Accompagnamento spirituale i primi passi
Accompagnamento spirituale i primi passi insegnamenti
Accompagnamento spirituale i primi passi
15.10.2019
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Miei cari Fratelli, con immensa gioia il mio spirito si presenta a voi in un abbraccio simbolico. Proponiamo un vero contatto spirituale e profondo, come prosecuzione di una conoscenza autentica, di un sodalizio che si perde nella notte dei tempi e che oggi, nel vostro tempo e nella vostra epoca, si ripropone necessariamente. Perché alludo a un sodalizio? A questa conoscenza antica? Perché vedete Fratelli, se ancora qualcuno pensa che con la morte si interrompe quel filo comunicativo che impronta i rapporti umani, specialmente i rapporti più intimi e più fraterni, deve riconoscere che, nella legge divina, non esiste la morte. Essa rappresenta solo un passaggio dimensionale, per la continuazione della vita dei disincarnati, assieme agli altri corpi, non corruttibili come la materia, più densa, del corpo fisico.
E’ vero anche che questi ultimi si perdono man mano che si va avanti nell’evoluzione, in quanto non più di giovamento, di utilità, per la missione verso cui è diretto il disincarnato, e sarebbero soltanto d’ostacolo per la prosecuzione del programma divino, al quale egli aderisce totalmente. Il suo Spirito è paragonabile al compito di un soldato che ha in carico una missione da portare a termine, naturalmente una missione di pace, non di guerra, e per questo intento dà tutto di sé: mette a disposizione la sua forza fisica e la sua forza interiore, anche il sacrificio totale della vita. Pertanto, non si può derogare da quanto ci viene assegnato, non si può scegliere un’alternativa, perché non esistono alternative alla voce dello Spirito, che ci guida in un programma impostato solamente sull’Amore, reciproco ed Universale.
Può sembrare, dunque, che venga a mancare il libero arbitrio, che è sempre presente nella Legge Universale, ma non esistono alternative, perché la direttiva è quella improntata all’Amore verso tutti, senza discriminazione, senza scelte e senza aspettative!! Per la mente umana, legata a degli schemi particolari, come frutto non solo di un vissuto esperienziale, ma soprattutto in virtù dei cosiddetti “crismi” della vostra etica, della vostra morale, è difficile, per voi, concepire un pensiero, un’azione, senza un’alternativa, senza una scelta.
Occorre fare un salto di qualità per estrapolarsi dal bipolarismo della Terra, della vostra dimensione, da tutto il pensiero dominante sul quale è impostata la vostra mente. In questo salto quantico, verso il quale io dolcemente vi conduco, vengono lasciati fuori tutti i dogmi, tutti gli assiomi che sicuramente considerate un vostro bagaglio di conoscenza importante; ma siccome la conoscenza, nella condizione terrena non può essere assoluta, ma soltanto provvisoria, dovete prepararvi ad entrare a far parte e a considerare un altro tipo di conoscenza. Un tipo di conoscenza che travalica la dimensione e i parametri umani.
E’ un distacco che richiede molto impegno, perché sarà facile tornare indietro sul vostro pensiero precedente, e quindi potrà essere difficile incamerare elementi di un pensiero nuovo, di una conoscenza trascendentale. Ma come si fa ad avvicinarsi, ad appropinquarsi alla conoscenza trascendentale, se non ci si prepara adeguatamente? Noi faremo questo con voi, una preparazione molto dettagliata, molto profonda, che porterà sicuramente ad un risveglio quasi totale della vostra Coscienza.
Da parte vostra, si pretende un impegno nel far fuori, nel mettere da parte, tutto ciò che è risaputo e collegato a questa dimensione. Cominciamo a fare un esempio: fino ad oggi la vostra Coscienza ha incamerato molto, ha fatto proprio quasi tutto il potenziale contenuto nei messaggi di questi anni, ma ancora fa capolino, si ripresentano quotidianamente quelle emozioni che sopravvengono di fronte ai fatti della quotidianità, nel rapporto con i vostri fratelli, le emozioni che suscita, la cronaca giornaliera e soprattutto, come risultato delle chiacchiere con i vostri simili; chiacchiere futili, inutili, che voi erroneamente, pensate servano a mantenere le amicizie, e invece riempiono la vostra testa e il vostro cuore di banalità.
