Io Ebrea E Atea Alla Presenza Di Dio
Io Ebrea E Atea Alla Presenza Di Dio NDE
Io Ebrea E Atea Alla Presenza Di Dio : questa è la testimonianza nde di Beverly Brodsky, cresciuta a Philadelphia in una famiglia conservatrice ebraica, in un quartiere abitato per lo più da Ebrei, fin dall'adolescenza si professò come atea; dal momento in cui, all'età di otto anni, seppe della Shoah, si era sempre rivolta con rabbia contro ogni fede in Dio, come potrebbe Dio esistere e permettere il verificarsi d'una cosa del genere? nel mese di luglio 1970, le sue domande hanno avuto risposta, quando un incidente in moto l'ha portata ad avere una NDE.
La sua esperienza è riportata nel libro Lezioni Dalla Luce del Dr. Kenneth Ring che descrive la sua NDE come: "... probabilmente, la più commovente del mio intero archivio."
Ascoltiamo la testimonianza di Bevery Brodsky
In qualche modo una pace inaspettata scese su di me.
Mi ero ritrovata a galleggiare vicino al soffitto, al di sopra del letto a guardare il mio corpo privo di sensi. Ebbi appena il tempo di realizzare la stranezza della situazione - che ero io, ma non nel mio corpo - quando venni raggiunta da un Essere radioso, immerso in un alone bianco, scintillante.
Come me, questo Essere volava, ma non aveva le ali. Ho provato un forte timore, quando mi rivolsi a lui: non era un Angelo, o uno Spirito ordinario, ma era stato inviato per liberarmi e, dall'Amore e dalla dolcezza che emanava, capii che ero in presenza del Messia.
Chiunque fosse, la sua presenza aumentò la mia serenità e risvegliò in me un sentimento di gioia, come se avessi riconosciuto in Lui il mio compagno. Delicatamente mi prese la mano e volammo attraverso la finestra. Mi sentii sorpresa dalla mia capacità di farlo ma, con accanto questa presenza meravigliosa, tutto era come doveva essere.
Sotto di noi c'era lo splendido Oceano Pacifico ... ma la mia attenzione era ora diretta verso l'alto, dove c'era una grande apertura circolare. Anche se sembrava essere profonda, si vedeva una luce bianca splendere in lontananza, attraverso il buio. Era la luce più brillante che avessi mai visto. Il tunnel girava ad angolo verso l'alto, obliquamente, a destra ed io, ancora mano nella mano con Lui, fui condotta nell' apertura del piccolo passaggio buio.
Poi ricordo che percorremmo una lunga strada verso l'alto, verso la luce. Credo che mi stessi muovendo molto velocemente, ma in quel regno tutto sembrava essere fuori dal tempo. Infine, raggiunsi la mia destinazione.
Solo quando uscii dall'altra estremità del tunnel mi resi conto che non ero più accompagnata dall'Essere che mi aveva portato lì, ma non ero sola: davanti a me, c'era la presenza viva della Luce. In Essa ho percepito un'intelligenza che tutto pervade: la saggezza, la compassione, l'amore e la verità. Non c'era né forma né sesso per descrivere questo Essere perfetto, ma io lo chiamerò sempre LUI, ed in Lui c'era tutto, come la luce bianca contiene tutti i colori di un arcobaleno nell'attraversare un prisma.
Allora in me è giunta una presa di coscienza immediata e meravigliosa: Io, proprio io,ero alla presenza di Dio.
Subito mi scagliai contro di Lui con quelle domande che mi ero sempre posta in merito a tutte le ingiustizie che avevo visto nel mondo fisico. Non so se lo feci deliberatamente, ma capii che Dio conosce tutti i nostri pensieri e risponde immediatamente, telepaticamente.
La mia mente era come nuda, infatti, ero diventata mente allo stato puro. Il corpo etereo con cui avevo viaggiato attraverso il tunnel sembrava non esistere più, era solo la mia intelligenza che si confrontava con la Mente Universale, che a sua volta era rivestita di una luce gloriosa, vivida, più percepibile che visibile, dal momento che nessun occhio fisico poteva sopportare il suo splendore.
