Karma e libertà
Karma e libertà come si fa a superare un karma pesante
Karma e libertà
16.05.2017
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Siamo con voi, fratelli cari. Ogni nostra venuta in mezzo a voi, fa sì che aumenti l’intensità della nostra Luce, perché l’amore che vi portiamo, il senso della fratellanza, fa sì che aumenti la nostra consapevolezza e, nel contempo, produca in voi che ci ascoltate, un espandersi della vostra intelligenza e della capacità di apprendimento. Ma non è certo l’apprendimento al quale siete stati abituati nella prassi scolastica, con la memorizzazione di nomi e di date.
Ciò che recepite dai nostri messaggi, va a finire nella vostra coscienza, anche se la mente registra parola per parola, concetto per concetto.
Tutto questo, perché la coscienza accoglie e recepisce la verità trascendentale, quella Conoscenza con la C maiuscola, che non è una cosa comune su questa Terra, e che molti scambiano per la conoscenza spicciola.
La coscienza è il ricettacolo dei valori Superiori, dei valori universali, ma deve essere continuamente alimentata con il pensiero Superiore, a cui si accompagna anche l’azione guidata dall’amore, dal rispetto per gli altri, insomma, dal pensiero Superiore.
Questo mio discorso, serve a farvi chiarire un dubbio che a volte si appalesa nella vostra mente: perché non si ricordano le parole dei nostri colloqui? Apparentemente sembrano dimenticati quando li ricercate nella vostra memoria, ed in effetti non si trovano più in questa sede del vostro cervello, perchè sono state inglobate dalla coscienza.
Ma ciò, non significa che quello che si è sentito sia stato dimenticato, perché in qualsiasi momento può venire fuori tutto, tutto quello che si sa, tutto quello che si conosce. Il momento più opportuno è quando interagite con il vostro prossimo, con i vostri fratelli, sia per dare loro una mano, un aiuto, e sia per rispondere a qualche domanda che vi si pone.
Questa è anche una forma di apostolato, che non ha niente dell’imposizione, della violenza, della coercizione che, a volte, si sono sperimentate in seno alla Chiesa cattolica.
Illuminare la mente di un fratello con un vostro pensiero, se richiesto, diventa senz’altro un atto nobile e di grande beneficio. La conoscenza Superiore non si trova scritta solo nei libri di uomini illuminati, di grandi saggi, si trova anche nei vostri cuori quando dialogate con i vostri fratelli.
Questo scambio di Conoscenza, serve anche a voi, perché doniate quello che avete di più caro, quello che avete fatto vostro anche attraverso le parole di altri. La Conoscenza che avete nei vostri cuori, è ormai diventata di vostro appannaggio, perché è stata mediata dalla vostra persona, dal vostro Essere.
E così dovrebbe essere quando si segue un percorso spirituale, quando si segue un insegnamento, per Crescere e migliorare se stessi.
Anche chi si adopera nella vita comune come insegnante, dovrebbe sforzarsi affinchè questo procedimento, questo processo di assimilazione, possa avvenire in maniera corretta e utile.
Siete sempre qui, fratelli, in attesa di un discorso, di una parola che aumenti la vostra speranza e la fiducia nella vita, quando tutto intorno a voi sembra andare storto e contrastare con le certezze che avete dentro.
Noi vi rassicuriamo sempre che ciò che toccate con mano non è l’unica realtà in cui vivete, c’è un’altra realtà moto più ampia, molto più gradevole che vi sta attorno, ma che non potete percepire, perché i vostri sensi sono tarati in un certo modo. Questo avviene perché possiate vivere la vostra esperienza Dimensionale nel migliore dei modi, con tutto voi stessi. Ma ci sono molti altri sensi, apparentemente sopiti, che potrebbero farvi registrare e Sentire questa realtà impalpabile, invisibile, che vi circonda e compenetra.
Siccome il compito più importante è quello di realizzare quel tratto di Programma che vi siete dato, allora tutto l’impegno, tutta l’energia sono concentrati sulla vita che esperite, e sembra che l’altra realtà rimanga fuori, che vi sia negata.
A qualcuno di voi, non a tutti, viene data questa possibilità di vivere in contemporanea queste due esperienze: l’esperienza trascendentale e l’esperienza materiale, ma occorre un impegno incommensurabile. Soprattutto, ciò porta ad abbandonare, a poco a poco, ogni attaccamento alla vita e a tutti i suoi elementi.
Molti illuminati, santi, hanno accettato questo compito che, come dicevo prima, non appartiene a tutti, ma a pochi. Non è dunque solo un privilegio, ma un onere gravoso che porta a fare poi delle scelte impegnative.
Le scelte riguardano, per esempio, i vincoli familiari, le scelte riguardano il superamento ed il distacco dalle gioie materiali della vita. Ma, ad ognuno è dato quello che è stato richiesto dal proprio Spirito, niente di più e niente di meno.
