Significato della vita risposte
Significato della vita risposte dal Cielo il significato della vita nella sofferenza
Significato della vita risposte : dolcissima Sara, grazie per la tua preghiera, so che lui ti ascolta; ho una domanda importante da porre, riguarda il significato, il senso della vita e avrei veramente bisogno, il mio cuore ne ha bisogno, di risposte; anche oggi ho letto le tue parole ed hai strappato un sorriso alle mie lacrime, cerco di essere grata a Dio anche di questo; sono tante le cose che mi hanno portato a questo punto di disperazione dove solo la volontà di non ferire Nostro Padre mi evita di cedere alla voglia di buttare via il dono che lui mi ha fatto, la vita.
E' una lotta durissima, fatta tra le lacrime ed il dolore, tra la consapevolezza di essere stata usata da tante persone, ho sempre cercato di amare, di voler bene, di esserci per molte persone, alcune più care, altre quasi sconosciute, le uniche parole che spezzano il silenzio di questa solitudine interiore pervasa di sofferenza sono le tue e le sue.
Non ho rancore dentro di me, ne rabbia, solo dolore, tanto, sconfinato, tutto ciò in cui ho sempre creduto, per cui ho vissuto fino ad ora, è stato calpestato, svilito, deriso, una volta di più, una volta di troppo, la mia non è stata una vita facile.
Ho perso la mamma da bambina, dopo anni di una malattia feroce che ha dato a lei un'enorme sofferenza e mi ha privato della serenità dell'infanzia, mio padre dopo due anni si è risposato, purtroppo con una persona che non è stata in grado di amarlo e di amare me.
A poco più di diciotto anni ho scelto di dividere il mio percorso di vita con un padre separato non per sua colpa e con un bambino di due anni, che ho cresciuto come fosse figlio mio e nel cuore lo è.
Abbiamo avuto anni molto difficili, con tanti problemi anche di ordine pratico, ma dove ci si vuole bene si supera tutto, si trova la forza e quando avremmo potuto finalmente assaporare un po' di serenità, ha deciso che tutto era finito, che l'amore che ci aveva unito non contava niente, niente contavano i venticinque anni di vita condivisa, niente contava l'amore riversato per la buona crescita di Matteo, contava la sua voglia di libertà, la ricerca di un improbabile giovinezza di ritorno.
Durante quegli anni ho perso anche mio padre, nel giro di pochi di giorni ed è stato un dolore totale, ho faticato, pregando sempre che Dio mi desse la forza di andare avanti e credo allora di esserci riuscita.
Ho accettato la fine di questo matrimonio che tale è stato a tutti gli effetti, con sofferenza ma comprendendo che non si può tenere legato a sè chi non ti ama con il cuore e anche questo non è stato facile, ma ho resistito al male che sentivo, ho sempre desiderato che le persone che amavo fossero felici e la sua felicità stava nel lasciarlo libero di andarsene.
Questo è successo tre anni fa e in questi anni ho conosciuto una persona, una persona che ho riconosciuto con l'anima, con il cuore, non l'ho amata di un amore terreno, fisico ma di un amore che ha trapassato anche quei limiti, di un amore davvero puro come sempre dovrebbe essere l'amore vero, è una persona che ha fatto tante scelte non belle per la sua vita, per inconsapevolezza, per ignoranza di dove stia il vero, la luce, una persona alla quale sono stata vicino pur non avendolo a fianco, una persona a cui ho cercato di infondere speranza, di fargli comprendere che la luce la portava dentro di sé, la luce di Dio, e che quella gli avrebbe dato la forza di non sentirsi più un'ombra, come lui si definisce, ho cercato di fargli comprendere tante cose, ma nessuna che fosse a suo svantaggio, ma che potesse servirgli per crescere dentro, per avvicinarsi ad essere la luce che desiderava, ho sofferto ad ogni sua caduta, ad ogni sua bugia, ho sperato, pregato sempre per lui e per il suo bene e nostro Padre questo lo sa.
