01.03.2006
Un saluto a tutti voi, fratelli.
Ancora una volta in questo luogo terreno sono convenuti tutti i Fratelli di Luce che la vostra energia riesce a convogliare. In questa risonanza energetica c'è l’intero valore del vostro essere e in essa si riconosce la vostra Identità spirituale. Tra di voi vi chiamate per nome, vi riconoscete per la vostra caratterialità, per la vostra personalità e pensate per questo motivo di essere unici e irripetibili. In realtà la vera “irripetibilità” risiede nella caratteristica del vostro spirito e nella capacità, anch’essa unica, di armonizzarsi e fondersi nella infinita gamma vibratoria dell’essere.
Solo un grande Maestro, un Maestro per antonomasia, può comporre con sette note una sinfonia, una musica armoniosa. Nella scala musicale ogni nota è diversa e distanziata dalle altre, ma allorquando si uniscono e si fondono producono musica. Questa similitudine ben si adatta al momento in cui state vivendo in modo consapevole il vostro dovere-compito. Ve la propongo perchè ognuno di voi si possa sentire una nota musicale, ben definita ma non separata dalle altre note, tutte quante convergenti verso un fine univoco: dare e irraggiare amore e luce a tutti gli esseri della Terra, a tutti gli esseri dell'Universo.
Se vi sentite di essere veramente delle note musicali, è facile irraggiare armonia, musica alla stessa velocità della luce su tutto il pianeta, su tutti gli esseri che in esso vivono, e senza sforzo alcuno attendere fiduciosi che questa azione, che questo slancio d'amore dia i suoi frutti, produca guarigione, pace, giustizia e, soprattutto, equità tra i vari popoli, tra le varie nazioni. Man mano che la luce, nel suo corso velocissimo, si scontra con delle realtà pesanti, con delle realtà di sofferenza, di abbrutimento, rompe ogni costrizione e soprattutto modifica ogni abitudine malsana, ogni consuetudine dannosa per i nostri fratelli che ne sono succubi.
Se in forza delle tradizioni i nostri simili soffrono e si dibattono nel tentativo di sentirsi liberi, nel tentativo di riappropriarsi della propria dignità, allora facciamo sì, fratelli, che la luce e l'amore annullino, brucino queste tradizioni, queste consuetudini.
Dirigiamo questo pensiero soprattutto nelle menti di quei fratelli abbrutiti che sono vittime del plagio di altri uomini. La luce rischiarerà le loro menti e ripristinerà la buona abitudine alla riflessione e al ragionamento.
Il nostro amore e la nostra luce giungono nelle menti e nei cuori di quegli esseri che hanno fatto propria l'abitudine a giudicare ed etichettare secondo dei modelli e dei canoni strettamente soggettivi. Che la nostra luce e il nostro amore facciano risplendere la vera intelligenza, quella di un figlio di Dio! Tutti voi fratelli che mi ascoltate, che ci seguite da tempo, accarezzate nel vostro cuore il grande desiderio, il grande anelito di cambiare il volto di questo pianeta in cui vivete. Guardate i vostri fratelli, guardateli negli occhi senza timore e senza diffidenza alcuna. Il vostro cuore soffre ancora per le disuguaglianze, per le iniquità perpetrate da uomini contro altri uomini. Ma perchè avvenga il miracolo, avvenga la rinascita, sappiate che questo compito è affidato ad ogni creatura, singolarmente, perchè è così che la consapevolezza cresce nell'individuo e si allarga a largo raggio nella comunità di cui fa parte, nella nazione cui appartiene e nel mondo intero.
Che non vi sfiori mai, fratelli, il dubbio che quel che facciamo insieme sia inutile, sia improduttivo, perchè serve anche a voi stessi, serve a tutti i vostri corpi. Il miglioramento e la rinascita che attendete fa parte della vostra interiorità e si espande a ventaglio nell'Universo tutto.
La sacralità del momento che vivete non può essere messa in discussione. Se le prove e i riscontri tardano a venire secondo le vostre aspettative, ciò non può farvi esimere dal continuare il vostro dovere-compito.
Fate in modo di donarvi agli altri, di donarvi al mondo intero senza aspettative, senza riscontri. Io vi dico e vi confermo che i riscontri, i ritorni ci saranno.
Ora immaginate e fermate la vostra attenzione sul raggio di luce che come un arcobaleno parte da questa stanza, impregna i vostri corpi e simultaneamente attraversa l'altro capo, l'altro estremo del pianeta, lo avvolge totalmente lungo la sua circonferenza impregnando, così, delle sue capacità, del suo potere immenso ogni zolla della terra e ogni creatura vivente.
Lasciatevi andare, trasferitevi in questa immagine e sentitevi luce penetrante, luce costruttiva, luce rigenerativa. Ora tutti i colori della luce sono in voi, voi siete i colori della luce!
L'arcobaleno ritorna nella vostra interiorità e ad ogni colore si associa un chakra, si associa il grado vibratorio di ciascuno dei vari corpi. Vedrete chiaramente che non c'è uno stacco tra un corpo e l'altro. Tutti i corpi interferiscono, interagiscono l'uno con l'altro, pur rimanendo nella loro identità, nella loro peculiare caratteristica.
Se avete dei problemi con il vostro corpo e con la vostra mente, impregnateli con uno dei tanti colori. Tingete ciascun organo con il colore che in questo momento la vostra mente vi suggerisce, perchè è proprio di quel colore che in questo momento è carente ciascuno di essi, è quel colore di cui necessita. Non dimenticate che anche i corpi sottili sono presenti, in contemporanea e in armonia tra di loro.
Sentite come si espande il vostro cuore, come si espandono i vostri polmoni, mentre il sangue e la linfa circolano speditamente nei vari organi, nei vari apparati, irradiati e colorati dalla luce.
Tutto risplende e tutto sfavilla secondo i vostri desideri.
Siete così felici, siete così sereni che niente più vi turba, nessuna preoccupazione vi opprime e la vostra vita diventa leggera come una piuma; ogni problematica diventa insignificante.
Siate sempre felici, siate sempre sereni riproponendo questi momenti quando si presenta la necessità.
Vi amo fratelli.
Addio
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