Il sentimento della tenerezza
Il sentimento della tenerezza frasi
Il sentimento della tenerezza
02.02.2021
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Fratelli cari, fratelli diletti, mi avvicino a voi e colgo la tenerezza che in questo momento state sperimentando e che la presenza dei nostri spiriti ha attivato, la tenerezza di quando eravate bambini, che scoprivate con i vostri genitori nell’abbraccio di una mamma, di un padre, l’Amore fanciullo, l’Amore bambino che porta poi all’Amore pieno; senza questa tenerezza, senza questo sentimento, così dolce e così spontaneo, la vita non potrebbe esistere su questa Terra; è la tenerezza che anima gli animali nel rapporto con le loro creature, è tenerezza il sentimento che voi sentite ed esprimete nel rapporto con gli animali e con le piante; l’animo umano ha bisogno di questo sentimento, come linfa che riempie il cuore, e rappresenta un primo passo per sperimentare l’Amore pieno, l’Amore universale, ma come spesso accade, il termine Amore tra la vostra gente diventa di difficile interpretazione ed esecuzione.
Sappiate che noi non siamo maestri, come voi non siete discepoli, il maestro è uno solo, e molti uomini con i quali il Cristo è vissuto su questa Terra, non l’hanno voluto riconoscere, ne seguire, ne condividere. Questo per chiarire che i contenuti del nostro pensiero sono solo il frutto, la risultante delle nostre esperienze incarnative e fuori dalla carne, vissute con intensità d’Amore, ma anche senza Amore. Esperienze vissute e trascese, e nel termine trascendere bisogna intendere, capire il vero significato.
Abbiamo compreso e fatta nostra quell’esperienza, per superarla e non riproporla mai più nelle vite successive. Così si manifesta il karma, quella legge divina di causa-effetto che può produrre dolore, sofferenza, ma anche gioia e soddisfazione. Quando non si rimanda ad altre vite qualcosa che si è compreso, fatto proprio e superato, cioè a dire senza strascichi di rancore, senza rimpianti e risentimenti, allora si è pronti per il salto dimensionale. Il salto dimensionale, o ascesa, che molti Fratelli della Terra attendono, pensando di essere prelevati con il corpo, non può accadere, in quanto il salto dimensionale è già presente nella vostra vita, nel tempo che state vivendo, ma non si può cogliere con i sensi fisici, si può avvertire soltanto con i sensi interiori dei corpi sottili.
Per fare un esempio, ci sono dei momenti del vostro vivere in cui vi sentite come distaccati dagli altri, non certo per sentirvi migliori o peggiori, come non facente parte di questa Umanità; avete la sensazione di non coinvolgimento emotivo ed energetico con alcuni Fratelli che pure amate e rispettate, perché non hanno la vostra stessa lunghezza d’onda, la vostra stessa sfera vibrazionale. Questa sfera vibrazionale man mano si modifica e vi permette di sperimentare l’ascesa, cioè a dire vi fa essere presenti su un’altra dimensione.
Immaginate di trovarvi a camminare su una corda tesa, come un funambolo, senza paura di cadere, anche se non tutti sono capaci di camminare su una corda tesa senza precipitare, e di riuscire a guardare con distacco, sotto e sopra di sé, in alto. Il salto dimensionale lo potete cogliere anche in questa maniera, come appartenenza della vostra Terra, di cui siete parte integrante, siete figli suoi. Ciò che calpestate con i vostri piedi e toccate con le vostre mani è la vostra Madre Terra che vi ha generato, anche se una madre fisica ha messo a disposizione il suo utero per la vostra incarnazione. La Madre Terra vi ha trasmesso le vibrazioni giuste per potervi assestare e sentirvi facenti parte di questa umanità, una Madre calpestata, disprezzata, depauperata dai suoi figli. Nonostante ciò essa continua a dare, continua a produrre benessere, a dare frutti per vivere, e non si aspetta, come molti uomini, la gratitudine dei suoi figli. Distribuisce Amore, senza contropartita e senza aspettativa.
Quindi, Fratelli, voi vivete in una dimensione meravigliosa, se vista con gli occhi interiori, con quella sensibilità che è comune a tanti; può sembrare preclusa, tutte le volte che, il potere assoluto della mente dirige i vostri atti, le vostre azioni e i vostri pensieri, impedendo allo Spirito di guidarvi, di sorreggervi e soprattutto di alimentarvi. L’alimentazione spirituale si riferisce ad un alimento poco concreto, che pure è necessario per i corpi sottili, che sorreggono e sostengono anche il vostro corpo fisico. Quanto più nutrite questi corpi, questi sensi interiori, tanto più il corpo fisico si avvarrà di salute piena e di vera gioia di vivere.
Spesso abbiamo ribadito e ripetuto, ”la gioia di vivere” che pensate derivi dai comportamenti, dalle parole dei vostri Fratelli più vicini o dalla vostra famiglia, diventa una ricerca inutile, sterile, se fatta senza la vostra interiorità, perché proviene dal vostro ego inferiore, che vi consiglia di essere invidiosi, rancorosi e soprattutto, vi spinge a primeggiare sugli altri. Il vero ego è quello che porta gioia, che porta autosufficienza nella vostra vita. Ricordate queste mie parole, perché possano essere come un vangelo e diventare la guida propedeutica alla vostra vita.
L’autosufficienza non porta ad essere privi di Amore, non significa chiudere con il mondo esterno, non fa diventare apatici, insensibili, egoisti. Da ogni nostra parola bisogna ricavare il vero, il profondo significato, affinché il rapporto con noi, Fratelli, possa essere un apprendimento infinito, un apprendimento senza limiti, senza divisioni, per l’espansione della vostra coscienza, che possa proporvi sempre il giusto e tutto quello che serve ad ognuno. Tenete in mente che ognuno di voi è diverso dall’altro, unico e irripetibile. Se a volte il confronto si rende necessario, esso, si configura come un atto di Amore, e non fa a pugni, non contraddice il concetto che abbiamo enunciato.
Siamo consapevoli di rivolgerci a fratelli addestrati nel corso delle molte vite, nei contatti con noi e con altri Spiriti, pronti a recepire il vero significato di ogni nostra parola, di ogni nostro detto; in grado ormai di saper comunicare, spiegare agli altri il Pensiero Superiore, anche a chi non ha fatto lo stesso cammino, ma si dimostra pronto a recepire il messaggio. Come si fa ad essere sicuri che l’interlocutore sia capace di assimilare quanto gli viene detto? Quando gli trasmettete con Amore, il loro spirito lo individuerà facilmente.
Non aspettatevi di incontrare una folla di gente. Ci sono persone che possono essere attratte dalla novità, dalla curiosità e poi ritornano al risaputo, al conosciuto. Spesso la novità può spaventare e far pensare di non essere all’altezza di capire concetti metafisici. Ma ricordate, quello che conta è il cuore, non la mente. La mente è un’intermediaria, un mezzo, perché attraverso il cervello si possa comunicare, ma chi dirige è sempre il cuore, la sede dell’Essere, il cuore spirituale. Come è bello parlare con i vostri Spiriti, sentire il palpitare dei vostri cuori, così attenti ma anche così liberi da ogni paravento mentale, è una gioia che voi provate e che trasferite al nostro cuore spirituale.
Cosi sia e così è. Addio Fratelli.
Il sentimento della tenerezza frasi sono parole delle Guide Angeliche
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