Cosa succede veramente quando si muore
Cosa succede veramente quando si muore il trapasso e l'anima
Cosa succede veramente quando si muore
24.01.2017
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Fratelli cari, fratelli diletti, siamo qui con voi tutti quanti riuniti per manifestarvi il nostro Amore fraterno, la nostra benevolenza e, soprattutto, per farvi capire che condividiamo tutti gli aspetti della vostra vita, tutte le vostre cadute, tutte le vostre illusioni e disillusioni.
Tutto questo è un piccolo, pallido esempio della nostra fratellanza, del nostro esservi vicino.
Quello che più ci rallegra, è la vostra sete di conoscenza che vi porta ad esplorare un territorio, considerato a volte inaccessibile a chiunque. Però, devo dirvi che quando l’anima si è liberata da tanti pesi inutili, assieme alla mente vi permette di potere introiettare e capire concetti di alta metafisica.
È vero anche, che il mondo che vi circonda ancora costituisce per voi qualcosa da scoprire, qualcosa da conoscere fino in fondo. Questo discorso vale anche per voi stessi: la conoscenza di voi stessi, della vostra vera Essenza, sappiamo che - a volte - vi sfugge di mano, vi diventa incomprensibile.
Tuttavia, questa ricerca spasmodica di conoscenza di se stessi e della Dimensione spirituale in cui siamo tutti immersi, dovrà e potrà essere soddisfatta pian piano, nel tempo, con la nostra disponibilità infinita, e da parte vostra con la pazienza necessaria.
Questa sera, avete posto delle domande che tutti noi abbiamo ascoltato con grande attenzione, e siamo quindi pronti a darvi quel grado di spiegazione che le vostre menti possano intuire, più che capire:
Cosa succede nelle infinite Dimensioni dello Spirito, quando si è oltrepassato il famoso Velo che divide il mondo materiale dalle altre Dimensioni?
Come si fa a riconoscere i propri congiunti, i propri cari, i propri amici, quegli Spiriti con cui ci si è sentiti più vicini?
Partiamo, intanto, dal momento del trapasso, che è diverso da creatura a creatura, per quegli Stadi di Risveglio che sono più o meno lunghi, più o meno brevi, considerando l’iter spirituale che ogni Essere porta con sé.
Dopo questo trapasso e successivo Risveglio alla vera vita, si è attratti per risonanza vibratoria da chi è simile, da chi risuona allo stesso grado vibratorio. Per cui, la ricerca dei propri parenti, dei propri congiunti, non è l’elemento primario che guida l’Essere disincarnato, ma è cercare di stare bene, di sentirsi a proprio agio.
Gli elementi che concorrono a far sentire il disincarnato a proprio agio, sono la presenza di Guide spirituali, che potrebbero anche essere dei congiunti che hanno tanto a cuore il Risveglio di questo Spirito.
L’Accoglienza, qui da noi, è al primo posto, ma l’accoglienza non consiste soltanto nel confortare il defunto, il disincarnato, ma anche nel curarlo in quelle che sono ancora le ferite, i segni delle ferite, dei disagi della sua esistenza: tutti gli involucri che ancora sono presenti e che portano tanto scontento, tanta sofferenza, nell’animo di quel fratello. Quindi, si ricevono adeguata accoglienza e cure specifiche; anche una lunga e dolorosa malattia può lasciare segni indelebili nei corpi sottili che, per certi versi e per qualche tempo ancora, devono essere curati e guariti.
Quindi, la preoccupazione del defunto, del disincarnato, non sarà quella di incontrare immediatamente e a tutti i costi i propri congiunti, perché comunque l’Amore che riceve, l’attenzione che riceve dalle Guide, sono molto più importanti che ricercare un parente defunto. La spinta vibrazionale lo fa collocare - si fa per dire - in uno stato di tranquillità, di benessere, perché possa prendere coscienza della sua nuova Dimensione e di tutto quel Programma che lo attende.
Al defunto, viene spiegato che il suo nuovo Stato dell’Essere non è solo contemplazione di Dio, anche se la ricerca di Dio è implicita, ma piuttosto portare avanti un Programma assieme alla Comunità in cui si integrerà. Se in questo Programma sono contemplati presenze di parenti, di amici disincarnati, sarà una gioia maggiore. Tuttavia, vi comunichiamo che i Programmi vengono accettati con grande slancio, con piena gioia, con piena accettazione.
Un altro elemento importantissimo, da sottolineare sempre, è che il legame di sangue, il legame di parentela nel mondo dello Spirito, non hanno una ragion d’essere. Ci si riconosce per risonanza vibratoria, ci si sente vicini ad un altro Essere per la stessa intensità di amore e di fratellanza.
