Alla presenza di un essere luminoso
Alla presenza di un essere luminoso ricordi della mia N.D.E
Alla presenza di un essere luminoso : si, io, alla presenza di un essere luminoso, questi sono i ricordi della mia esperienza nde; al tempo del mio incidente non avevo nessuna credenza spirituale o credenza in una vita ultraterrena, in Dio o in alcuna religione; non avevo mai sentito parlare ne sperimentato esperienze di pre morte, non avevo alcun interesse per questi argomenti che semplicemente avrei ritenuto fantasie.
Quel giorno mentre pulivo in casa, un pesante vetro piombato appoggiato sulla mensola del camino mi è caduto addosso e mi ha colpito in testa. Ricordo vagamente ciò che mi stava colpendo e l'impatto, in un primo momento provai un dolore indescrivibile e subito dopo più nulla ... mi separai dal mio corpo e mi avviai velocemente giù per un lungo tunnel buio verso una luce che mi stava attirando verso di sè. Ero impaurita, tutto stava accadendo così rapidamente.
Ricordo di essere scivolata sempre più giù, poi lentamente, senza poter scegliere, verso la sorgente luminosa; fui stupita di vedere mia madre e mia nonna in piedi alla mia destra che mi salutavano con tanto amore. Loro comunicavano con me in qualche modo, certamente senza parole, ma chiaramente dentro la mia mente. Mi stupivo di vederle sane ed apparentemente di mezza età, felici e così piene di amore, di attenzioni per me. Sarei stata disposta a subire qualche altro colpo in testa pur di assicurarmi che fossero proprio loro. Che dono!
Successivamente giunsi alla fonte da cui si emanava la luce: era un susseguirsi continuo di colline, erba, fiori, cielo blu dai colori vibranti. Ero stupita dall'intensità, dallo splendore e dalla chiarezza dei colori; l'erba risplendeva di verde, era tanto bello, era bellissimo.
Improvvisamente mi trovai alla presenza di un essere luminoso. Non potevo vederlo in faccia, comunicava, ma non oralmente o con gesti; in qualche modo eravamo connessi come se fossimo un unico essere. Le emozioni che provavo erano sempre più intense, sentivo una gioia così profonda che mi mutò completamente e provai per questo un'immensa gratitudine; sentivo la pace, sentivo timore reverenziale e sentivo di appartenere a quel luogo.
Non ho avuto visioni specifiche della vita che avevo condotto sulla terra, ma ricordavo tutto su di essa, ma ora avevo una comprensione maggiore della mia esistenza passata.
Quell'essere non mi fece da giudice anzi, sentii che mi amava profondamente e nel mio cuore mi sembrò di essere sempre stata tutt'uno con lui.
Senza nessun preavviso, mi ritrovai tornata indietro nel mio corpo, ero improvvisamente tornata indietro nel mio corpo con la testa che mi faceva molto male. Una stuoia macchiata di sangue secco fasciava i miei capelli ed ero realmente intontita e andai dal medico. Il medico di turno mi chiese se avessi perduto conoscenza ed risposi di no. Rimase di stucco! Così andai a letto appoggiandomi sui guanciali perché stavo troppo male per stendermi supina. Era venerdì notte.
Il lunedì quando ritornai al lavoro, un collega mi diede un'occhiata e mi portò dal suo dottore. Dopo uno test neurologico mi misero al letto e mi dissero di non lavorare per diverse settimane. L'ematoma nel mio cervello era abbastanza piccolo e non richiedeva l'intervento chirurgico, la ferita nel mio cranio era ormai chiusa. Il medico disse: "Noi ti abbiamo dato dei punti di sutura, sei arrivata in tempo."
Così ebbi modo per la prima volta nella mia vita di restare senza avere nulla di cui occuparmi; le immagini e ricordi della mia NDE cominciarono a tornarmi in mente e da quel momento comincia a leggere dei libri sulle NDE non potendo non tener conto di ciò che mi era accaduto e delle visioni che avevo avuto; così è iniziato il mio viaggio nell'esplorazione della coscienza e della realtà senza confini.
Alla presenza di un essere luminoso ricordi della mia N.D.E è stato il racconto di Monica
Alla presenza di un essere luminoso ricordi della mia N.D.E
Alla presenza di un essere luminoso
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