Messaggi all'umanità - La voce dentro al cuore
Miei fratelli amati e mie sorelle amate, il discorso, questo mio discorso di oggi, dentro al cuore vi porta, per sentire nelle vostre reazioni la voce del cuore.
In mille occasioni i cuori reagiscono agli eventi; un incontro è occasione in cui il cuore reagisce, un imprevedibile evento e il cuore reagisce, l’occasione di un contatto e il cuore da solo reagisce, una notizia e il cuore reagisce, mille occasioni vi ho detto, mille occasioni in cui reagisce il cuore.
E vi riempie di emozioni reagendo il cuore, queste emozioni rispecchiano la vostra umanità, la vostra storia, ciò che avete vissuto nel passato in altro evento ritorna in voi come reazione, nel vostro passato il ricordo positivo o negativo riempie di queste emozioni il cuore nell’evento presente. In ogni evento tendete a ripetere la vostra storia.
Un’impressione e reagite, una frase e reagite, un punto di contatto con un evento del passato e reagite.
Reagite e la reazione è immediata e fuori di voi, fuori dal cuore, portate la vostra attenzione e investite la realtà di emozione vostra del passato. Questa è la voce della vostra umanità.
Come vi ho insegnato miei dolci fratelli e sorelle, riflessione e non reazione.
Riflettere è sentire le vostre emozioni, accoglierle e comprenderle, sentire veramente quale punto di voi è stato toccato creando reazione, se è Amore che si è provato, se è dolore che si è provato, sentirlo in se stesso, quel preciso punto di contatto è anche approfondimento della conoscenza di sé. Nel cuore sentirlo quel dolore o quell’Amore è conoscenza degli aspetti del proprio cuore, quello in cui crediamo, ciò che crediamo possa essere l’esistenza, tutti i nostri valori, gli obiettivi realizzati, ciò che per noi è giusto. La reazione a un evento ha queste come determinanti, le reazioni ai fratelli si hanno quando vengono toccati questi punti.
Nell’ascolto del cuore prendere contatto con questi punti in voi, punti che vi definiscono, è dare ascolto alla voce del cuore: ciò che credo, ciò che sono, ciò che sento valore, ciò che ha valore in me.
Ripreso questo contatto, che nel momento della reazione stavo abbandonando, posso nel contatto col cuore decidere di essere me stesso in ciò che credo, in ciò che ha significato, valore in ciò che è il significato.
Ecco spiegato il perché della mia reazione all’evento e in modo nuovo mi pongo, portando dal cuore alla realtà ciò che ho appreso in me stesso, di me stesso, questo significato porto nell’evento, nella realtà.
Miei fratelli, mie sorelle, ogni evento è anche modo di mia conoscenza, di quel me stesso che affermo e che sto sperimentando conoscendomi.
La voce del cuore è conoscenza e definizione di sé, nel cuore siamo noi, tutto ciò che crediamo, ciò che definisce veramente noi stessi, noi è il nostro mondo.
Quanto vi amo fratelli, è questo il mio me stesso
Vostro fratello Gesù Cristo
Messaggio dettato il 10.06.2010
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