La sopravvivenza dell'anima dopo la morte
La sopravvivenza dell'anima dopo la morte del corpo terreno
La sopravvivenza dell'anima dopo la morte : si, vi parlerò della mia esperienza, della scoperta della sopravvivenza dell’anima dopo la morte del corpo terreno; quella notte dormivo nel mio letto, quando sopra di me si aprì come una sfera di una magnifica luce di un caldo color oro della dimensione di circa 30 cm; la palla era come l'immagine di un vortice, se così posso esprimermi, ho l'impressione che non siano stati i miei occhi fisici a vederla, ma la mia anima e questa sfera, questo vortice era come se fosse appoggiato sul mio corpo addormentato; subito dopo averla vista ricordo di aver avuto paura che il mio partner potesse a sua volta vederla, lo guardai vedendo se lui era addormentato, era come se sapessi che quella palla, quel vortice, era li per me.
Questa luce dorata irradiava una gioia così intensa che avevo l'impressione che sul mio viso si stesse formando un grande sorriso, come se tutto il mio volto fosse un grande sorriso, questa gioia immensa non l'avevo mai sperimentata sulla terra eppure la gioia mi era familiare e stava mettendo come un balsamo confortante sul mio cuore, cancellando all’istante la mia sofferenza; all'interno della palla c'erano due forme luminose dai contorni vaghi, potevo vedere solo le forme di due teste e di due busti, non ho visto né braccia né gambe, era come se mi guardassero attraverso una finestra; l'essere di luce a destra mi sembrava femminile, era come una guida che accompagnava il mio amico, che dal mio punto di vista era a sinistra; questa presenza comunicava con me tramite il pensiero “c'è un essere caro che vuole vederti un'ultima volta” disse e ho percepito un sentimento di compassione e tristezza per le nostre sofferenze terrene, proveniente dalla guida; mi sono subito avvicinata alla luce, con quella che penso fosse la mia "mano energica" e ho afferrato una protuberanza che assomigliava ad una mano di luce dorata che usciva dalla sfera luminosa.
Dopodiché la mia esperienza è un po’ confusa nella mia memoria, ma ho l'impressione di aver viaggiato attraverso tra le mura di un ospedale; il mio amico e la sua guida mi hanno mostrato la scena della sua morte prematura con i chirurghi che erano intorno a lui cercando di salvarlo; l'anima del mio amico osservava tranquilla la scena dall'angolo in alto a sinistra della stanza, mi sembra che il chirurgo fosse deluso perché non era riuscito a salvare il mio amico che se n'era andato a soli 35 anni a causa di un aneurisma, sentii il medico dire con sgomento “ha combattuto bene”, poi ricordo il movimento della mia “mano energica” che con un gesto aggraziato e agile, si posò nella sua posizione iniziale sul mio corpo addormentato, provavo ancora quella sensazione di profonda pace in me.
Al mattino presto volevo parlarne con il mio partner e gli ho detto brevemente “ho visto una luce nella notte” ma lui mi guardò in modo strano dicendo “devi aver sognato”;, non ho più parlato dell'esperienza; pochi giorni dopo ho ricevuto una mail da un amico della mia società che mi annunciava la morte del mio amico.
Questa mia esperienza parla della sopravvivenza dell'anima dopo la morte del corpo terreno e da quel momento di esperienza la vita ha molto più senso, ciò che è importante è l'amore che doniamo a noi stessi e che doniamo intorno a noi, nelle più piccole cose della vita; grazie a questa esperienza ho riempito il vuoto che sentivo dentro di me con l'amore e la fede e questo mi aiuta a vivere.
La sopravvivenza dell'anima dopo la morte del corpo terreno sono frasi di Amalia
La sopravvivenza dell'anima dopo la morte del corpo terreno
La sopravvivenza dell'anima dopo la morte
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