Il senso della vita riflessioni

Il senso della vita riflessioni sulla esistenza

19.11.2021

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

Cari Fratelli, come altre volte ci colleghiamo a voi per un intreccio amoroso tra i vostri Spiriti e i nostri Spiriti, mediante la simbiosi energetica e amorosa, il Pensiero Superiore, di cui siamo portavoce, può essere comunicato e reso chiaro alle vostre menti che, nonostante il lungo percorso di apprendistato, queste possono, a volte, rendersi ostili di fronte ad un pensiero nuovo, ad un Pensiero Superiore, quando la trasmissione è diretta non solo alle vostre menti, ma soprattutto al vostro cuore, allora cade la diffidenza e si accoglie tutto quello che appare non risaputo, nuovo.

Essendo la materia dei nostri incontri la metafisica, tutto ciò che riguarda Dio, la creazione, i vari stati dell’Essere e le infinite dimensioni in cui Esso si presenta, c’è sempre una certa riluttanza a fare proprio ciò che appare nuovo e che potrebbe entrare in conflitto con i propri convincimenti, se c’è l’abbandono, la caduta di difese, allora potremmo parlare di qualsiasi argomento, di qualsiasi concetto filosofico o metafisico, sempre nel rispetto pieno della vostra libertà di accettare o meno ciò che non risuona dentro di voi.

Il nostro pensiero precipuo, primo, è individuare questa risonanza nella vostra mente e nel vostro cuore, per quegli argomenti che vi proponiamo per il vostro benessere, per la ricerca della felicità; ma come tutto ciò che è nuovo, che appare nuovo, deve essere prima incamerato, fatto proprio e con voi, Fratelli della Terra, questo percorso si appalesa lungo, tortuoso e impegnativo, dato il fatto che siete sviati continuamente da esso, per le mille problematiche del vivere, così alternate momenti di consapevolezza a momenti di incertezza, ma solo di incertezza verso l’acquisizione di qualcosa di nuovo ed è giusto che sia così.

Il Pensiero Superiore, di cui noi siamo portavoce, direttamente vicini ed aderenti al pensiero Divino, richiede da parte vostra un impegno continuo, perché dopo averlo acquisito interiormente, dovrà essere messo in pratica nel contingente, cosa non sempre facile; a volte cadete nella depressione perché vi sentite sviliti, demotivati, ma io devo rassicurarvi perché tutto questo fa parte di quel cammino lungo e impervio che porta alla consapevolezza.

Noi che abbiamo fatto, per certi versi, il vostro stesso percorso in veste umana, sappiamo quanto sia difficile dover condurre un’esistenza in bilico, tra l’Essere e il non Essere; molti scambiano la vita per “esistenza”, ma questo è termine inappropriato, l’Essere, quindi l’Esistenza è l’insieme del curriculum di una scintilla Divina che, dimentica del suo splendore, fa un percorso a ritroso di discesa nella materia più densa e pesante, per poi ritrovare la strada di ritorno alla sede di Dio, alla sede di tutti noi; al tracciato immaginario, che si accompagna ad ogni rinascita, per far acquisire conoscenza alla creatura si accompagna l’Amore, il Sentire; la chiave di tutta l’esperienza delle varie incarnazioni, nelle varie dimensioni, è rappresentata dall’Amore dato e dall’Amore ricevuto, senza questo elemento prezioso, qualsiasi tipo di esistenza, anche quella più bassa, quella meno evoluta delle piante e degli animali, non avrebbe ragione d’Essere.

L’Amore è il collante che lega gli atomi e che dà forma alle molecole, solo l’uomo incarnato non evoluto pensa che l’Amore sia qualcosa di irraggiungibile, di non realizzabile nella dimensione umana; se a volte lo riconosce è solo come un dovere o come un comandamento, e non come slancio del cuore per un assoluto bisogno interiore; vedete Fratelli, senza questo Stato d’Essere non potreste mai provare la gioia, non potreste mai provare l'armonia e la felicità, come ne è esempio la vita di tutti i giorni.

I nostri Fratelli umani che cercano sempre di aumentare il loro benessere economico e culturale, per ricavarne gioia, sostentamento, cibo interiore, si accorgono che c’è sempre qualcosa che a loro manca, di conseguenza, si sentono infelici, depressi, sviluppano malattie o pseudo malattie come frutto della loro depressione; la scontentezza che accompagna l’umanità è sempre determinata dal non riconoscimento delle vere pulsioni dell’animo umano, il quale è dedito, impegnato quasi sempre a prevaricare sugli altri, a sottomettere gli altri, ma mai ad amare gli altri come se stesso e come il Cristo ci ha raccomandato di fare.

L’uomo, nostro Fratello, porta con sé i ricordi di un passato, soprattutto pesante e doloroso, che costituisce una palla al piede per poter procedere avanti e per migliorare la propria vita, come ci va suggerendo il Padre Nostro, è un andare avanti che diventa sempre più complicato, lento e difficoltoso, se non si lascia alle spalle, ma più che lasciarsi alle spalle, se non si accettano totalmente i trascorsi dolorosi e pesanti.

È vero che la vita continuamente presenta, sul vostro cammino, ostacoli prodotti da altri Fratelli invidiosi o dediti al male, ma io vi dico che con il cuore sereno, con minori ingombri da portare appresso, si può andare avanti, ci si può sentire liberi dalle catene, dalle schiavitù; lo stato di leggerezza dell’Essere non può essere collegato ai fatti della vita di ogni giorno, bensì proviene dal profondo del vostro cuore e costituisce una risorsa che avete costruito, fatta vostra tramite le recondite Potenzialità dell’Essere, che vi permette di sentirvi come un fiume che scorre, la cui acqua procede avanti e lascia tutto il resto dietro sé.

Questo fluire meraviglioso sviluppa la consapevolezza, la gioia e l’accettazione serena di quei fatti, di quegli avvenimenti che accadono, che si presentano, che non si possono evitare; se credete ad un karma, o programma che dir si voglia, che avete stipulato prima di nascere, una scommessa che avete fatto per superare diversi livelli di comprensione in pochissimo tempo, in una incarnazione, allora non c’è responsabilità da parte di nessuno, e il vostro contratto deve essere considerato come un atto eroico, il carico che si poteva diluire in tante vite, oggi viene affrontato in maniera poderosa, cosicché la stanchezza è inevitabile, la delusione pure, una delusione provvisoria perché, sempre, sopravviene l’aiuto Divino e di tutte le guide che vi sono accanto, che hanno a cuore e che vi danno lo slancio in più per andare avanti.

Ma che cos’è questo andare avanti, qualcuno si chiede? a che cosa serve? a nostro avviso quello che può sembrare un cammino, una ricerca affannosa, non è altro che un avvicinarsi a Dio e compenetrarlo, compenetrarsi con Lui, e distaccarsi dall’immagine distorta di sentirsi lontani, ma quando questa ricerca affannosa, viene sostituita dalla consapevolezza che Lui è dentro di noi, che è sempre con noi, allora la ricerca spasmodica si ferma e si vive bene quello Stato d’Essere, accettando tutto, senza rifiutare niente, è come se qualcuno si trovasse in una stanza buia o semibuia e sapesse con certezza che potrebbe disporre ed abitare un appartamento meraviglioso, enorme, però non facesse niente per uscire da quella prigione, da quella stanza piccola e buia.

Addio Fratelli, vi lascio sempre il mio Amore.

Il senso della vita riflessioni sulla esistenza sono frasi delle Guide Angeliche

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