La Fede è Fiducia E Certezza
La Fede è Fiducia E Certezza Di Essere Con Dio E In Dio
La Fede è Fiducia E Certezza
12.05.2015
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Fratelli diletti, accorriamo prontamente alla vostra richiesta e ci apprestiamo, come sempre, a comunicarvi affettuosamente, amorevolmente il nostro pensiero. È un pensiero che si è andato formando mediante le infinite esperienze nella carne e fuori della carne; esperienze accumulate nella sofferenza e nella gioia, ma che ci hanno permesso di superare tutte le limitazioni della dimensione che ci ospitava.
Questo vale anche per voi, fratelli, che vi affannate alla ricerca di una alternativa, di un metodo sicuro che vi possa fare uscire dalle pastoie di questa esistenza, e così inoltrarvi nell'ambito della consapevolezza o, meglio, di quel grado in più che vi consente di sentirvi più leggeri, di sentire di avere superato i vostri difetti caratteriali, di avere lasciato alle spalle le vostre cadute, e tutta quella parte di meschinità che ancora, purtroppo, i nostri fratelli umani sono propensi a coltivare.
Ma chi ha fatto questa scelta - che ha avuto anche un costo notevole come la rottura con molti aspetti della società, con i cosiddetti falsi valori - chi ha fatto questa scelta, e siete voi fratelli, ora si sente leggero, con una forza interiore ritrovata, riconosciuta; ed è questa forza che dà gioia, contentezza e vi fa sentire appagati quasi totalmente. Ogni rinuncia col mondo circostante, con i valori del mondo circostante, ha prodotto un grado di Risveglio Superiore, risveglio che consente un dialogo più intimo ed esplicito con il vostro Maestro interiore. E se nel Maestro interiore riconoscete il marchio, i connotati del nostro Creatore, sarà grande la gioia nel constatarlo, insieme alla riscoperta di un tesoro che si aveva dentro, ma che si ignorava.
Anziché cercare Dio fuori di voi e lontano da voi, se lo sentite vicino, nel dialogo continuo, come ci si può sentire soli, infelici, abbandonati? La solitudine, che tanto pesa ancora su molti vostri fratelli - soprattutto solitudine affettiva - è qualcosa che avete debellato, che non conoscete più, perché siete sempre in compagnia col vostro Spirito, col nostro Creatore.
Se vi trovate a vivere momenti di sconforto per i fatti della vita, per i fatti che accadono anche contro la vostra volontà, ricordatevi che c'è sempre il Consolatore invisibile che asciuga le vostre lacrime e riapre la parentesi della gioia e della serenità.
Se tante volte abbiamo parlato di fede, non ci riferivamo ad una fede cieca, attribuibile ai dogmi di questa o di quell'altra religione; la fede è fiducia, fiducia piena al proprio Essere, la fede è certezza di essere con Dio e in Dio, certezza che proviene da una discendenza divina di cui ognuno di noi porta i segni inconfondibili. Anche un delinquente, un assassino, un ladro, portano con sé il segno divino, la discendenza divina; se questo non appare ai vostri occhi, perché il pensiero vi porta fuori strada e vi fa vedere ciò che volete vedere, ciò non significa che queste creature non hanno la vostra stessa origine e discendenza.
Ricordate, fratelli: neanche l'azione più nefanda o crudele può distruggere e annullare il gene spirituale di tutte le creature, e arriverà il momento nel quale la voce autentica dello Spirito si rivelerà e parlerà a quel fratello in disgrazia, perché possa chiedere di riscattarsi e di ravvedersi.
Mediante la legge karmica e le reincarnazioni, la misericordia di Dio è pronta a dare delle chances, delle possibilità infinite ad ogni creatura di apparire come figlia di Dio, quella dignità che a volte sembra negata, apparentemente sopraffatta da elementi accessori. Ciò, perché tanti fratelli umani si fermano alla superficie degli avvenimenti e delle cose, e fanno discendere il loro giudizio da questa impressione superficiale che, purtroppo, crea i giudizi negativi, la distruzione della dignità di un fratello; a volte anche autodistruzione quando non ci si sente capiti, compresi, bensì rifiutati e messi all'Indice.
È difficile, anche molto difficile, tenere sempre alto questo grado di consapevolezza tra le cronache malvagie dei vostri tempi, tra le cronache crudeli della vostra società, ma chi fa un Cammino spirituale e vuole progredire in esso, deve tenere sempre in auge questa lucidità di consapevolezza e di pensiero. È un'impresa complicata e impegnativa, perché vivete in un mondo circostante che prospetta tutto il contrario di quello che pensate; vivete attorniati, circondati dal male, in tutte le sue sfumature, in tutte le sue forme; e se non c'è l'avvilimento, comunque, ci vuole tanta forza d'animo per restarne indenni.
Proprio in questa grande impresa si riconosce il valore di una creatura, di un Essere, non solo per non farsi irretire da tutto il male circostante e che dilaga, ma per riuscire sempre a conservare integro il pensiero positivo, il pensiero d'amore.
Noi, che siamo qui a proteggervi, a consigliarvi, a istruirvi, a volte ci adoperiamo su delega divina, perché come figli di Dio avete il diritto di essere protetti e guidati, se c'è la voglia, la volontà ferma di progredire ed uscire dall'impasse. Ci prodighiamo, ben volentieri, anche a sostenervi amorevolmente, perché il nostro Amore è Energia, energia che vi trasmettiamo, che penetra nei vostri corpi, li rinforza, li protegge. Il nostro Amore è anche consolatorio di tutte le cose storte della vita a cui andate incontro; il nostro Amore dilata le tenebre dell'esistenza e fa apparire la Luce, quella Luce che illumina la vostra intelligenza, la capacità di comprendere oltre, di capire altri aspetti della Verità.
