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Miracoli

Gli Ultimi Miracoli Di Gesù Cristo

Gli Ultimi Miracoli Di Gesù Cristo Il Signore Ci Ascolta

 

Gli Ultimi Miracoli Di Gesù Cristo : ciao carissima Sara, come promesso sono qui a raccontare la mia storia, avevo ventisei anni, mamma già di una bimba di tre, intorno al sesto mese di gravidanza della mia seconda ed ultima figlia, ho iniziato a stare molto male, forti mal d testa, gonfiori ed edemi, mesi a letto; all'ottavo mese faccio visita e vengo ricoverata con urgenza con diagnosi di 'gestosi gravidica', una complicanza che porta anche alla morte di mamma e nascituro, una signora è morta con la stessa pochi giorni prima del mio ingresso in ospedale.

 

Comunque vengo monitorata e messa in isolamento, al buio e senza visite di familiari ne tantomeno parenti, una situazione difficilissima, solo mia sorella, infermiera professionale, poteva entrare in camera.

 

Ho iniziato a stare peggio, crisi di emclapsia (convulsioni) danza degli arti superiori e inferiori, albumina alle stelle e pressione arteriosa anche, perdevo il concetto di tempo, spazio, non capivo più ma io chiedevo la foto di mia madre, morta quando avevo solo diciannove anni, pregavo tantissimo, dormivo e pregavo, legata alle flebo e monitoraggi vari, un vero calvario perché i medici non riuscivano a camuffare la preoccupazione del mio stato, ero gonfia come un pallone.

 

Non ero ancora al nono mese e una notte mi vengono i dolori, il parto iniziava a farsi sentire, grande allarme in clinica, io ho ricordi sfumati, ricordi vivi dentro nell'anima però.

 

Mi portarono in sala parto sempre monitorata e con aghi vari che iniettavano farmaci ed altro, nella sala si avvertiva la paura e i pianti di mia sorella ad un cero punto non mi trovavo più dentro il mio corpo ma ero come 'volata' nella volta, in alto nella stanza grande con me distesa sul letto, io vedevo tutto dall'alto, vedevo me, il mio corpo, ero tutta accartocciata con le gambe e le braccia con le convulsioni e mi tenevano la lingua fuori, usavano un cucchiaio tutto avvolto di garza per tenere la lingua fuori dalla bocca bloccandola all'esterno per non venire soffocata dalla lingua.

 

Ero completamente cianotica, vedevo tutto, vedevo me , vedevo i medici, il personale che correva ma non sentivo, vedevo e basta, vedevo mia sorella piangere che mi teneva la mano ma io ero 'SERENA', serena lassù spettatrice di tutto ciò che stava capitando a me laggiù sopra quel lettino da parto.

 

Io stavo benissimo, ma di un bene che non posso descrivere, non ho visto tunnel, ne incontrato nessuno, ma io ero in un altra dimensione, poi più niente, buio e giorni in cui mi rendevo conto a malapena di essere ancora viva.

 

Sempre monitorata da specialisti, cardiologo, nefrologo e oculista io non vedevo più, sentivo tutto e le parole di mia sorella alla quale dicevo di tenere loro le mie bambine perché io stavo morendo, lei mi sgridava e mi diceva che se avessi parlato cosi,non sarebbe più entrata da me, in stanza isolamento, IO ERO CIECA, Sara, non vedevo più, sentivo tutti ma non vedevo.

 

Pregavo sempre con in mano il crocifisso e la piccola foto di mamma datami da mia sorella, pregavo ogni momento di veglia, supplicavo il Signore per donarmi la vita e la vista per poter crescere le mie creature poiché non avevo più io una mamma.

 

Trascorsi cosi almeno una mese e più.

 

Una mattina mi svegliai e non vedevo davanti a me la lavagna nera e mi agitai un po', vedevo davanti a me come delle nubi sempre più chiare e piano piano si apri davanti a me una visione chiara del crocifisso situato davanti al mio letto in parete proprio li che mi osservava e mi sono sentita morire di gioia, emozioni indescrivibile ed unica.

 

Piansi all'infinito e da quel momento la mia ripresa avvenne piano piano e potei vedere ed abbracciare la mia creatura che aveva già tre mesi di vita poiché ricoverata in neonatologia e grazie a Dio non ha avuto nessuna conseguenza in questa situazione di pericolo, una situazione che mi ha cambiato la vita, sono da allora diventata ipersensibile e ho acquisito tante doti, l'empatia nell'immedesimarmi nelle situazioni altrui di cui mi faccio carico fino a soffrire nel corpo e nell'Anima!

 

Spero di avere detto tutto in maniera chiara e di trasmettere con la mia esperienza, tanta fede e speranza e la certezza che IL SIGNORE ci ascolta e con la sua misericordia ci viene incontro se noi lo invochiamo dal cuore.

 

Ciao Sara, grazie per tutto ciò che fai per tutti. Dio ti benedica sempre, buon lavoro.

 

Un abbraccio immenso, TVB.

 

Gli Ultimi Miracoli Di Gesù Cristo Il Signore Ci Ascolta è la testimonianza di Luisella

 

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