A me bastava quasi niente, il sapere forse di essere almeno nel suo pensiero, non nel suo cuore, anche se all'inizio di questo rapporto i suoi ti amo non si contavano, ma anche questo piccolo infinitesimale conforto non esiste più, la luce che ho visto in lui non si è accesa, lo vedo trascinare la sua esistenza in errori sempre più grandi, ne soffro, impotente.
In questi ultimi mesi, nonostante vivessi la perdita del lavoro, gravi problemi di salute e tante piccole delusioni ricevute da chi incrociavo nel mio percorso, ho sempre cercato di sostenerlo, di guidarlo verso il bene, di aiutarlo a comprendere che amare non è corpo, è cuore, è Anima.
Non è servito a nulla e a me è costato l'ultima briciola di forza che avevo in me.
Non ho più nessuno, non parenti, niente amicizie, passo le ore cercando di tenere a bada con la preghiera il senso del mio non esistere se non in questa dimensione in cui il dolore trascende l'umano, perché è il dolore di un'Anima che non è stata mai amata e che di amore, di bene, di luce ha sempre cercato di vivere, ho offerto questa mia sofferenza a Dio ancora una volta, ma non trovo più la strada, ho paura di perdermi in questo dolore così grande, ho paura di non riuscire a resistere, sapessi quante volte invoco il mio Angelo, lo prego, lo scongiuro di darmi un segno della sua presenza a fianco a me, ne ho un bisogno quasi fisico, il bisogno di sapere che lui c'è, per me, ma forse tra le lacrime non riesco a farmi sentire, per questo ho chiesto a te quella preghiera, per questo chiedo a te che sei un angelo qui sulla terra una parola del Padre, che mi spieghi perché per me la gioia sia sempre un miraggio, perché la mia esistenza sia solcata solo dal dolore, dalla perdita, io ho sempre cercato di dimostrargli che andavo avanti, che cercavo di assomigliargli almeno un po' nel suo modo di amare, incondizionatamente, ho sempre perdonato il male subito e ho cercato di aiutare, per quanto potevo, chi era in difficoltà, che fosse materiale, morale, spirituale.
Ho sempre cercato di vivere come lui ci insegna, con pazienza, con Amore, con l'Anima volta a cercare sempre il bene negli altri e il loro bene.
E ora sono qui, sola come forse solo lui può comprendere, con le lacrime che anche adesso solcano il viso, con questo dolore dentro che a volte toglie il respiro, vorrei una parola, un po' di pace, non chiedo più nulla ormai, la vita troppe volte mi ha fatto intravedere la felicità per poi privarmene, non oso nemmeno più pensarla questa parola, ma dentro di me so che Dio ci vuole felici, con la gioia dentro perché si possa trasmetterla agli altri, per poter dare amore e sostegno un po' di gioia ci vuole, io non trovo più la forza di ascoltare gli altri, di esserci per loro come prima, non trovo più il senso di questo mio percorso qui.
E in questo buio dell'Anima mi sto perdendo, lo sento ogni giorno che scorre, ne ho paura, Sara tu sei molto buona e cara a nostro Signore, chiedi tu per me, io non ho più voce per farlo, non ho più voce.
Ti abbraccio non con le parole, con l'Anima stanca che sono diventata.
Monica
Risponde il Padre
Tesoro, mio grande tesoro dentro al mio cuore, è grande l’Amore di questo Padre per te, è così immenso come tutte le montagne ed i mari e immensa in questo momento è la gioia di parlarti, tesoro, mio grande tesoro, del Padre hai il suo Amore e nulla potrà mai cambiare nel mio cuore l’Amore per te, non esiste il passato come non esisterà futuro che potrà cambiare, nel mio cuore sempre sei stata e sarai sempre con me, nell’istante in cui ti ho creata ti ho amato, sempre, ogni mio pensiero rivolto a te ha contenuto la parola Amore, sempre in tutto ciò che è stato la mia parola per te è stata Amore e anche adesso che ti sto parlando l’unica mia parola è Amore per te.