Pertanto, accettare il proprio Programma, così come si intravede nello svolgimento dell’esistenza, è quello chi vi consigliamo, senza pretendere qualcosa che non si ha e che si potrebbe avere. Vivere la propria esistenza aderendo a tutti i suoi aspetti, accettandoli e vivendoli nella pienezza, sapendo che esiste un’altra realtà molto più sottile, fatta di altri elementi, che non entrano però in contrasto con l’esperienza di questo momento.
Anche i vostri corpi più sottili si compenetrano nei nostri corpi di Luce, in quella osmosi alchemica che è compresa nella legge atomica. Così, ogni vostro parente disincarnato vive in mezzo a voi, vive un’altra esistenza che pur essendo una continuazione della vita terrena, non ha niente più a che fare con essa. Tutto questo, dopo un superamento di tutte le cose inutili e di poca importanza della vita. Pertanto, l’amore, come tutti gli atomi della natura, circola tra corpo e corpo, e insieme all’amore c’è anche la Luce.
Se voi poteste vedervi come corpo di Luce, rimarreste abbagliati dalla luminosità del vostro Essere! Soprattutto quando il vostro Pensiero è collegato al vostro cuore e non c’è nessun elemento turbativo a contrastare questa Luce, questo splendore.
Perciò, fratelli, consideratevi anche voi Esseri di Luce e portatori di Luce nelle tenebre dell’esistenza.
Quando siete gioiosi, felici, emettete una Luce ancora più potente, che si trasmette inevitabilmente in chi vi sta accanto e che recepisce la vostra stessa gioia; così come quando siete addolorati trasmettete dolore e angoscia.
Tutti i vostri corpi sono dei trasmettitori dei vostri stati d’animo. Perciò, vi ricordiamo di alimentare sempre il pensiero positivo, di far crescere la gioia dentro di voi, perché poi, alla fine, ciò che vi troverete di fronte è quello che avrete proiettato, non c’è dubbio. Se proiettate amore troverete amore, se proiettate odio troverete odio, e così via.
Dunque, non esiste la sfortuna, la mala sorte, anche se per ognuno c’è un Programma personale che ha stipulato. Ma, alla fine, anche i Programmi più pesanti, più difficili, possono essere portati a termine brillantemente con la fiducia interiore e con l’amore verso se stessi e verso gli altri.
Ora mi fermo, per darvi la possibilità di fare domande, se ce ne fosse bisogno, siamo qui per aiutarvi, come sempre.
Domanda : Il fratello S. chiede: La libertà può essere intesa come capacità di non farsi spezzare dagli eventi della vita? Cioè come un atteggiamento nei confronti della durezza della vita, che è quello di non farsi piegare, sottraendosi anche alle difficoltà?
Risposta : La libertà esiste anche nel Programma incarnativo, in quanto esso può avere delle varianti, perché esiste sempre un margine di libertà nel cambiare qualcosa: il libero arbitrio è contemplato nella legge di causa-effetto. Tu puoi anche sottrarti alle difficoltà che fanno parte del tuo karma, ma sai che può esserci una conseguenza, in quanto ad ogni azione corrisponde una reazione. Quindi, anche scegliere liberamente di sottrarsi ad una responsabilità, può portare ad una conseguenza che poi devi accettare.
Domanda : Io non parlo della libertà di sottrarsi alle difficoltà, ma di imparare ad affrontare il disegno karmico, riuscendo a reggerlo e/o, eventualmente, modificarlo
Risposta : Quando tu alteri macroscopicamente il Programma incarnativo, devi aspettarti un effetto, delle conseguenze. Ma il programma che hai stipulato con te stesso per realizzare una maggiore consapevolezza, non può essere stravolto. La libertà è come il guinzaglio di un cane, più o meno lungo, ma è sempre un legame.
Domanda : Infatti, non intendevo il sottrarsi davanti ad un evento karmico, piuttosto a non subirlo, ma saperlo interpretare per andare oltre
Risposta : L’interpretazione dipende dal grado di consapevolezza raggiunto e dall’aver capito gli ambiti di libertà entro cui ci si può muovere. Sono discorsi importanti, che devono tenere conto della legge di causa effetto, della legge karmica, del libero arbitrio che ne è compreso, e del grado di consapevolezza raggiunto. Questo, per potere capire fin dove arriva la nostra libertà e anche come si fa a superare un karma pesante.
Se non c’è altro, vi lascio sempre la mia Luce e quella dei miei fratelli, vi lascio il mio amore e tutto l’aiuto che posso darvi, che è quello di amarvi e di comprendervi. Fatelo anche voi con i vostri fratelli, amandoli e comprendendoli più che potete.
Addio fratelli
Karma e libertà come si fa a superare un karma pesante è il Messaggio delle Guide Angeliche
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