Comprendere – Messaggi all' umanità
Miei amati fratelli e mie amate sorelle, oggi è un momento di bilanci che si rende necessario perché ognuno di voi dal cuore si interroghi e possa continuare consapevole il suo percorso.
Comprendere è fare tesoro di ciò che si è imparato e questo per orientare nelle scelte del presente che il futuro costruiranno.
Nel tempo passato l’Amore avete conosciuto nei tanti fratelli e nel cuore il vostro Amore avete conosciuto e come l’Amore nei tanti fratelli avete conosciuto diverso nelle sue manifestazioni, nell’intensità, nella sua profondità, così in voi avete scoperto il vostro stesso Amore esprimersi in alternanza. Alle volte intenso, alle volte superficiale, alle volte coinvolgente e alle volte giusto parole. E questo perché il cuore nel contatto con l’altro cuore ha bisogno di sentirsi unito per esprimersi completamente. Tante volte nel presupposto di unità avete espresso spontaneamente tutto il vostro Amore ma a volte nel percepire un ostacolo all’unità avete reagito soffocando l’Amore e nel mettere distanze in voi anche la vostra libertà di espressione avete contratto.
Questa è l’esperienza: l’unità cercate, nel trovarla o nel non trovarla contraete o meno la vostra libertà di piena espressione dell’Amore in voi.
E questo è il passato, tutto di reazioni, dalla nascita ai genitori, a tutti quelli che si sono occupati di voi, a tutti quanti avete incontrato in tutte le occasioni della vita, dentro di voi avete maturato esperienza contraendo o dando espressione a tutto il vostro Amore. Nella vita fino ad oggi avete tutte le volte reagito.
Ma riprendiamo tutte queste esperienze per comprenderle per donare a voi stessi sempre più libertà di essere sempre voi stessi.
Cercando l’unità avete conosciuto molti affetti e questi sono stati il prodotto delle reazioni che ha conosciuto quel cuore, reazioni a prescindere da voi, ma la storia di quel cuore prima di tutto. Nel contatto con voi c’è stata reazione come prodotto della libertà reciproca dei vostri cuori. Ed è questa la vostra personale storia. Molti di voi hanno conosciuto la crescente libertà che quel cuore ha donato a se stesso, ma anche, in altre situazioni, pur nell’unità cercata, quel cuore non è stato in grado di dare libertà a se stesso e di vivere quell’Amore, quel sentimento che sentiva nel cuore. E tutto questo vi ha insegnato che cercare l’unità può essere solo desiderio se non è data libertà al cuore di esprimersi.
Oggi esperienza avete maturato attraverso la gioia e attraverso incontri che hanno conosciuto la vostra sofferenza, amate lo stesso quei cuori, ma avete la comprensione che in assenza di libertà quel cuore non potrà mai esprimersi portando la gioia nell’unità.
Miei amati fratelli, mie amate sorelle, la gioia che voi pensate reazione a un’incontro che nell’unità vi permette di vivere, non è reazione ma piena espressione di se stessi, siete voi miei fratelli, mie sorelle, che nella libertà che date a voi stessi sperimentate la gioia, non è reazione, ma è in ciò che portate l’emozione della gioia. E’ nella vostra piena espressione che cercando l’unità sperimentate dentro di voi la gioia. E’ nell’essere cuore che la gioia vi invade, è nella vostra libertà che la gioia esprimete, è nell’essere se stessi che la gioia si esprime.
Si conclude questo bilancio: la gioia non è data dall’altro, la gioia è nella libertà di espressione piena che ognuno da al suo cuore di essere di fronte all’altro.
Chiuso il passato, la vita vi è davanti.
Con tutto il mio grande Amore
Il vostro fratello Gesù Cristo
Messaggio dettato il 23.03.2009
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