03.10.2007
La luce e l'amore di Dio sono con voi, fratelli, fatela liberamente circolare nei vostri corpi liberando ogni cavita', liberando ogni organo da tutti i blocchi emotivi. Con la luce e l'amore di Dio spegnete qualsiasi manifestazione di non funzionalita', di patologia dei vostri organi: spegnetela sul nascere. Sempre col potere della mente e con la luce che l'accompagna mettete in comunicazione cellula con cellula facendo si' che il messaggio di salute, di benessere e di gioia possa trasmettersi ad ogni punto di tutti i vostri corpi. Lasciate fuori e lontano da voi ogni preoccupazione, ogni idea pesante e molesta che altrimenti impedirebbe ad ogni pensiero di essere rapido, veloce come la luce.
Con queste qualita' esso giunge in ogni punto della Terra, nella sua parte fisica e nella sua parte spirituale.
Siete-siamo collegati con ogni elemento naturale e in questa simbiosi d'amore, in questa simbiosi energetica diventiamo alleati della natura e sostenitori del suo benessere in tutte le sue forme, in tutte le sue espressioni. Il tributo all'amore che noi elargiamo con la totalita' di noi stessi apportera' modificazioni, trasformazioni a quelle parti malate del Pianeta e ne accrescera' tutti i suoi doni. In tal modo si rende operante e visibile quella legge d'amore di dare e avere sulla quale e' imperniato tutto l'Universo.
Non e' un dare e avere come quello al quale siete abituati, in quanto considerate sempre insufficiente e non idoneo quello che vi viene trasmesso dai vostri fratelli. Comunque anche la vostra vita e' imperniata su questo scambio di energia e assume tante forme, tante espressioni proprie del vostro vivere. In questo momento stiamo donando a tutta la Terra e ai fratelli, anche a quelli piu' lontani, il nostro amore nella forma dell'energia della luce e del nostro pensiero. In tal modo le particelle di energia che inviamo potranno concretizzarsi nella realta' e nei bisogni di ogni fratello. Potranno diventare pane per il suo corpo, guarigione per le sue malattie, pace per la sua anima.
Il benessere che ogni individuo agogna e desidera realizzare nella propria vita ha mille sfaccettature, ha molti volti ma se noi indirizziamo il nostro dono ad ogni fratello, al suo cuore, avremo donato tutto quello che lui desidera.
Tanto piu' si desidera col cuore e con la mente la pace, tanto piu' si realizzera'!
Concentrati su questo elemento cosi' importante, cosi' determinante per il fluire della vita di ogni uomo, facciamo in modo di accendere, anche nella mente degli inconsapevoli, una piccola luce perche' avvenga il riconoscimento dell'idea della pace. Vediamo accendersi tutte queste luci, queste piccole fiammelle nel cuore e nella mente degli uomini agguerriti, guerrafondai, ancora ciechi e sordi ad ogni richiamo d'amore e di solidarieta'.
Cari fratelli, non ci stancheremo mai di portare avanti questa azione. Non perdete mai la speranza, anzi la certezza, che questo evento si potra' realizzare, si realizzera' con la partecipazione di ogni uomo della Terra.
Non abbassate il vostro grado di ottimismo dinanzi alle notizie che diffondono i mass media tendenti ad inculcare la paura e a distruggere ogni speranza, ogni speranza di cambiamento e di rinascita di questo vostro pianeta.
Rendetevi conto che ci sono forze oscure presenti nella mente di molti fratelli che hanno come compito il progetto di infiltrarsi nella mente degli uomini mansueti per farli sentire incapaci, deboli e indifesi ma soprattutto incapaci di reagire alle soverchierie, alle prepotenze, ai soprusi, al dominio di altri uomini.
Ma voi fratelli non siete di questa pasta e percio', per queste vostre qualita' siatene fieri!
Il compito che vi e' stato affidato e' un compito grande, un compito divino e non va dato a chiunque non lo meriti, che non e' capace di portarlo avanti, di portarlo a compimento: se siamo qui a collaborarvi, a sostenervi, ad aiutarvi e' perche' voi meritate tutto questo.
Rendetevene conto. Ogni vostro intervento, ogni vostro servizio porta l'aiuto al fratello in difficolta' e lo sostiene; ma soprattutto e' voluto da una Volonta' superiore. Pertanto siate sereni, sentitevi sicuri dei vostri passi, non abbiate piu' incertezze, soprattutto dubbi su quello che fate.
La Grande Luce e' con voi, l'amore di Dio vi sovrasta, la Sua immensa forza e' potente e il Suo amore vi nutre, vi nutre cosi' tanto da non farvi desiderare altro, nient’ altro che il Suo amore e la Sua beatitudine. Cosi', ricchi di questo dono, nulla vi manca, nessun pensiero vi turba, nessun fatto vi atterrisce.
Chiedete fratelli, se ci sono domande io rispondo.
D.- Si chiede su P. G..
R.- Noi stiamo cercando di avvicinarci a questa creatura per prepararla al trapasso. Ancora la sua anima mostra segni di resistenza, di non abbandono ma non disperiamo in questo intento perche' non e' arrivato il momento definitivo. Ditele che non e' sola col suo male, c'e' tanto amore attorno a lei, l'amore di questo gruppo, le preghiere di guarigione e l'amore dei suoi amici. Noi l'attenderemo, quando sara' venuto il momento, nella nostra dimensione e prepareremo una festa per la sua venuta. E' questo il momento per lei di fare pace con tutti gli elementi di se stessa, con tutti i suoi ricordi. Noi le promettiamo il nostro aiuto per lenire il suo dolore fisico ma solo se ci permette di avvicinarla e di assisterla in questi ultimi tempi, questi ultimi periodi di sofferenza. Si avra' una guarigione ma una guarigione nell'anima e non del corpo, questo te lo promettiamo, sorella e lo manterremo.
C'e' altro?
P.- Chiede per il figlio. Perche' e' solo, isolato nell'ambito scolastico.....?
R.- Fa parte della caratteristica del suo spirito che si sente isolato, che si trova in esilio in questa dimensione. Essendo ancora molto piccolo ha dei ricordi vividi legati allo stato meraviglioso di benessere che ha lasciato, da cui si e' dovuto allontanare. Infatti nella sua personalita' umana ci sono delle carenze, ci sono difficolta' a creare collegamenti di amicizia con altri bambini perche' teme di non essere accettato per la sua indole che lo tiene sempre in movimento. Anche questo movimento eccessivo, questa energia, questa turbolenza del suo modo di essere, del suo modo di esprimersi e' legata a delle disfunzioni in seno alla famiglia, disfunzioni affettive nel ruolo padre-madre che egli registra anche senza rendersene conto. Quel che posso consigliarti, sorella, fa’ di tutto per trovare un accordo nella linea di educazione di questo fanciullo, un accordo col tuo compagno, un accordo che poi va mantenuto. Troppe concessioni, troppi regali non hanno una funzione educativa, non permettono a questo bambino di provare piu' alcuna gioia, quella gioia che e' determinata dall'attesa di ricevere un dono. Ma lascia che passi del tempo e molte cose si appianeranno, cambieranno nel comportamento di questo bambino ma attieniti a quanto ti ho suggerito.
Addio fratelli.