Allora, cosa vi consiglio? Di chiacchierare il meno possibile di cose banali e di prepararvi interiormente a dare posto ad un messaggio superiore, ad una Conoscenza autentica che attualmente vuole diventare vostra, ma non può, se non c’ è la dovuta preparazione. Non dimenticate mai di trattare il vostro prossimo e i vostri fratelli con amore, rispettosi sempre, della loro condizione evolutiva, ma siate pronti a fare il grande passo in avanti, distaccandovi quanto più possibile dalla materialità di tutti i giorni, dal pensiero ossessivo per fatti riguardanti il denaro, le abitudini e i rapporti sociali.
Sono queste presenze dominanti che, attualmente, ingombrano il vostro cuore e la vostra mente, non più necessari per il vostro vivere. Invece, gli elementi preziosi con cui dovete nutrire i corpi sottili, potete rinvenirli nelle buone letture, nella musica, nelle conversazioni all’insegna della fratellanza e del buon vivere. Tutte quelle lamentele sul mondo che vi circonda, purtroppo, pieno di brutture, di nefandezze, non servono a niente, non possono migliorare l’atmosfera in cui vivete, ma solo a rinforzare il male che già esiste attorno a voi; quindi non indulgete su questi dialoghi con le persone che frequentate, come avviene normalmente. E’ un impegno importante quello che vi assumete: è lo sradicamento di tante abitudini malsane, che non sono di aiuto per costruire, nella vostra vita e attorno a voi, quell’atmosfera di gioia, di serenità e di pace, che vorreste a tutti i costi.
Si può fare un esercizio al giorno, cominciando a chiacchierare di meno con le comari, quelle persone con cui pensate di poter avere un rapporto di fratellanza, e mandando invece un atto, un pensiero di Amore verso di loro! Sono fratelli immersi nella loro condizione di letargo dello spirito, non hanno risvegliato ancora la loro consapevolezza: non si sono aperti alla conoscenza, alla verità assoluta. Devono essere senz’altro amati, ma non considerati come compagni utili al vostro cammino.
Siamo ancora nella possibilità delle scelte impegnative, verso le quali siete portati, siete indirizzati. Se volete proseguire un cammino, un vero cammino spirituale, che non sia ripetitivo di quanto già avete dentro, di quanto già possedete, bisogna fare degli sforzi ed impegnarsi anche con delle rinunce. Potrebbero essere, a volte, rinunce alle vostre abitudini, quelle abitudini che non vi permettono di andare avanti. E’ vero anche che i nostri fratelli sono portati a creare attorno a sé molte azioni ripetitive, per calmare l’ansia, per frenare l’inquietudine interiore che li possiede. Quando manca l’Amore vero, l’Amore pieno, subentra questa inquietudine, come fatto normale della condizione umana, ma essa potrà essere più abbordabile e diventare invisibile, se si va avanti in un cammino vero.
Avete anche come vostro aiuto la preghiera, la preghiera intima, fatta non di parole ma di pensiero e di unione con il vostro Spirito ed inoltre, vi garantiamo il nostro aiuto, la nostra presenza spirituale nei momenti di bisogno, nei momenti di sconforto. Può sembrare qualcosa di spaventoso, qualcosa di non proponibile, ma non è così! Ve ne accorgerete giorno dopo giorno, con il ritorno di una maggiore gioia e serenità, come parte integrante della vostra vita. Vi chiederete: perché è avvenuta questa trasformazione? Perché avete abbandonato tanti pesi e oneri inutili, non necessari più al vostro cammino.
Chiudiamo con un cerchio di luce e di Amore per tutti i vostri bisogni. La luce e l’Amore del creato scendano su di voi infondendovi una forza maggiore, una forza interiore che è in grado di farvi affrontare ogni problema della vita, ogni disagio, ogni infermità, ogni paura. La forza e la luce dell’Universo, l’Amore di Dio sconfiggono tutte le paure, distruggono ogni amarezza dal vostro cuore, riproponendo gioia, pace e serenità. La luce dell’Universo è su tutti noi e l’accogliamo con tutto noi stessi.
Addio fratelli, addio
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