La Reincarnazione E Legge Di Causa Ed Effetto
La Reincarnazione E Legge Di Causa Ed Effetto messaggi
La Reincarnazione E Legge Di Causa Ed Effetto
01.07.2014
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Un caro saluto dalla Comunità che io rappresento, la Comunità di Spiriti che da tempo si sono presi cura di voi, fratelli umani, comunicandovi il loro pensiero, quel grado di certezze, quel grado di saggezza raggiunto attraverso le varie esperienze.
Dal primo momento dei nostri contatti, momento che risale a moltissimi anni addietro, vi abbiamo lasciati liberi di decidere se restare ancorati alle vecchie credenze, agli insegnamenti ricevuti nell'infanzia, nell'ambito della famiglia o della comunità in cui siete vissuti. Libertà, quindi, che non entra in contrasto, che non fa a pugni, con chi non la pensa come voi. Questa libertà ha fatto sì che la vostra mente si aprisse maggiormente e si rendesse duttile all'assimilazione di un aspetto nuovo della verità, una verità che non è appannaggio di questa o di quella religione, anche se nell'ambito di ognuna di essa ne appare uno spiraglio. E deve essere così, altrimenti la realtà metafisica potrebbe entrare in contrasto e impedirvi di vivere serenamente su questa dimensione. Man mano che si allarga la capacità di assimilare e, quindi, subentra l'accettazione consapevole di un pensiero nuovo, di un pensiero che è armonioso, allora questo spiraglio diventa sempre più ampio.
Quante volte abbiamo accennato che la mente umana - se saputa sfruttare – è in grado e capace di conoscere le verità teologiche più grandi, perché Dio si renda conoscibile. Se poi si vuole restare ancorati ai dogmi, questa è una libertà su cui noi non discutiamo; ma il nostro pensiero si è formato sulla capacità immensa della mente umana di conoscere anche quello che sembra inconoscibile.
La verità trascendentale è stata sempre appannaggio, nel passato, di gruppi circoscritti, di gruppi esoterici: bisognava essere dotti, sapienti, per approdare alla verità, ma tutto questo, nel tempo, si è dimostrato sbagliato, perché non c'è più quella ignoranza crassa che affliggeva molta parte dell'umanità.
A nostro parere, non c'è niente del mondo metafisico che non possa essere compreso dall'intelligenza umana. E’ vero anche che esiste un certo grado di addestramento, un percorso, per dirla con voi, un percorso spirituale da seguire, da intraprendere ma, a volte, questo percorso può essere già stato fatto in altre vite e, quindi, ci si rende pronti per l'assimilazione di verità molto grandi. Anche quando si è parlato di Grazia, di Grazia Divina come Illuminazione, abbiamo fatto accenno alla possibilità che in una esistenza si è già pronti per un grande salto, un salto di qualità, perché si è fatto un percorso, un apprendistato, in altre vite.
Fratelli, convincetevi - non perché ve lo comunichiamo noi - convincetevi che una vita soltanto non è sufficiente per sviluppare la consapevolezza, e se questo a volte succede, è perché c’è già stato un percorso, c'è stato un precedente che dà la possibilità di essere investiti della Grazia.
Noi non abbiamo fatto mai accenno, né criticato, i dogmi della religione cattolica, come di altre religioni, perché siamo sicuri che siete usciti ormai fuori da certi condizionamenti religiosi, perché - come tutti i condizionamenti - nocciono alla crescita dell'individuo.
Bisogna amare Dio perché lo si sente nel cuore, lo si sente nella propria vita, ma non per timore: tra amore e timore esiste una grande differenza.
Ormai, anche i genitori con i propri figli hanno impostato il rapporto sull'amore e non sul timore, e pensate che un Padre celeste - l'Energia d’Amore che pervade tutto l'Universo - sia inferiore all'amore di un genitore umano? E’ più facile tentare di reprimere le masse, per impedire determinati comportamenti, con la paura dell' Inferno o del castigo divino, anziché educare gli uomini, sin da bambini, all'Amore universale e alla fiducia in Dio.
E’ vero che c'è una legge, una legge fisica di causa ed effetto, che potete constatare anche nella vostra dimensione, ma non ha niente a che fare con l'Essere supremo. Anche quando parlate di Giustizia divina, date un'impronta a Dio, un'impronta di voi stessi, perché, se parlate di giustizia, dovete contemplare anche l'ingiustizia, e Il nostro Creatore, l'Assoluto, non ha questa qualità umana.
E’ vero anche che siete tutti assetati di giustizia nel mondo corrotto, nel mondo iniquo in cui vivete e, inevitabilmente, desiderate che la Giustizia di Dio possa prevalere sull'ingiustizia umana, ma sono due cose distinte e separate. La Giustizia divina è quella che si riscontra, si sente, nel proprio animo, nella propria coscienza, quando non si arreca danno al prossimo, quando non si vive soltanto all’insegna del proprio egoismo e del proprio tornaconto. La Giustizia divina, fratelli, l'abbiamo dentro di noi, e ci permette di riconoscere ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, ciò che è male e ciò che è bene: Dio ci ha dato questa prerogativa.
