Pace vuol dire poesie e frasi
Pace vuol dire poesie e frasi sulla pace le parole dei ragazzi
Pace vuol dire poesie e frasi
I bambini giocano alla guerra
I bambini giocano alla guerra.
È raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai “pum” e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
È la guerra.
C’è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
Bertold Brecht
Le riflessioni dei ragazzi
Andrea : Secondo me la pace si raggiunge parlando e discutendo, ma qualche volta anzichè ricorrere alle armi e alla guerra bisogna parlare. La pace è una situazione ideale che evita di fare la guerra di non causare disastri e stragi, ma la cosa più importante è andare tutti d’accordo e vivere insieme serenamente.
Claudia: In questo mondo non c’è la pace perché se così fosse nessuno giudicherebbe senza conoscere. Le guerre esistono perché l’uomo non sa guardare altro che al potere senza poi accorgersi che quello che provoca non è ricchezza, ma sofferenza e dolore. Molti sono egoisti, non accettano chi è di un altro colore, chi viene da un altro paese o chi ha una cultura diversa. Se hanno tanta forza per combattere le loro inutili guerre allora devono avere anche la forza per riappacificarsi. Sarebbe tanto semplice se ognuno facesse uno sforzo per rendere tutti più felici. Non basterebbe uno scusa, ma con un po’ di tempo e di pazienza riuscirebbero ad alleviare le incomprensioni. Se ci fermassimo a pensare potremmo capire che può essere un vantaggio stare a contatto con popolazioni di cultura diversa: si possono imparare nuove situazioni, lingue e abitudini. Se i genitori educassero i bambini ad essere tolleranti verso gli altri le persone che vengono qua non si sentirebbero più così a disagio. Secondo me si deve conoscere una persona e poi trarre le conclusioni che siano positive o negative, questo con tutti senza pregiudizi. La storia ci deve insegnare a non ripetere gli stessi errori e le stragi orribili che hanno compiuto coloro che sono venuti prima di noi. Bisogna essere tolleranti per un mondo di pace; quindi, se tutti aiutano, è possibile avere un mondo migliore di questo, un mondo di amore e gioia.
Dario: Per me la pace è un bene inestimabile perché la guerra uccide e devasta intere popolazioni innocenti per delle decisioni dei capi o del governo. Noi, dei giovani ragazzi non ci possiamo render conto di cos’è la guerra; perché non la abbiamo mai vissuta direttamente. Noi conosciamo solo la pace, ci arrabbiamo per un videogioco, mentre in un’altra parte del mondo c’è qualcuno che si dispera per aver perso uno dei suoi cari in guerra. La pace una volta ottenuta si deve mantenere e non possono essere dei motivi economici (petrolio miniere ecc.) a provocare l’inizio di altre guerre: Gli americani ad esempio vogliono imporre il loro concetto di democrazia a popoli che sono sempre vissuti secondo la loro cultura provocando una reazione a catena che si esprime con altra violenza. In un passato non molto lontano anche l’Italia ha subito gli effetti della seconda guerra mondiale ed ha assistito alla persecuzione di milioni di persone “diverse”. La pace resta sicuramente tra i beni più importanti basandosi sul rispetto delle libertà individuali e delle diversità.
Davide: Secondo me il razzismo non è un sentimento giusto e logico perchè nasce da ragioni stupide. Certamente per ognuno il proprio paese è il più bello ma obbligare altre persone di etnie diverse a pensare allo stesso modo è impossibile,perchè tutti noi siamo diversi e non possiamo comportarci come pecore. La pace è una cosa che deve essere reciproca e tutti dobbiamo essere noi stessi e pensare che gli altri debbano essere se stessi. Ogni giorno in televisione sentiamo parlare di guerre, specialmente in paesi,per esempio l’Africa, in cui ricchezze come diamanti, pietre preziose e petrolio vengono contesi. Addirittura, anche i bambini sono costretti a combattere, ad impugnare le armi.
Edoardo : La pace è una grande parola,di cui alcune persone non conoscono neanche il significato. La pace porta gioia, felicità, quindi un mondo da mantenere senza odio e senza guerra. La pace è difficile da mantenere,perché tutti noi siamo diversi culturalmente e fisicamente, non vogliamo sapere e condividere le idee altrui, così per farsi capire si fa le guerre invece si dovrebbe parlare e trovare un accordo che vada bene a tutti per vivere pacificamente. Le guerre vengono causate da diverse religioni, dettate dall’odio e dal desiderio di potere, dal non riconoscere le differenze per via delle loro diversità.