Non ricordo l'esatto contenuto della nostra discussione; nel processo di ritorno non sono giunte con me sulla Terra quelle intuizioni che invece erano così chiare e soddisfacenti in Cielo. Sono sicura di aver posto la domanda che mi aveva afflitto fin da bambina sulle sofferenze del mio popolo, ma ricordo solo che mi fu risposto che c'è una ragione per tutto quello che è successo, non importa quanto orribile ci sia sembrato nel regno fisico.
Dentro di me, come mi venivano date la risposte, la mia mente risvegliata aveva risposto sempre allo stesso modo: "Certo,lo so già ... come potrei aver dimenticato"
In effetti, sembra che tutto ciò che ci accade avviene per uno scopo ben preciso e tale scopo è già noto al nostro Sé Eterno.
Con il tempo le domande cessarono, perché improvvisamente era ripiena di tutta la saggezza trasmessami dell'Essere di Luce. Mi vennero date più che delle semplici risposte alle mie domande e tutta la conoscenza possibile si dischiuse in me, come in una fioritura istantanea di un numero infinito di fiori. Ero piena della conoscenza di Dio, ed in questa totale espressione della sua Essenza, sono stata un tutt'uno con Lui. Ma il mio viaggio di scoperta era solo all'inizio.
Ora mi veniva offerto un viaggio straordinario attraverso l'universo.
Immediatamente abbiamo viaggiato fino al centro di stelle nascenti, supernove che esplodono e molti altri stupendi eventi celesti a me ignoti. L'impressione che ho ora di questo viaggio è che l'universo è un unico grande oggetto, intessuto tutto dell'identico tessuto. Spazio e tempo sono illusioni che ci tengono legati al nostro piano di esistenza, là tutto è presente contemporaneamente.
Ero come un passeggero su una nave spaziale divina da cui il Creatore mi ha mostrato la pienezza e la bellezza di tutta la sua creazione. L'ultima cosa che ho visto prima che tutto si fosse concluso, è stato un fuoco stupendo - il cuore ed il centro di una stella meravigliosa. Forse era una simbolica benedizione, tutta per me. Tutto si dissolse ad eccezione di un vuoto ricco di pienezza, in cui io e Lui eravamo tutto ciò che esiste, dove avevo sperimentato, in una magnificenza ineffabile, la comunione con l'Essere di Luce. Ora, non solo ero stata nutrita con tutta la Conoscenza, ma anche con tutto l'Amore possibile.
Era come se la Luce si fosse riversata in me ed attraverso me. Sono stata oggetto di adorazione di Dio e, dal Suo/nostro Amore, ho ricevuto vita e gioia al di là di ogni immaginazione. Il mio essere è stato trasformato, le mie delusioni, i peccati ed i miei sensi di colpa sono stati perdonati ed eliminati senza chiedere e ora ero diventata Amore, Essere primordiale, beatitudine. E, in un certo senso, io rimango lì, per l'Eternità. Una tale unione non può essere spezzata. E' sempre stato, è, e sarà così.
Improvvisamente, senza sapere come o perché, tornai nel mio corpo ferito, ma miracolosamente avevo portato con me amore e gioia. Ero piena di un'estasi al di là dei miei sogni più selvaggi.
Qui, nel mio corpo, ogni dolore era stato rimosso. Ero ancora perfusa da un piacere senza limiti.
Per i due mesi successivi sono rimasta in questo stato, ignara di qualsiasi dolore. Mi sentivo come se fossi nata di nuovo, avevo visto meraviglie ovunque, tutto era vivo e pieno di energia ed intelligenza.
Anche se sono passati 20 anni da quando ebbi il mio viaggio celeste, non ho mai dimenticato nulla. Non ho mai dubitato della sua realtà, incurante di espormi al ridicolo ed all'incredulità altrui.
Nulla di così intenso ed in grado di cambiarmi la vita potrebbe essere stato un sogno o un'allucinazione. Al contrario, ritengo che questa vita sia una fantasia passeggera, un breve sogno che si concluderà quando di nuovo mi risveglierò alla presenza eterna di quel Dispensatore di Vita e di Beatitudine.
Beverly Brodsky
Io Ebrea E Atea Alla Presenza Di Dio è tratta dal sito www.ampupage.eu
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