Allora, chi non la riconosce, chi non la sente è “addormentato”, ha lo Spirito assopito dalle cose terrene. Questa distrazione lo porta a commettere gli atti più iniqui, più malvagi, però non è detto che prima o poi non abbia il Risveglio. Il suo Spirito si desterà, così confinato com'è nella pesantezza delle cose umane, e nell' Eterno Presente avrà la consapevolezza di ciò che è giusto e di ciò che non va fatto. E’ vero anche che molte - cosiddette - Chiese, impongono dei precetti, dei comandamenti, ed ogni trasgressione può essere sanata da una confessione. Il nostro pensiero è totalmente diverso, noi ve lo comunichiamo, ma poi siete liberi di accettarlo o meno. Perché diventi vostro, deve essere accettato dalla interiorità e non dalla mente.
I comandamenti valgono quando l'uomo non ha ancora una dirittura morale, una conoscenza ed un rispetto di se stesso e degli altri, e ogni trasgressione, soprattutto nei confronti del proprio prossimo, deve essere compensata con un atto di amore, con un atto di compensazione. Quindi, non basta la confessione, bisogna riparare e risanare il danno che si è fatto, in qualche modo. Se a volte in una vita non è possibile arrivare a questo scopo, perché interviene una morte precoce, improvvisa, o per altri vari motivi, in una successiva incarnazione si dovrà portare equilibrio e armonia tra quei due, o più, Esseri che si sono danneggiati, che si sono colpiti, perché considerati nemici.
Questa è la legge di causa ed effetto, che serve a migliorare, soprattutto a migliorare i propri comportamenti, a far venir fuori i sentimenti buoni, l'amore, la comprensione, il perdono.
Ecco perché ogni vita è importantissima, se vissuta in piena consapevolezza o, quanto meno, con un certo grado di consapevolezza. C’è chi si lascia vivere come una bestia, come un animale, e non si preoccupa della propria interiorità, non si chiede da dove è venuto, dove andrà dopo la morte, che cos'è che guida la sua esistenza, che dà vigore alla sua vita.
Io vi dico che tutto quello che sembra materiale è sempre improntato, è sempre infarcito dell'Essenza divina: nel mondo in cui vivete, anche il cibo che introducete porta l'emblema di Dio.
E quanto vi diciamo non è un ‘panteismo’, come qualcuno potrebbe pensare, piuttosto un riconoscersi uniti al Tutto, collegati all'Unità. Dio è l’Unità e noi siamo tutti scintille divine, particelle di questa Unità, e pur facendone parte integrante, ci sentiamo lontani, ci sentiamo distaccati.
Riconquistare questo tipo di consapevolezza, è il compito che ci viene assegnato, che ci assegniamo ad ogni esistenza. Il perché l'abbiamo persa l’abbiamo dimenticata, è stata una scelta dimensionale, perché è la stessa Energia divina che distribuisce Amore in tutte le dimensioni. L'allontanamento è soltanto uno stato dimensionale più o meno rarefatto, più o meno sottile, più o meno denso.
Una scelta dimensionale che sembra una caduta, un impoverimento, però - nel contempo - è un arricchimento, un arricchimento di esperienze meravigliose, che serviranno per allargare quel palloncino enorme che crea la consapevolezza.
Questo è il nostro pensiero, ognuno è libero di accettarlo o meno, farlo proprio, ma avete la riflessione, avete l’intelligenza che vi è amica, che vi è compagna nella ricerca e nell'accettazione della verità.
Vorremmo fermarci se ci sono domande alle quali risponderemo volentieri. Chiedete, fratelli.
Se non ci sono domande, allora chiudiamo questo messaggio creando un Cerchio d'Amore, di Luce e di guarigione per tutte le persone di questa Terra, per i vostri amici ammalati, anche per quelli che non conoscete, per quelli che sono negli ospedali e nelle carceri, per quelli che soffrono nei luoghi di cura, per coloro che soffrono nelle loro Terre perché si sentono infelici, per quelli che muoiono in mezzo al mare prima di raggiungere la terra ferma. Mandiamo la Luce e l’Amore a tutte le persone che sono nel buio, nelle tenebre, perché lontane da Dio, schiave dei loro vizi, schiave del denaro. Mandiamo la Luce e l'Amore a tutti i fratelli bisognosi, che soffrono la fame, la povertà.
E ora mandiamo Luce a ognuno di voi, fratelli, che possa sentirsi felice, appagato, in pace con se stesso e con gli altri. In questo momento, tutto ciò che vi disturba, che vi ha disturbato, vi ha creato problemi e tensioni, è ormai fuori di voi, l'avete lasciato fuori dalla vostra cerchia, dalla vostra aura.
Ora siete in pace con voi stessi e con gli altri, con tutti i vostri fratelli, anche quelli che considerate poco simpatici, poco affettuosi, anche quelli con cui non siete in accordo. Quello che conta, è l'accordo che avete dentro, quello che conta è non avere rancore e risentimento, quello che conta è non portarsi appresso i fatti del passato, i fatti dolorosi del passato.
Bisogna che viviate nel presente, che lo costruiate pian piano ogni giorno, un presente sereno, un presente in piena salute, in pieno benessere, e con un amore sempre più grande verso la vita, verso l'esistenza.
Tenete stretta questa Luce che vi mandiamo, come una vostra alleata; fate incetta dell'Amore che vi mandiamo per i momenti di bisogno, quando vi sentite svuotati, soli e abbandonati. Non lo siete mai, non siete mai soli, perché noi siamo sempre con voi, a consolarvi e confortarvi. Noi vi amiamo, fratelli.
Addio.
La Reincarnazione E Legge Di Causa Ed Effetto è il Messaggio dalle Guide Angeliche 01.07.2014
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