Elisa : La pace è vivere con altre persone in armonia, rispettandole per la loro cultura. Quando sentiamo parlare un’altra lingua o mangiare un cibo diverso dal nostro, non dobbiamo giudicare gli altri, anzi la cultura dal mio punto di vista significa anche conoscere le tradizioni e le usanze degli altri popoli. Delle volte mi chiedo: come ci si sente ad appartenere ad un altra etnia, emigrare dal proprio paese d’origine, non riuscire a integrarsi solo per il colore della propria pelle? Accettare il diverso, significa farlo sentire a proprio agio, in un gruppo in cui non conosce nessuno, senza avere pregiudizi assurdi e infondati. In realtà siamo tutti ‘diversi’ perché abbiamo il nostro carattere, il nostro aspetto fisico e tanti altri aspetti, che ci rendono unici al mondo. Io sono sempre incuriosita dalle persone, che vengono da un altro paese, parlano un’altra lingua, sono completamente diverse da me nelle loro tradizioni e nei loro costumi. Quando in estate vado in vacanza sono contenta di apprendere realtà nuove. E’ difficile non fare la guerra e vivere in pace, ma penso che comunque il modo migliore sia il dialogo; cioè raggiungere un accordo senza ricorrere ‘per forza’ alla violenza. Purtroppo la guerra causa tante vittime innocenti, che non c'entrano con quello per cui si sta lottando, inoltre provoca tanta miseria e distruzione. Oggi si può dire che tante persone lavorino per la pace, ma per portare a compimento questo progetto un ideale del genere non può essere imposto,ma deve partire dal nostro cuore. Nella pace i nostri sentimenti sono uniti in una speranza comune. Quando questo accadrà vivremo in armonia e rispetto con tutti.
Gaetan : La pace dovrebbe essere un dovere ogni giorno, in diverse città c’è la guerra perché alcuni stati combattono per il potere, e per i soldi , per me si dovrebbe dialogare. Perché parlando si risolverà tutto, in una zona del Congo c’è la guerra perché qualcuno vuole il potere, come in altri paesi ci sono bambini che imparano a usare le armi perché vengono costretti a farlo. Non sanno cos’è l’amore del prossimo, hanno soltanto come amico la loro arma.
Gerardo : Pace. Una parola che esprime un concetto importante. Il suo significato è carico di valori, indispensabile per la vita di un popolo, nel rispetto reciproco e nell’amicizia. Tante volte questo concetto non viene neanche preso in considerazione. Spesso si preferisce affrontare certe situazioni con le armi e l’odio, uccidendo persone e distruggendo interi paesi, senza rendersi conto dei disastri causati. Tanta gente cerca il potere e la fama; ecco perché si fa strada la violenza, perché vuole assecondare le smanie di supremazia, quindi di sottomissione di altri popoli. Secondo me questa è un’epoca di scetticismo, dove non si crede in certi ideali, quale quello di amicizia. Persone senza progetti e dignità preferiscono rapire persone e uccidere innocenti invece di usare la diplomazia. Il mio concetto di pace è questo, inseguire costantemente i propri ideali anche in questo periodo di guerre, perché da piccole idee apparentemente semplici e infantili si può costruire un nuovo solido mondo senza odio. Già, secondo me, soltanto unendo idee e forza di volontà possiamo create una forza collettiva con cui potremo abbattere definitivamente il male e le guerre.
Giacomo : Dobbiamo rispettarci, dialogare e amare anche persone di altre etnie che sono anche molto più sfortunate di noi affinché la pace regni nel mondo. Tutti quanti dobbiamo imparare a convivere con persone diverse, soprattutto dobbiamo instaurare ottimi rapporti non solo con persone a noi simili ma di tante etnie, non si deve prevalere sul altro, siamo tutti esseri umani uguali, ci troviamo tutti sullo stesso piano. Le persone diverse, tra l’ altro, vengono sfruttate per lavori pesantissimi, quello che è più brutto è che anche i bambini devono obbligatoriamente sottoporsi a simili sforzi, non hanno neanche il fisico a causa della malnutrizione. Purtroppo in Africa, in Iraq, in Iran e in Palestina c’è una situazione di sottosviluppo; in Africa bisogna lavorare senza sosta, se a volte si gioca, si fa per strada o nei campi. In Iraq, in Palestina, Afganistan e in Pakistan ci sono ancora molte guerre che seminano stragi miseria e panico tra la gente. Dobbiamo, anche nel nostro piccolo, fare in modo che la pace regni nel mondo e che le guerre non esistano più.
Giada : La pace è un valore bellissimo. Secondo me la parola PACE significa AMARE anche le persone di diverse nazionalità. Vorrei tanto che nel mondo ci fosse la PACE, ma alcune persone non sanno nemmeno cosa significa. Quando penso alla pace,mi viene in mente un arcobaleno. Lo immagino come un enorme ponte ideato per fare crescere,dei bambini diversi, per imparare a dare la mano e a fare sentire i nostri cuori vicini. In assoluto la PACE è un bene comune, che tutti dovrebbero imparare a rispettare! Non c’è niente di male o di brutto, se do la mano a un bimbo nero, bianco o giallo! Forse oggi,non ci si fa molto caso alle persone di diverso colore, in passato chi era nero, non era considerato un bambino, ma un extraterrestre! Questo era veramente disgustoso! E’ bello far parte di un unico mondo, ma è brutto pensare che mentre io sono felice, ho tutto ciò che voglio, ci sono bambini meno fortunati di me che muoiono di fame,costretti a tenere sulle mani dei fucili, non si rendono conto neppure di ciò che sono questi oggetti orribili ! Oggi la guerra è voluta da una masnada di uomini assassini. Si cerca di fare il possibile per mantenere la PACE nel mondo, si organizzano delle maratone e si lanciano dei palloncini colorati con dei messaggi carini che arriveranno a bambini meno fortunati di noi!!!! La PACE è meravigliosa, la GUERRA è pessima!
Alcuni ragazzi del Comune di Jesi
Pace vuol dire poesie e frasi sulla pace le parole dei ragazzi con il contributo di www.comune.jesi.an.it
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