Amore universale e bene collettivo
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Amore universale e bene collettivo
04.04.2017
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Come sempre accorriamo, fratelli cari, ad ogni vostra richiesta di incontro. Siamo in tanti questa sera, siamo in tanti per dedicarvi tutto il nostro Pensiero, tutto il nostro Amore.
La Comunità che vi ha in carico, si è arricchita di recente di altri elementi, di altri fratelli disincarnati, che unendosi a noi hanno portato un contributo della loro esperienza, esperienza nella carne e fuori della carne, solo così si forma il pensiero Superiore, quello che non ha limiti di spazio e di tempo ed è sempre proponibile in ogni epoca e in ogni periodo storico dell'umanità. È sempre proponibile, è sempre attuale, perché fondato su principi etici, su principi morali e universali. Mentre la vostra morale cambia col passare degli anni, dei tempi, la vera morale non può essere modificata, non può essere adattata ai nuovi costumi della società.
Quello che il Cristo vi ha lasciato come eredità, è sempre valido, è sempre attuale, e noi ve lo riproponiamo anche sotto forma di un nostro Pensiero; dopo averlo introiettato e fatto nostro, possiamo riproporlo come dettato dal nostro Amore, dall'amore fraterno.
Il Cristo Gesù ha lasciato detto: “Ama il prossimo tuo come te stesso” e in queste poche parole è racchiuso un programma importantissimo e vastissimo, un programma che si articola necessariamente attraverso tante vite, tante incarnazioni, ma nonostante le difficoltà che necessariamente si incontrano in queste esistenze, può essere realizzato in pieno, può essere realizzato felicemente. E se noi ora esaminiamo queste brevi parole del Cristo Gesù, vediamo che si possono scomporre in due fasi: l'amore per se stessi e l'amore per gli altri. A prima vista, può sembrare una contraddizione, perché per molti di voi – fratelli - l'amore per se stessi è considerato l'amore egoistico che esclude gli altri, ma se si va in profondità, come vi abbiamo sempre suggerito, l'amore per sé stessi è il perno di tutte le esistenze.
Se gli altri sono lo specchio di ognuno di voi e di ognuno di noi, l'amore per gli altri diventa una conseguenza logica, e non quindi più un dovere.
Se tutta l'umanità discende dal Padre, dal nostro Creatore, è fatta di fratelli, che anche se diversi per il colore della pelle, per religione, o per tanti altri motivi, la discendenza è divina e il Padre è uno solo: siamo tutti fratelli, e dobbiamo riconoscerlo a dispetto di tutto quello che può apparire in contraddizione.
Se liberate la mente da tutti quegli elementi che vi fanno pensare il contrario e vi riconoscete nella discendenza divina con tutto il mondo, allora sarà facile amare chiunque, sarà semplice sentirsi un tutt'Uno con gli altri.
Che cosa fa da ostacolo a questo pensiero sublime, a questa verità così essenziale? Gli ostacoli stanno nei ricordi delle esperienze negative e dolorose che si sono accumulate nel tempo, creando una memoria che ripropone sempre lo stesso motivo: la diffidenza, e il sentirsi estranei con il mondo che vi circonda e sentirlo come eterno nemico.
È vero, il male esiste nella vostra Dimensione e lo constatate continuamente attraverso la cronaca, ma anche attraverso l'esperienza diretta. Ma il male può essere debellato se non lo si coltiva col pensiero di ogni giorno, di ogni minuto.
Il pensiero del male, dunque, è come un focolaio, come un grande fuoco che viene alimentato dal pensiero negativo, dall'assenza dell'amore.
Noi siamo sicuri che si può debellare il male contrapponendogli il bene, e se a volte bisogna accettare qualche compromesso, se a volte è difficile resistere ad una risposta, ad un attacco negativo con una risposta altrettanto negativa, se qualche volta è difficile accettare la cattiveria gratuita di qualche fratello, si può sempre contrastare questa onda negativa con una carica di amore e di compassione. Perché chi propone il male e lo ostenta, è quasi sempre un essere inconsapevole che non vede la luce e non vuol riconoscere altro che male, forse perché nella sua vita ha ricevuto tanto male e quindi lo ripropone agli altri, a volte anche in maniera esponenziale.
Cosa si può provare dinanzi a queste azioni? Non certo rabbia, nè vendetta, ma solo compassione: l'unica strada per sconfiggere il male, per non farlo crescere, per non farlo aumentare.
Se gli uomini di buona volontà mettessero in atto questo modo di vivere e di pensare ogni giorno della loro vita, con una costanza continua, vedreste certamente sotto i vostri occhi il male decrescere, anche se non completamente scomparire.
Noi ci attiviamo per sollecitare l'azione di questi uomini di buona volontà e perché l’azione diventi sempre più ampia, ma non perdiamo mai le nostre speranze e non dovete perderle neanche voi, fratelli. Non sempre ciò che appare è quello che è, ciò che sembra non è sempre quello che è, questa è una grande verità che bisogna sempre tenere come guida della vita. Non fermarsi alla superficie delle cose, alle apparenze, perché la verità quasi sempre non è di dominio pubblico e va ricercata, e solo chi è sulla Strada, sul Cammino la può trovare.
