30.05.2007
Sulle note della vibrazione dell'OM giungo a voi, fratelli.
Vi comunico la mia gioia che si rinnova ad ogni incontro con i vostri esseri. Con la mia luce e col mio amore mi pongo al vostro fianco.
Nelle mie lontane, innumerevoli incarnazioni ho potuto mettere in atto tutte le esperienze della carne e perciò sono in grado di capire pienamente le difficoltà e le vicissitudini di voi fratelli terreni. Oltre a questa mia considerazione devo aggiungere la possibilità di vedere, spaziando in lungo e in largo, nel vostro curriculum spirituale, le vostre singolari caratteristiche.
Ognuno di voi ha intrattenuto rapporti di continuità, di pensiero e di azione con quei fratelli con cui si è incontrato in questa vita. Pertanto devo dirvi che potete considerarvi come i fili che formano una grande treccia; siete separati solo dai fili ma, messi insieme, formate qualcosa d'altro. Anche se la personalità ognuno di voi la ha costruita in maniera unica, in maniera irripetibile, tuttavia c'è un nesso che vi lega e vi tiene uniti: la discendenza genetico-spirituale, della quale non si può disconoscere l'esistenza.
Se vi guardate l'un l'altro certamente riconoscerete le differenze non solo fisiche ma anche caratteriali ed emotive, e se poi guardate alle vicende della vostra vita, ai vostri dolori, ai vostri patimenti, e perchè no? anche alle gioie che vi allietano, vi accorgete di quante analogie ci sono nella vostre esistenze.
Come si può disconoscere il legame spirituale che ci unisce tutti, tutti e in maniera diversa nell'universo? Pensate forse che le piante, gli animali, sono esseri a parte, sono individui inferiori e poco evoluti?
Non è il dono della logica che l'intelletto ha sviluppato, per mezzo del cervello ; non è il dono della parola o una costituzione fisica più dettagliata, più ampia a fare di un essere una creatura superiore. La scintilla divina si è distribuita uniformemente nella creazione e ha improntato di sè anche un battere, anche un virus. L'infinita varietà delle forme, nei vari settori della natura, risponde a questa capacità, a questa fantasia immensa che la scintilla divina può produrre.
Guardate al vostro corpo fisico e alle meravigliose possibilità che esso vi offre!
Come fareste esperienze, come percepireste emozioni, sensazioni senza questo corpo così perfetto, così programmato?
Miracolo della creazione! è un evento che lascia sempre sbalorditi e al quale voi già siete abituati trascendendo ogni emozione, ogni meraviglia.
Quando viene al mondo, una creatura ha dentro di sè un patrimonio genetico-spirituale che la porterà, attraverso tappe, attraverso esperienze a occupare un posto, un piccolo spazio nel meraviglioso Disegno della Creazione, nel Progetto divino. Sentitevi, pertanto fratelli necessari l'un l'altro, indispensabili, pur con le vostre esistenze tribolate, con le vostre insoddisfazioni, con i vostri sentimenti di indegnità e di piccolezza.
Io vi dico di sentirvi importanti. Siete importanti e necessari al Piano divino!
Vi ripropongo quell'immagine del puzzle, a noi così cara, che ripropone solo in parte il significato profondo del Progetto divino. Anche quando siete vicini l'un l'altro, voi pensate che ci siano degli spazi vuoti, una distanza che vi separa dal vostro fratello, ma non solo da un altro uomo, anche dalle piante, da un animale.
Non è così! Dovete rivedere e correggere questo concetto!
Se vi sforzate di guardare con i vostri occhi interiori, attraverso la vostra interiorità percepirete emozioni, stati d'animo che indubbiamente vi collegano agli altri, a tutti gli altri esseri. Qualsiasi sentimento covi nel vostro cuore, che sia d'amore, che sia di simpatia o di antipatia, è sempre un legame, un feeling che si tende da voi agli altri.
Se, per caso, togliete i contatti di comunicazione verbale, di frequentazione, voi immaginate d'aver chiuso i rapporti con quella persona. Siete in errore, quell'essere è scomparso dalla vista esteriore ma è sempre presente nel vostro vissuto e la storia che avete avuto con quell'essere rimane scolpita, rimane ascritta nella Coscienza cosmica che è la coscienza di tutti gli esseri, di tutte le esperienze degli esseri. Pertanto non potete dimenticare completamente una persona, un essere che avete amato; nemmeno la morte può disintegrare questo rapporto.
La continuità energetica continua ad esistere, a dispetto di tutte le esperienze della carne, anche nelle altre dimensioni. E' come un fuoco eterno che può essere placato o ravvivato ma mai spento: pertanto tutte le vostre vite sono contrassegnate da alti e bassi, da momenti di vittorie e di sconfitte, da salite e discese, ma ciò che veramente conta è il suo insieme, il suo progredire. E' la stessa alternanza che constatate nel quotidiano: un giorno siete entusiasti, contenti di voi stessi, un giorno meno, ma se fate il bilancio di un anno di vita sapete con certezza di avere realizzato tanto, di essere andati avanti comunque.
Ricordate sempre che la vita è un'esperienza meravigliosa e non può essere barattata per nessun motivo, neanche per l'aspirazione a lasciare questa Terra per entrare in altre dimensioni, nella convinzione di migliorarsi. Se siete qui, lo siete per un grande e giusto motivo. Tenetelo sempre in mente! Se questo può dare un significato profondo alla vostra vita, nei momenti in cui siete depressi e demotivati, allora ricordatelo, tenetelo in mente.
E' vero che ci sono i conti da pagare, il danaro scorre come l'acqua come pure le incomprensioni da parte dei vostri simili ma riflettete con me: sono veramente importanti così da portarvi via la vera gioia della vita? Andate a ricercarla più attentamente e la troverete nei cantucci della vostra anima, nei momenti di abbandono, nella gioia che può procurarvi la natura, la natura tutta.
Figli miei, ricordatevi quanto amore vi indirizziamo, non sentitevene mai privi. Anche se il mondo vi gira le spalle sapete che siete tanto amati da chi non vuole niente in cambio.
Addio, fratelli
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