La nostra crescita il percorso con gli altri
La nostra crescita e il percorso con gli altri
La nostra crescita e il percorso con gli altri riflessioni
20.02.2024
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
Fratelli cari, com’è dolce ritrovarsi uniti ai vostri spiriti ogni volta che il richiamo proviene dal vostro cuore e sentire le vibrazioni dei vostri esseri nella loro vera essenza, liberi da ogni incrostazione di natura umana; tutto questo per noi è possibile e ci permette di colloquiare con voi mettendo da parte la veste che vi siete confezionati come vostra personalità umana, in tal modo il colloquio diventa da cuore a cuore, da essere a essere, senza preoccupazione alcuna di essere fraintesi; l’autenticità del rapporto tra i nostri spiriti è qualcosa che non è facile da mettere in pratica nel vostro vissuto, perché ogni individuo ha costruito una maschera di sé, anzi più di una, in riferimento ai rapporti che si intrattengono nell’ambito del vostro vivere, in altre parole, voglio dire che ognuno recita una parte indicata, per il momento in cui si vive e con la persona con cui si interagisce pertanto l’autenticità del pensiero diventa un fatto raro e prezioso ed è quello su cui noi vogliamo fare sempre perno, fare forza, ci riferiamo al pensiero umano puro ed incontaminato che proviene dal Pensiero Divino, che può dare l’esempio migliore in tutti i contatti e in tutti i momenti della vita.
Quanto è difficile poterlo intravedere e ritrovarlo quando si è bersagliati non solo dal proprio continuo pensiero interiore, ma anche da quello esteriore, del contesto in cui vivete, vi dico, riuscire a congiungersi al pensiero puro non è impossibile, quando siete in contatto con il vostro maestro interiore nei momenti di meditazione o di preghiera, potrete ascoltare la voce autentica dello spirito che vi suggerisce di allentare ogni genere di forzatura e riproporre serenità interiore, soprattutto gioia di vivere, perché chi vuole il vostro bene, non può che consigliarvi di fare pace con tutte le parti di voi stessi, quelle che non amate, che disprezzate e che pure sono parte integrante di voi e rappresentano elementi del programma divino, nel quale è presente sia il bene che il male.
Vi chiedete che cosa è il male?, il male è tutto ciò che si oppone al previsto benessere di tutta la società; è tutto ciò che si oppone alla vera civiltà, nella quale va riconosciuta la dignità umana, assieme alla dignità degli animali e delle piante, assieme, non disgiunta; va da sé, ad esempio, che l'amorevole accudimento verso tutti gli animali sia indicatore di sensibilità e di umanità, tuttavia ci sono purtroppo alcuni tra voi che utilizzano comportamenti esagerati di cura e di attenzione maniacale, nella fattispecie verso i propri animali, in ciò disinteressandosi completamente delle necessità primarie di quei fratelli bisognosi la cui vita gravita intorno ai primi e che da questi avrebbero sperato e confidato in un concreto e fattivo supporto; tale tipo di predilezione e di disposizione verso gli animali, rispetto agli esseri umani è un mancare di rispettare l’evoluzione della coscienza, di tutti i suoi gradi.
Essere civili non significa solo rispettare le norme di convivenza o della giustizia umana, in quanto la civiltà porta a trasformare l’uomo dal cavernicolo all’homo sapiens, a dirigere il suo pensiero, i suoi desideri, i suoi stati d’animo, rispettando anche la diversa sensibilità di altri stati d’animo, di altri individui, sensibilità che dà vita ad un pensiero eterogeneo, un pensiero nuovo; si dà per scontato che il diritto al riconoscimento del rispetto del pensiero altrui sia il risultato, il frutto di diverse rinascite, con esperienze dentro la carne e fuori dalla carne; quindi ogni vostro fratello va riconosciuto in seno al proprio modo di vivere, purché non sia in netta contrapposizione con l’esistenza degli altri, in tal modo la convivenza, anche tra etnie e culture diverse, può avverarsi e diventare una realtà, sempre se si tiene conto del valore e della dignità di ogni creatura, nonostante il modo di vivere degli altri umani possa apparire strano, fuori dalla norma, a volte inaccettabile rispetto al proprio.
Vi esorto fratelli a fare una dovuta riflessione per evitare il rischio di apparire come unici assertori della propria interiorità, perciò evitate di diventare giudici dei comportamenti altrui, nonostante, a volte, appaiono in netto contrasto con i propri valori morali, sappiate che ogni individuo ha un singolare percorso evolutivo alle spalle, che non può essere uguale a tutti gli altri, non possiamo conoscere come la creatura ha costruito la propria coscienza, con quante esperienze dolorose, ha lasciato questa dimensione, quanta carica d’amore gli è mancata, quello che si aspettava di ricevere dai suoi fratelli e che non è arrivato al suo cuore; ancora l’aiuto cercato che è stato disatteso; cosa ne sappiamo se è stato rifiutato dai suoi fratelli, a causa del carattere particolare o per il suo modo di fare?, cosa possiamo conoscere di ogni creatura?, soltanto ciò che appare in superficie, e non certo tutto il processo immenso, insito nella coscienza di ogni essere.