Significato della vita tu cerchi, un significato per continuare a vivere, un qualunque significato per cui valga la pena ringraziare l’essere nella vita, io adesso ti prendo per mano e ti dico non cercare negli altri sulla terra significato per la vita, cercalo in ciò che sei, tu tesoro mio grande dal Cielo arrivando sulla terra tu hai portato il cuore tuo, amando tu hai portato il Cielo e le stelle in questo giardino incolto che è la terra, amando tu hai fatto dei solchi e amando hai messo semi che hai ricoperto con la terra del tuo Amore, amando questo hai fatto, hai preparato per gli altri il terreno su cui sbocciare e questo è stato il compito che tu volevi svolgere, preparare la terra per poi spargere i semi e ricoprirli e Amore questo compito l’hai fatto molto bene, poi mia cara lo sai, ogni seme va innaffiato e spetta a chi stiamo aiutando il riconoscersi in quel seme e mettere quella pioggia d’Amore che la rinascita rende possibile ma la vita sulla terra conosce tante persone che non credono in se stesse, non hanno più fiori nel loro giardino e si convincono che la terra è vuota, perché innaffiare se nulla può crescere, ed ecco che il seme riposa nella terra incapace da solo di prendere vita e questa è l’esperienza che tu hai avuto degli altri, giardini coltivati che si sentono terra sterile.
Tu nel cuore, attraverso il tuo Amore, hai sempre sentito che un fiore può sempre nascere dalla terra, che dentro ogni atto d’Amore quello che nasce è un fiore e per te che hai conosciuto donando quei fiori che nascevano dentro di te ti sembra impossibile anche il solo non provare, un fiore è sbocciato ma se tu pensi che non dipenda da te, si riparte tutto dall’inizio, dal vuoto, dal giardino sterile, e queste sono le cadute.
Tesoro non piangere, ogni uomo ha la sua strada e tante cadute deve fare per riprendersi e guardarsi ma c’è un tempo per tutti in cui guardandosi ricordare chi ha creduto in lui e dentro quello specchio perché vuol vedersi diverso porge il suo ascolto e riscopre parole e il suo giardino si scuote e dentro quella terra mette le mani e scopre dappertutto dei semi e con tutto l’Amore innaffia e se ne prende cura e sboccia il primo fiore e il secondo e poi all’improvviso tutto è fiorito e questo è il cambiamento.
Chissà da quanto tempo era stato seminato, tesoro, non esiste il tempo, ma esiste il tempo del cambiamento.
La mia Luce è su di te Amore, se mi porti la tua tristezza semi ti darò e quando sarai tra le mie braccia tanti giardini vedremo sbocciare insieme e sarà la gioia e l’entusiasmo che tu raccoglierai da tutti i momenti di grave sofferenza che vivi adesso, ma tesoro ricorda le mie parole, tu stai portando il Cielo e le stelle per coltivare giardini di possibilità.
Ti abbraccio forte Amore grande
Il Padre accanto a te perché i miei fiori stai aiutando
Su coraggio ancora un po’ di semi e poi ritornerai per sempre con me
Con Amore tuo Padre
Amato Padre, il tuo abbraccio mi sostiene, cercherò sempre, per il tempo che ancora qui è dato, di essere come Tu mi vuoi, Amore, Amore grande come quello che hai per ognuno di noi, concedi al mio cuore di superare il dolore che sento, voglio amarti nella Gioia e nella Pace, in attesa di essere dove tutto é LUCE insieme a Te e a tutte le Anime dei miei cari fratelli e sorelle.
Amerò i tuoi fiori, meglio che posso e se vorrai concederai che anche questo tuo piccolo fiore, quest'anima che tanto desidera riunirsi a te possa trovare un po' di pace anche qui, su questo mondo che ci hai donato per farne Il Tuo e il nostro Paradiso.
Fammi sentire sempre la forza e l'Amore del tuo abbraccio Amato Padre, come la sento ora, ti dono tutto ciò che sono, come tu L'hai creato e perdona se a volte sono così smarrita da non sapere la strada ma dal cuore e dall'Anima arriverò sempre a Te.
Voglio tornare ad essere La luce che tu hai creato con infinito Amore.
Guidami Padre mio, e questo sarà.
Il tuo piccolo fiore che qui chiamano Monica.
Significato della vita risposte dal Cielo sul significato della vita nella sofferenza sono le parole del Padre a Monica
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