Anche quando voi dalla Terra mandate Luce, pregate Dio per i vostri defunti, sappiate che le vostre preghiere non hanno un indirizzo specifico, ma vengono accolte da tutti noi alla stessa stregua, ed alla stessa stregua dai vostri cari.
Su altre domande che sono state formulate, noi ci attarderemo più di una volta a trattarle, perché richiedono molto impegno per l’assimilazione da parte della vostra mente.
Le leggi Dimensionali sono infinite, ed io posso parlare per la mia Dimensione, quella che mi ospita. Esse sono sempre correlate e collegate alla presenza dei corpi sottili che l’Essere porta con sé.
Le leggi fisiche della vostra Terra bidimensionale, non hanno qui una ragion d’essere, però ci sono altre leggi della fisica quantistica su cui ancora voi brancolate nel buio. Da noi non esiste il tempo, il tempo lineare, da noi esiste lo Stato di Coscienza, che noi vediamo come un tempo che scorre. Così come voi vedete il tempo, il passato ed il presente, noi abbiamo la coscienza di questo Stato dell’Essere. Per essere più chiari, in tutte le tappe del nostro Essere, intuiamo che ci sono altri stati di coscienza - o Dimensioni Sottili - che rappresentano quindi la nostra evoluzione, il nostro crescere, ma non hanno niente a che fare con il tempo lineare.
Abbiamo anche la percezione, ma ancora una piccola percezione, del concetto “Eternità”, perché sappiamo che Dio è eterno ed anche il nostro Essere è eterno, non soggetto – dunque - all’usura del tempo.
Abbiamo superato il concetto di Spazio-Tempo e, quindi, quello che noi viviamo come nostra vita, come esistenza, ci sembra un attimo, ci appare come un battito d’ali.
Per quanto riguarda l’altra domanda che la sorella ha formulato, come portavoce di un quesito collettivo, su paure e angosce del momento del trapasso, dobbiamo fare delle distinzioni: il momento del trapasso è un momento importantissimo, da non sottovalutare e da non accelerare con le pratiche funerarie a cui siete abituati.
La veglia che si faceva al trapassato prima di seppellirlo, è importantissima, perché ancora permangono nel disincarnato, nel defunto, sentimenti di gioia, di dolore, di sconforto, di distacco. Sentire che è ancora amato, attenzionato, è molto importante, perché possa superare la fase del distacco dal corpo fisico, portando con sé meno paure, meno angosce.
Quindi, non è la presenza di una bara o di un luogo angusto, a turbare il defunto, ma le emozioni che si porta appresso. E se attorno al defunto ci sono amici, parenti cari che lo aiutano, il distacco sarà più dolce, ed anche la paura di un luogo chiuso verrà superata facilmente.
I morti vanno onorati nell’immediatezza del trapasso, molto di più di quando si faccia oggi, onorandoli nei cimiteri con i fiori ed i lumini. Il vostro Pensiero d’Amore verso un vostro caro defunto, avrà un effetto superlativo rispetto ad un mazzo di fiori o ad un lumino. Quindi, non seppellite i vostri defunti dopo poche ore dal trapasso, dedicategli cura e attenzioni per aiutarli a distaccarsi da questo Piano dimensionale, con maggiore leggerezza.
Importantissimo è che vengano aiutati a cercare la Luce, a trovare la Strada verso la Luce, quella Luce che li accoglierà così come meritano e così come voi desiderate per i vostri cari.
Ora io mi fermo, avendovi dato non certo tutto il mio sapere su quanto chiedevate, ma torneremo altre volte su questi argomenti, se lo desiderate.
Ci sono domande che volete fare fratelli?
Domanda: Il fratello G. chiede: la Cremazione, a proposito di distacco rapido, non è positiva per l’anima che va via?
Risposta: La Cremazione può essere fatta, ma dopo il giusto periodo di veglia.
Domanda: Sono i famosi tre giorni?
Risposta: Ormai, i tre giorni non si osservano più, però il Cristo resuscitò dopo tre giorni, ricordate. C’è un motivo anche per i tre giorni, ma ritorneremo su questo argomento.
Io voglio dedicare un po’ di Luce e un po’ di Energia ad ognuno di voi. Al fratello Natale, che ha subito un intervento e si sente spossato, gli mandiamo tanta Luce e tanto Amore e benedizione alla sua famiglia ed a tutte le vostre famiglie.
La Provvidenza di Dio apra tutte le porte e vi tributi tutti i suoi Doni, tutto quello che il vostro cuore desideri e sia consono alla vostra Crescita.
Salute, benessere, ricchezza, prosperità, tutti questi elementi entrino nelle vostre case, coabitino con voi e vi portino felicità e gioia di vivere.
Un saluto a tutti voi fratelli.
Addio.
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