Dopo la morte c’è un’altra vita
Dopo la morte c’è un’altra vita esperienze
Dopo la morte c’è un’altra vita : come molti di voi non ero molto credente, non pensavo che ci fosse un’altra vita dopo la morte, ero distratta da tante cose del mio vivere, cose importanti ma anche cose un po’ frivole, poco importanti, fino a quando ho vissuto questa esperienza che voglio raccontarvi, questa è la mia testimonianza, ero in ospedale da due settimane e il mio cardiologo ha detto a me e ai miei genitori che il mio cuore non mi avrebbe più permesso di vivere; ha prelevato più di 2 litri di liquido dal mio sacco pericardico e poi sono stata rimandata nella mia stanza nel reparto di terapia intensiva, avevo quindi più di 2 litri di liquido intorno al mio cuore molto ingrossato; circa 4 ore dopo questo intervento ho iniziato a urlare e a piangere e mi sono messo le mani intorno al collo, dicendo che sentivo molto caldo e che stavo soffocando; accertarono rapidamente che il fluido era tornato.
Quasi un anno dopo questa esperienza, ho ricordato una seconda esperienza parallela come se fosse accaduta per la prima volta; ero nel mio letto d'ospedale e le infermiere correvano intorno a me, le voci erano concitate, cercavano di salvarmi la vita; il mio ricordo è questo, ero sopra il mio letto guardavo verso il basso e ho visto me stessa e ho visto Gesù che era accanto a me e mi teneva tra le braccia come fossi una bambina; ho sentito in me una travolgente sensazione di amore e di gioia inondarmi completamente, una sensazione calda e morbida simile al miele; questa sensazione è entrata in me attraverso gli occhi, le orecchie, il naso e la bocca e immediatamente mi sono sentita completamente tranquilla e calma; in questo dialogo fatto con le emozioni e non con le parole mi è stata data la possibilità di andare a Casa, in paradiso, o restare (in realtà non ha detto 'paradiso', ma io lo conoscevo e so che intendeva il paradiso); è stata una scelta molto difficile per me da fare, perché ho visto colori e luci che non avevo visto sulla terra e ho provato gioia e amore, come non ho mai conosciuto sulla terra, in tutta onestà volevo andare ma poi gli ho detto che dovevo restare fino alla morte dei miei genitori, sentivo che non avrebbero potuto sopportare la morte di un altro figlio (mia sorella è morta nel 1976).
Il tempo scorreva molto lentamente per me, ma, al contrario, le infermiere si muovevano a una velocità molto rapida, non vedevo esattamente cosa stessero facendo, ma sapevo che stavano cercando di salvarmi la vita, nel frattempo ho visto luci brillanti in cerchio vicino alla mia porta dell'ospedale, erano luci e colori che non so descrivere, si muovevano in cerchio e scintillavano, all'epoca non la consideravo una porta, anche se sembra che fosse proprio così; nella dimensione in cui mi trovavo tutto era silenzioso (anche se potevo ancora sentire le infermiere in sottofondo) e questo silenzio e pace ha inondato tutto il mio essere. ho sentito, assaggiato, visto, toccato e annusato l'universo; ero ben consapevole che mi era appena stato dato un assaggio della vita dopo la morte; poi ho visto i miei nonni nella stanza (morti nel 2003 e nel 2006), erano seduti in modo che formassimo un triangolo, mi hanno detto di non preoccuparmi, di pregare, perché erano lì per farlo per me; ci siamo tenuti per mano e hanno pregato per me, ma c'era silenzio, ma avevo ancora quella sensazione speciale, mi sentivo circondata da una bolla d'amore.
Dopo questa esperienza sono stata in ospedale per altri 10 giorni, i medici pensavano si tratti di un miracolo, non sanno come spiegarsi come sono sopravvissuta a tutto quel fluido che è tornato nel mio cuore già gravemente danneggiato e ingrossato; i medici mi hanno dato poi dei farmaci che mi hanno procurato dei terribili effetti collaterali, comunque sono poi uscita, anche se sembravo uno zombie, da terapia intensiva ed è stato cancellato il mio nome dalla lista trapianti.
Anche se un tempo non frequentavo regolarmente la chiesa, né pregavo regolarmente, oggi quando prendo una bibbia o prego, mi sento più vicino a Gesù e quell'esperienza vissuta mi viene più a fuoco; non posso ritrovare la meravigliosa sensazione di amore e gioia, né vedere i colori e le luci, ma so che un giorno morirò e sarò proprio dall'altra parte della linea temporale, e sarà una grande festa in cielo; ringrazio Gesù perché ha portato una meravigliosa gioia e certezza nella mia vita.
Dopo la morte c’è un’altra vita esperienze è il racconto di Giuliana
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Dopo la morte c’è un’altra vita
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