Vi dico che non basta la comprensione, la modesta comprensione che tutti ci auspichiamo di provare, occorre fare uno sforzo in più per attivare l’accettazione completa degli altri, mi rendo conto che non è qualcosa che avviene dall’oggi al domani, però è un percorso che vi devo indicare, che bisogna seguire se si vuole davvero sperimentare l’amore, l’amore incondizionato, senza “se” e senza “ma”, visto che ormai tutta la vita dell’uomo ruota attorno ai “se” e ai “ma”; non esistono altre strade, altre scelte, se non si vuole continuare a vivere nel disagio e, soprattutto, a far riverberare all’infinito l’immensa catastrofe di violenza e disamore in cui siete costretti a vivere e che, senza volerlo, vi contamina, bisogna iniziare un percorso, staccandosi dalla massa inconsapevole, senza odio e senza pensieri negativi, lasciando fare ad ognuno il proprio tragitto, tanto prima o poi ci ritroveremo sempre, sulla stessa barca in un mare non in tempesta, ma calmo e sereno; lasciamo ad ognuno la possibilità di andare avanti nel proprio destino in mezzo ai tumulti e alle guerre, in mezzo alle prevaricazioni, lasciamo fare ad ognuno il proprio programma senza cercare di attirarlo dalla nostra parte, ricordatevi fratelli che l’aiuto deve essere richiesto, altrimenti diventa intromissione nella vita altrui; coltivate la fiducia che tutto quello che vivete è un brutto sogno e che la realtà è un'altra, la realtà è quella della Nuova Era che, pur essendo lontana, è presente davanti ai vostri occhi come qualcosa che non si può negare; il programma Divino, di cui siamo tutti compartecipi, prevede tutto questo, in seno al risveglio totale delle coscienze è previsto il rispetto degli uomini, perché alla civiltà si accompagna sempre il valore assoluto della dignità umana.
Non scoraggiatevi fratelli se sembra che tutto crolli intorno a voi, anche quello che avete costruito con impegno, tutto ciò, come sempre è frutto della vostra mente, che vi porta fuori strada; la mente umana è diabolica se non è ben governata, se lasciata libera di produrre pensieri su pensieri, soprattutto pensieri destabilizzanti e di sfiducia verso di sé e verso gli altri; noi crediamo al benessere totale dell’umanità, ad un benessere futuro e, se parliamo di futuro, è perché dobbiamo fare i conti con il tempo che ha creato l’uomo, tutto ha bisogno di tempo dinanzi ai vostri occhi, ma prima che ogni cosa diventi concreta, passa per il pensiero e quindi la creazione avviene nel pensiero, in seno al cosiddetto bene e al cosiddetto male, nella luce e nell’ombra, soprattutto nulla si distrugge, tutto può essere recuperato e, se pensate che con la morte ha fine il ciclo della vostra vita, allora siete fuori strada, perché con il passaggio della morte, si inizia un altro tipo di esistenza, molto diverso da quello svolto sulla terra e, perché no? con delle possibilità più grandi di quando si era nella carne, in quanto non si ha più un corpo fisico da alimentare, che può ammalarsi e sentire il dolore, il freddo, la fame, tuttavia l’essere in vita, rappresenta un dono prezioso da parte del nostro Creatore, di cui dobbiamo essere grati.
Dobbiamo benedire tutto quello che ci ha dato in gioia e dolore, e soprattutto nella possibilità di allargare la nostra consapevolezza attraverso la sperimentazione e nel rapporto con i nostri simili, rapporto, principalmente improntato sull’amore.
Ricordatevi, fratelli, che non deve esistere la solitudine, il permanere nella solitudine e il pensiero relativo a questa è qualcosa da evitare, da scacciare come una deformazione o un’aberrazione della mente, si vive insieme agli altri, si cresce e si sperimenta insieme agli altri, chi ad esempio cerca la solitudine per sottrarsi agli altri esseri, deve fare molta attenzione perché sta entrando in un percorso di aberrazione mentale e perciò deve opportunamente riflettere, bisogna accettare la vita in comune, nel contesto in cui si è immersi e come scelta più idonea alla vostra sensibilità ed intelligenza, soprattutto alla vostra personalità; desiderare di scappare dal contesto della società ed isolarsi da tutti non è un fatto positivo, tutte le situazioni di allontanamento che vi portano a chiudervi e che sembrano proteggervi dal mondo circostante, sono negative per la vostra anima e non fanno evolvere la vostra coscienza; noi dobbiamo dirvi ciò che pensiamo, poi ognuno seguirà il proprio destino con la propria volontà.
Addio fratelli
La nostra crescita e il percorso con gli altri riflessioni è un Messaggio delle Guide Angeliche
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