02.04.2002
Fratelli, giungo a voi. Sono stato col Maestro divino, ho accarezzato e baciato i suoi piedi e ora porto a voi la sua divina Essenza, mi pongo ai vostri piedi, li accarezzo, li lavo con le mie lacrime di gioia, li asciugo come ho fatto con il mio Signore, affinché attraverso i vostri piedi, che voi non curate, non amate e considerate poco importanti, venga trasfusa la Luce, l’Energia più raffinata, la più potente che, risalendo dai vostri arti inferiori, si propaga in tutti i vostri corpi che ora risplendono e risplenderanno sempre di Luce piena e abbagliante.
Man mano che la Luce si diffonde e la sua Energia vi compenetra, ogni malanno sparisce dal vostro corpo fisico, blocca il processo involutivo delle cellule e la salute e l’armonia si propagano da un organo al l’altro, da un apparato all’altro e poi, quando questo flusso armonioso giunge al vostro cuore fisico, il processo di guarigione si innesca rapido e intenso. Il cuore distribuisce questo messaggio in ogni parte di voi e lo comunica alla mente liberandola da ogni tensione, dai pensieri cupi e dalle idee ossessive. Ora si diffonde in maniera stabile e duratura in ogni parte del vostro cervello dove risiede una ghiandola importantissima, punto cruciale, punto nodale tra il Cielo e la Terra, tra lo spirito e la materia. Da questa parte della vostra testa si dipartono innumerevoli filamenti distribuiti a raggiera e in questo momento, come sempre poi, potete avere la certezza di essere collegati a tutta l’Energia dell’Universo, e all’Amore che la pervade e la nutre continuamente. Siete collegati con la vita, la vera Vita che mai si estingue, la Vita di tutti gli esseri che apparentemente hanno oltrepassato la soglia dell’immanente, ma coesistono in voi e attorno a voi in quello stato di coscienza in cui non sono presenti il concetto di spazio e di tempo. Tutto quello che voi assimilate come Luce, come Energia, come Armonia in grande quantità e con la rapidità del pensiero, oltrepassa ogni limite e raggiunge i fratelli che sono per voi geograficamente distanti come pure quelli lontani come stato dell’essere.
Ora, dalla vostra consapevolezza e con l’amore che avete sperimentato, siete in grado di proiettare la vostra ricchezza accumulata sui fratelli addormentati e irretiti dai falsi valori, sui fratelli caduti in disgrazia per il loro stesso agire e attendono con ansia il vostro aiuto e il nostro che con tanto amore, illuminando la loro anima, li sollevi da questo stato di frustrazione che può diventare brutalità. Il nostro amore sconfiggerà l’odio perché l’Amore di tutto l’Universo è più forte di qualunque odio. Fratelli, doniamoci, donatevi totalmente in questa opera di sodalizio, di unione con chi è meno fortunato di voi per sua scelta e non per castigo.
Il nostro pensiero d’amore corre verso tutti i fratelli che giacciono in un letto di ospedale, o nelle proprie case, colpiti dalle varie malattie. Chiediamo al Signore, secondo l’opportunità e la necessità di ognuno, che si attui il processo di guarigione, o almeno che questa fase nera della malattia sia un’opportunità, diventi l’occasione per il risveglio totale della coscienza. Portiamo loro il nostro conforto e la consolazione che in questo momento un grande Spirito di Luce ci indirizza per questo scopo.
Ora tenetevi per mano. Dovreste sentire chiaramente come e quanto vi amiamo, come accarezziamo le vostre coscienze, come confortiamo i vostri cuori per ogni vostra delusione terrena, come infondiamo in voi una grande forza, quella Forza invisibile che vi farà superare ogni ostacolo, ogni malattia, ogni contrasto da altri attuato, affinché possiate adempiere ai vostri programmi che sono parte integrante, parte importantissima in seno al grande Piano di Dio.
Addio.
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