La verità, dunque, è il frutto di una ricerca, di un lavoro con se stessi, di un lavoro con gli altri, non è qualcosa che si trova dall'oggi al domani senza difficoltà e senza fatica, ma siate certi che la verità potrà essere vostra, potrà essere scoperta, anzi, riscoperta, e porterà alla vera conoscenza di se stessi.
Ognuno di voi pensa di avere un padre, una madre, una famiglia di cui fa parte, quindi, una discendenza genetica. Ma qual è la vera discendenza se non quella spirituale che nessuno di noi conosce, ma che cerca di scoprire, di individuare? La conoscenza delle proprie origini, del proprio passato, è qualcosa di meraviglioso a cui si può arrivare quando si fa un Percorso vero.
Molti di voi pensano di scoprire, attraverso le incarnazioni precedenti, le proprie origini, ma nella vita di oggi, nel vissuto di oggi, c'è il sunto di tutte le vostre incarnazioni. Quello che siete oggi lo dovete al vostro passato, alle esperienze fatte nel dolore e nella gioia, nel benessere e nella povertà. Il valore che avete oggi lo dovete a tutte le vite passate, quelle che avete completato e quelle che ancora hanno qualcosa in sospeso.
Pertanto, si continua a rinascere finchè è completato tutto il programma e si è allargato il cuore con un Sentire sempre più profondo, sempre più intimo.
La profondità del sentire interiore è quella degli uomini illuminati, in loro si sono aperti tutti i sensi, anche quelli dimenticati, sopiti. Il sentire interiore può portare anche alla chiaroveggenza, quando questa dote, questa capacità, può essere utilizzata per il bene collettivo e non solo per un bene egoistico. Il sentire interiore sempre più ampio, sempre più profondo, porta a conoscere meglio Dio in tutta la Sua manifestazione interiore ed esteriore. Per tale motivo ci si può sentire uniti al Tutto, un tutt'Uno con la natura, un tutt'Uno con l'universo.
Cos'è questo sentire interiore che si sviluppa, che cresce, se non l'amore dato e ricevuto? Quindi, un tessuto di azioni, di pensieri, tutte rivolte all'amore, termine su cui non ci stancheremo mai di soffermarci, anche a costo di diventare ripetitivi, perché l'amore dovrà sostituire, nelle prossime generazioni, il male che oggi sembra imperante.
La Nuova Era, quella tanto decantata da tutti i profeti, da tutti i paragnosti, avrà come unica insegna l'amore universale e il bene collettivo: ogni creatura si adopererà per dare agli altri, e gli altri, a loro volta, penseranno a quella creatura, in uno scambio reciproco di operatività e di amore.
È vero che occorre del tempo, del vostro tempo, ma nell'Eterno Presente è già tutto realizzato così come ve lo illustriamo: un benessere collettivo che fa diventare l'esistenza gradevole e necessaria e ognuno diventerà utile e necessario per gli altri. Un’utilità che non sarà considerata dal punto di vista economico, ma in uno scambio reciproco di servizi, di azioni, di collaborazione, in modo da costruire un habitat esistenziale degno della dimensione umana.
Oggi, purtroppo, tutto questo è ancora da venire e la disuguaglianza di giustizia sociale crea tanta sofferenza ai nostri fratelli, ma superata questa fase negativa del crollo di tutti i valori, in cui sembra che anche Dio venga dimenticato, io vi assicuro che ci sarà un'altra Epoca, un'altra Era, quella desiderata da tutti i vostri cuori, che purtroppo oggi è difficile vedere realizzata.
Rinfrancatevi fratelli, perché questi sono anni di Formazione e di Crescita per quello che verrà, e il vostro contributo è di notevole importanza: state e stiamo preparando il panorama del futuro per le nuove generazioni.
Sono veramente contento del lavoro che avete fatto su voi stessi, per come riuscite a conservare la quiete interiore, la serenità, anche dinanzi a molte storture che la vita vi presenta. Siamo contenti di come siate riusciti a superare delle fasi critiche della vostra vita, con molto coraggio e con molta fede interiore, e soprattutto con la costanza di continuare il Programma che avete intrapreso con noi, un Programma di crescita, di arricchimento della vostra interiorità.
Non è l'arricchimento economico, che a volte può essere anche necessario, ma l’arricchimento interiore è qualcosa che non si spende mai, che non si depaupera, e che portate sempre con voi.
Ora c'è molta più serenità nella vostra vita e l'avete fatta crescere col vostro zelo in questi anni, la tenete molto stretta per paura di perderla, ed è una serenità che vi accompagnerà anche nei tempi futuri, perché staremo ancora per tanto tempo insieme, fino a quando i vostri Spiriti non decideranno di allontanarsi da questa Dimensione.
Staremo ancora tanto tempo insieme a donarci amore, amore reciproco.
Vi saluto, vi lascio sempre il mio Amore, il mio sostegno affettivo.
Buona serata a tutti.
Addio.
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