28.04.2004
Fratelli carissimi, vi porto la mia Luce, il mio Amore e l'abbraccio degli Esseri di Luce che hanno dato a me questo incarico perchè vi hanno sotto la loro tutela e guardano ai vostri esseri con una attenzione speciale. Questo è un privilegio che tocca a quegli spiriti con i quali si è in perfetta sintonia, si è in simbiosi. Sappiate che questo Cerchio di amore e di guarigione è diventato, e diventerà sempre più, ampio per i riscontri in altri luoghi di questo pianeta e per le risonanze vibratorie che si trasmettono in tutto l'Universo. Il vostro anelito all'aiuto, e l'amore autentico con cui impegnate la vostra opera, non consideratelo una goccia d'acqua nell'oceano immenso della Luce, piuttosto è diventato mare, un mare che si mescola in un tutt'uno con l'Amore primo, con l'Energia primaria.
Il riconoscimento che vi dedichiamo dovrà essere sentito, dovrà essere riconosciuto da ognuno di voi come legittimo, perchè l'opera di oggi è una conseguenza del vostro antico operare e l'amore che ci avete elargito, la compassione che è sgorgata dai vostri cuori restano sempre fulgidi e tersi. Lo specchio della vostra opera, il cui riflesso il vostro essere ci rimanda, non può mai essere appannato da qualsiasi errore, da qualsiasi vostra incomprensione lungo il tragitto di questa esperienza incarnativa, perchè la consapevolezza, che è compagna del vostro essere, vi fa da guida, vi fa da testimone, e le apparenti cadute sono brevi, sono rapide, sono involontarie. Anche se non ve ne rendete conto, questo Cerchio ideale di Amore, di Luce, di Guarigione, continua ad essere prodotto, continua ad essere efficace, nell'arco di tutta la giornata, perchè ciò che avete attivato con amore e perseveranza, anche al di fuori della volontà di riunirvi ciclicamente, continua ad essere persistente, continua a dare i suoi frutti.
Nei vari cicli incarnativi, che ci hanno visto insieme, che ci hanno visto associati nella luce più sfolgorante, avete dato prova di valenze straordinarie, anche nell'aver percepito i pericoli che si accompagnano a queste vostre particolari peculiarità che in questa esistenza nella carne si sono talvolta verificati procurandovi qualche malessere, qualche sofferenza, qualche disarmonia con i vostri simili. Siamo certi, però, che nel cuore di ognuno di voi si è instaurata la massima apertura che dà origine alla compassione più totale. Compassione che è comprensione e accettazione del diverso, accettazione di coloro che sono inconsapevoli, di coloro che si sono assunto un ruolo ingrato, il ruolo del persecutore, il ruolo del provocatore.
Tutto questo è chiaro nella vostra mente e lo ha compreso anche il vostro cuore. Ecco perchè c'è tanto posto dentro di voi per accogliere tutti, per ascoltare tutti, per amare tutti. In questo vostro cuore, così pervio, così gonfio di amore e di sollecitudine, noi inviamo il nostro Amore perchè desideriamo che siate sereni, che siate contenti di voi stessi. E questa Luce, questo Amore esuberante, così potente, trabocca e si diffonde da voi stessi, dopo avervi colmato di tutto il suo bene, di tutto il suo splendore; trabocca e si diffonde in questa casa, in questa città, in ogni angolo buio della Terra, là dove c'è amarezza, malattia e povertà. Tutto l'Universo nel suo splendore partecipa a questa opera di consolazione, di pace, di guarigione.
Noi crediamo e vogliamo che ogni essere di questa Terra possa sentirsi libero, felice e sano nel corpo e nell'anima e che possa essere bandita per sempre la malattia e la violenza, in Nome del Potere che il nostro Creatore ci ha infuso.
Noi vogliamo che ogni essere umano, ogni nostro fratello, si assuma la responsabilità delle proprie azioni e sia consapevole che ognuna di esse diventa collettiva. Noi vogliamo che ogni fratello diventi uomo di buona volontà, affinchè ci sia pace su questa pianeta, ci sia equa distribuzione delle risorse per ogni creatura, affinchè La luce, e l'amore che l'accompagna, dissipi ogni pensiero di odio, ogni pensiero di vendetta, e ritorni su tutto il pianeta a risplendere l'arcobaleno che è il segno dell'Alleanza tra il Creatore e la creatura.
E così sia e così è. A tutti voi, fratelli che vi riunite, mando un pensiero speciale di dedizione assoluta e di presenza continua sul vostro operato, sulla vostra salute, sui vostri pensieri.
Addio.
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