimento nelle scelte difficili e, soprattutto, risvegli in voi la profonda serenità, la beatitudine al momento del sonno, quando vi abbandonate all’azione rigeneratrice della notte per intensificare il dialogo con il vostro spirito.
Siate certi che le nostre presenze vi seguono come vi segue la Luce che vi inviamo e che, assieme alla Luce, il nostro Amore circoli dal Padre, e da tutti i Fratelli di Luce, a ciascuno di voi. Mettete tutto il vostro intento in questa opera preziosa di risanamento di voi stessi e degli altri che a voi si sono affidati. Siate convinti e certi di quel che fate, perché avrete modo di riscontrarne gli effetti. Abbiate sempre la Luce come compagna, in tutte le vostre manifestazioni e, soprattutto, nei momenti oscuri dell’anima, quando prevalgono gli istinti e le emozioni, che sono indomabili senza l’ausilio del cuore.
Vi dono tutto il mio Amore. Non sprecatelo per cose di poco conto.
Addio.
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