21.06.2006
Vi saluto, fratelli.
Non potete riuscire ad immaginare quanti focolai di luce si sono accesi in questo momento, in simultanea, in tutti i luoghi della Terra, in tutti i punti dell'Universo.
Con la vostra partecipazione, onoriamo questo momento particolare che interessa il moto di tutti gli astri e le loro inclinazioni che convergono su questo Pianeta, inclinazioni che producono un surplus di energia vibratoria. Essa si riversa sulla Terra e sui suoi abitanti producendo effetti a volte non desiderati, spesso non auspicabili.
Noi questa sera, insieme a voi, faremo sì che l'apporto energetico, l'apporto vibratorio che il solstizio produce sia orientabile per mezzo della nostra volontà e guidato dal nostro cuore, affinchè produca esclusivamente effetti positivi, effetti benefici.
Creiamo con il pensiero un filtro che trattenga in parte la virulenza dell'energia cosmica e guidiamo questo raggio cosmico verso i nostri fratelli più bisognosi affinchè si realizzino i loro bisogni, le loro necessità. Facciamo sì che questo raggio cosmico non appesantisca maggiormente la loro vita ma diventi pane, diventi salute, diventi benessere. Se sappiamo gestirlo, come in questo momento, non produrrà effetti devastanti nelle menti degli uomini inconsapevoli e non produrrà alterazioni meteorologiche di vasta portata con effetti dannosi sul pianeta.
Prendiamo in considerazione la parte benefica: l'apporto di amore e di luce di cui abbiamo bisogno, di cui tutti abbiamo bisogno, e l'Universo produrrà per noi tutto ciò che non ci danneggia.
Chiediamo a tutti gli astri dell'Universo, in questo allineamento particolare, che siano benefici nei nostri confronti, che rinforzino le energie della Terra e di tutti i suoi abitanti, di tutti i suoi figli.
Realizziamo, con uno scambio d'amore, la collaborazione con tutto l'Universo affinchè recepisca il nostro messaggio.
Mandiamo luce, mandiamo amore.
Sentiamoci elementi dell'Universo, facenti parte dell'Universo e chiediamo, con la partecipazione totale di noi stessi, che si realizzi sempre la condizione che il nostro volere coincida con il volere di Dio nel Suo Piano.
Sciogliamo insieme ogni resistenza mentale ed emotiva.
Sciogliamo insieme ogni pena dell'anima.
Affidiamoci totalmente e con fiducia piena nelle Braccia del Divino e confidiamo nella Sua infinita Provvidenza, nel Suo meraviglioso Amore, in modo che riconosca i nostri meriti e senta i palpiti del nostro cuore.
Chiediamo, fratelli, che l’Amore possa essere percepito da tutti gli esseri e sia sempre presente nella vita di ognuno affinchè diventi chiaro ai nostri occhi interiori che ogni avvenimento nell'esistenza è per il nostro bene, in modo che diventi accettabile ogni fastidio di questa vita.
Chiediamo la Sua Presenza costante per sostenerci nei momenti di stanchezza e illuminarci il cammino nei momenti di ombra e di oscurità.
I nostri cuori sono una cassa di risonanza collegata alle infinite dimensioni dello spirito: tutti ci ascoltano, tutti ci odono, tutti ci esaudiscono, tutti sono pronti a venirci incontro.
Riconoscete, fratelli, l'importanza del momento, il grado di consapevolezza raggiunto con la comunicazione, spinta al massimo, con tutti gli elementi del Creato.
Gioite di questo dono, gioite di questo stato di perfezione e rallegratevi perchè molto vi viene concesso, molto vi viene dato.
Così come voi date tutto di voi stessi, anche noi non dimentichiamo i nostri fratelli umani ammalati nel corpo e nell'anima, bisognosi di cure continue. Ora ci rivolgiamo ad una sorella che attende un nostro aiuto, una nostra comunicazione.
Non possiamo dirti, sorella, che supererai con dolcezza e consapevolezza questa fase critica della tua vita. Dovrai prepararti al Grande Passo, ma con l'aiuto e il sostegno dei tuoi fratelli diventerà un passo agevole. Molti si prodigheranno verso di te, attenueranno i tuoi dolori, le tue sofferenze, le tue paure e noi ti staremo accanto fino al momento del commiato che non si può più rimandare. Il tuo spirito così ha deciso. Il rinvio c'è già stato in altri momenti; ormai la decisione è presa.
Dopo sarai in grado di vederci e di sentirci.
Non rattristatevi, fratelli, a causa di questa comunicazione. Il vostro animo e già pronto per vivere questa esperienza senza sconvolgimenti emotivi, anche se l'amarezza per la perdita di un fratello rimane sempre una prerogativa umana.
Sosteniamo il suo cuore con tutto il nostro amore e la affidiamo nelle mani di Dio che saprà bene accoglierla.
Scenda su di voi la benedizione del Padre e di tutti gli spiriti della Comunità che io rappresento.
Addio fratelli
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