Il percorso verso la luce – Messaggi all'umanità
Miei amati fratelli e mie amate sorelle, continuando la vita, la vita sulla terra, incontrate momenti in cui è la morte a definire quel momento. La morte delle persone amate. Quanto dolore nel cuore. Può essere un fratello, può essere un proprio figlio o il proprio genitore. E con la morte entrate in contatto. Il dolore vi porta a pensare all’abbandono, “adesso non c’è più”, “la morte l’ha portato per sempre via da me”, “perché questa morte?” vi interrogate, “Perché esiste la morte”.
Miei amati fratelli, mie amate sorelle, questo vostro passaggio sulla terra conosce un’alba e conosce tramonto e come giorno vivete. E c’è un momento in cui conoscete l’alba e c’è il momento in cui conoscete il tramonto, ma questo giorno che vi vede sulla terra è l’esperienza; può essere lungo il giorno o essere, per il vostro tempo, durare troppo poco, ma è esperienza ogni attimo vissuto. Vissuto è il cuore nell’esperienza; portate sulla terra programmi da svolgere, a volte molto impegnativi, a volte però il vostro cuore nell’essere se stesso svolge il suo programma nell’arco di poco tempo, o a volte questo programma contempla un periodo sulla terra e dal Cielo contatto per poter svolgere completamente il proprio programma.
Le nostre dimensioni sono entrambe momento di esperienza, sulla terra sperimentate in assenza di visione, nel Cielo sperimentate nella visione della verità. Nessuna Anima conosce morte ma solo passaggio attraverso l’esperienza della visione. Passaggio da voi nel buio, passaggio da noi nella luce.
Questo che per voi è il momento della morte, per l’Anima che lascia la terra è passaggio da un’esistenza nel buio a esistenza nella luce. E’ passaggio di un cuore che è esistito nell’impossibilità della visione alla dolce verità della visione.
Passaggio, è sempre e soltanto un passaggio quello che l’Anima compie attraverso le nostre dimensioni.
Ma sempre la morte è un momento di dolore e lo è per tutti, per chi lascia e per chi rimane sulla terra, dolore per l’assenza di contatto, di quel sorriso, di quel corpo che si abbracciava, nostalgia di ogni momento trascorso, e rimprovero al pensiero che quel che si è donato poteva essere ancora nell’affetto maggiore. Questo in voi che vivete la perdita, questo nell’Anima che incontra la luce. Questo è il cuore che sente nel dolore impossibilità di scambiarsi ancora Amore.
Ma se vedeste quanti lampi d’Amore costanti scambiate tra tutti i vostri cuori il Cielo vi sembrerebbe sempre in festa.
Amore scambiato nel pensiero, in una preghiera detta, in un momento di ricordo, e anche in un momento di pianto è Amore scambiato tra i vostri cuori. Lampi d’Amore che salgono e che scendono costantemente.
Nella morte esiste il pensiero della visione, del mondo che accoglie, del mondo d’Amore, del mondo di luce e questa visione cercate. Spesso cancellate dando a voi impossibilità di conoscere. Spesso il momento non è quello giusto, nel dolore restate, nell’immobilità. Ma è spesso il dolore ad aprirvi al contatto con la luce, con la ricerca, con la visione che poi incontrate.
Miei amati fratelli, mie dolci sorelle, con queste parole sulle nostre dimensioni vorrei trasmettervi che il percorso di un’Anima sarà sempre passaggio attraverso la visione, attraverso gli occhi la visione in Cielo e attraverso i cuori la visione sulla terra.
E’ sempre nel cuore il contatto con i vostri amati, è sempre nel cuore il contatto con noi, e sempre nel cuore che la verità conosce momenti di contatto che pongono la visione accessibile.
Con tutto il mio Amore vi abbraccio
Vostro fratello Gesù Cristo
Messaggio dettato il 09.02.2009
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