Il nostro ruolo, dunque, è molteplice e multifattoriale, se è diretto a chi è ben disposto ad accettarlo. Lungi da noi ogni violenza, ogni sopraffazione al vostro libero arbitrio, se ci adoperiamo per il vostro bene è solo perché ci date il benestare, l'autorizzazione.
Qualcuno si chiede se il libero arbitrio è così vincolante alla sfera karmica, al progetto karmico. Il libero arbitrio è qualcosa che viene dato alla creatura come possibilità di scelta, quelle scelte impegnative che permettono di andare per una strada o per un'altra strada, quando ci si trova davanti a un bivio. Poi interviene il programma karmico, che può essere portato a termine totalmente o in alcune sue parti, e quindi - a volte - quella scelta può ritardare il compimento di un progetto karmico, ma non annullarlo, soltanto diluirlo nel tempo, se di tempo vogliamo parlare per farci capire maggiormente.
Ma il libero arbitrio esiste, ed è affidato alla capacità, alla forza di una creatura di far andare la propria vita secondo un verso voluto, desiderato. Ma, a volte, intervengono fattori esterni, intromissioni karmiche anch’esse previste, e allora si pensa, erroneamente, che la propria libertà di scelta è stata annullata, vanificata. La libertà di scelta si riproporrà in un'altra esperienza incarnativa, con maggiore facilitazione per la creatura che si è impegnata ed ha sofferto eccessivamente. Le possibilità di scelta saranno più ampie e saranno più gradevoli, più accessibili e proporzionate alle forze, alle possibilità di quella creatura. Come principio informatore, dobbiamo dire che nessun Essere incarnato può portare su di sé un peso superiore, molto superiore alle proprie forze, alle proprie capacità; se dovesse accadere una scelta così impegnativa ed onerosa, alla creatura verranno dati tanti aiuti in più.
È molto difficile per la vostra mente, entrare nel meccanismo della legge karmica, del determinismo e del libero arbitrio, però già pensiamo che siete in grado di individuare - a grandi linee - come si svolge, come si snoda questa matassa a prima vista così complicata. C'è un grande Ordine, che sfugge alla comprensione umana, ed è l'Ordine divino, l'Ordine di tutte le leggi che presiedono all'Universo. Cos'è la legge in assoluto se non Dio? Dio che è Ordine, che è Amore, che è Amore Assoluto.
Se nella vita dei nostri fratelli umani c'è tanto dolore, c'è tanta disperazione, non è per volere di Dio, per volere della Sua Legge, ma come richiesta voluta da quella creatura per allargare il proprio Sentire, per acquisire maggiore consapevolezza.
Il nostro Creatore ci ha dato anche tutti gli strumenti, tutte le possibilità per alleviare, per superare questo dolore e alleggerire, così, l'esistenza dal peso enorme del karma, attraverso una maggiore comprensione di se stessi, della vita, della vita propria e della vita degli altri. Si può superare il dolore dell'esistenza, il peso del karma che, come abbiamo già detto, è stato voluto, richiesto dalla creatura, ma se le esperienze sono vissute in piena consapevolezza, con la Presenza a sé stessi, non si produrrà più karma, non si avrà più bisogno di emendarsi, di richiedere ulteriori prove per sentirsi vicini a Dio e figli di Dio. Allora, fratelli, ogni pensiero, ogni parola, ogni azione devono essere compiuti in presenza della consapevolezza: essere presenti a se stessi significa non avere dubbi di sbagliare, non avere tentennamenti nel proprio agire, sentirsi sempre guidati da una forza interiore, da un Pensiero Superiore, sia nelle grandi scelte che nelle piccole scelte. La divinità che si porta appresso, che si possiede, viene fuori in tutti i momenti dell'esistenza, ed è facilmente riconoscibile per chi, come voi, fa un Cammino di Risveglio e di Purificazione.
Questa connotazione divina viene alla luce, si rende evidente, quando si è veramente se stessi, quando si è veramente autentici.
Le vibrazioni del vostro Essere, le vibrazioni elevate dello Spirito, non si possono camuffare; e voi, fratelli, anche se non ve ne rendete conto, emettete queste vibrazioni forti, sonore, facilmente udibili solo da chi è pronto, da chi vibra come voi. È una grande conquista che vi riconosciamo, e deve rallegrarvi e ricompensarvi delle infinite sofferenze e patimenti che vi hanno toccato, ma non piegato. Riscontriamo in voi una Forza che non è una forza bruta, ma una forza divina, capace di abbattere tutte le barriere e tutte le opposizioni della vita.
Ci siete molto cari, non dimenticatelo! Portate sempre con voi questa certezza, potrà farvi superare tutti i momenti non facili che la vita ancora può proporvi.
Chiudiamo quest'incontro tra i vostri Spiriti e i nostri Spiriti, lasciandovi la nostra Luce come compagna indissolubile della vostra vita. Vi lasciamo il nostro Amore imperituro e, riproponendovi la nostra stima, vi salutiamo.
Addio, fratelli.
La Fede è Fiducia E Certezza Di Essere Con Dio E In Dio è il Messaggio delle Guide Angeliche
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