16.10.2001
Un saluto a tutti voi, fratelli.
La gioia del mio cuore spirituale si rinnova e si amplia ad ogni nostro incontro, e quello di questa sera assume un aspetto particolare perché si configura, si concretizza nel dono personale che io faccio ad ognuno di voi. Devo anche avvisarvi di lasciare da parte qualsiasi aspettativa che toglierebbe certamente la spontaneità, la naturalezza al mio dono. Se qualcuno di voi, come sono certo, riesce a vedere e a sentire la mia Essenza, capirà, e poi spiegherà agli altri, il perché sono qui e il perché voglio premiarvi.
Ho lasciato altri gruppi ad altre Guide, perché considero prioritario il mio intervento in questo cerchio di fratelli speciali, fratelli che hanno impegnato molti anni della loro vita per accedere alla Verità attraverso molti punti e attraverso molte fasi alterne di sconforto e di esaltazione. Ma oggi la crescita è un dato di fatto e anche il vissuto doloroso, anche gli abbagli da cui siete stati investiti, appartengono ormai ad un passato dimenticato. La freschezza del pensiero di oggi, che vi forma e vi fa convinti, sembra qualcosa che è nato da poco, ma ognuno di voi sa quanto lavoro è costato, quanti inganni e disinganni, quante rinunce! Comunque la gioia di oggi sovrasta ogni ricordo e l'avvenimento di questa sera riguarda ognuno di voi che dovrà sentirsi, che dovrà riconoscersi abilitato dalle Fonti più alte, dalle Autorità spirituali delle Dimensioni più vicine all'Amore primo, all'Intelligenza suprema. Da queste Fonti, voi fratelli ricevete il consenso e la legittimazione ad esercitare il lavoro che vi siete prescelto, ognuno nel settore che gli è più congeniale. Questo particolare da scoprire dentro di voi vi serva come forza, come sostegno nei momenti di debolezza, nei momenti in cui tutto vi sembra crollare di fronte a qualunque realtà ostile al vostro progetto. Questo mio, questo nostro riconoscimento, darà maggiore impulso ai vostri poteri, anche al potere della parola, perché con la voce, anche con la stessa cadenza della vostra voce, riuscirete a penetrare nelle corazze dei cuori dei vostri fratelli e, con il discernimento, il pensiero vi guiderà: saprete scegliere modi di vivere, scegliere e fare accettare ai vostri fratelli, senza alcuna forzatura, modi di vivere che sono inconsueti per molti, ma contemplati nel futuro dell'umanità.
Con il dono delle vostre mani, per mezzo dell'energia che da esse emana, sapete curare i malati e confortare chi è triste e amareggiato e chi è privo della luce dell'Amore. Con la capacità della vista interiore, saprete diagnosticare le malattie dei loro vari corpi e localizzare la provenienza energetica di ogni malanno. E ancora, saprete intuire i pericoli per poterli evitare in tempo utile e avrete la certezza interiore di sapere dove stare, senza pendere più da un lato o dall'altro. Questa comprensione allargata, che il nostro Signore vi elargisce come uno degli aspetti delle Sue immense prerogative, è a vostra disposizione perché saprete farne un buon uso.
Ognuno di voi prenderà su di sé ciò che gli è più congeniale e lo conserverà come un prezioso patrimonio da adoperare nei tempi e nei modi più opportuni. Sappiamo, siamo certi che nessuno si monterà in superbia per ciò che ha ricevuto, e non ne farà un uso improprio. La conoscenza del vostro spirito, che si perde nella notte dei tempi, conferma questa nostra sicurezza, questa nostra certezza.
Per concludere, e restando in questa perfetta armonia che i vostri animi hanno creato assieme alle nostre Essenze, invochiamo la Luce delle Sfere più alte. Questa Luce si fonde con la luce delle vostre essenze e crea lo stato perfetto, meraviglioso, in cui tutto può accadere, soprattutto in merito alla guarigione dei corpi fisici e la ricomposizione energetica dei corpi più sottili. Se il vostro organismo presenta ancora qualche defaillance, sappiate che, se lo volete, ritornerà ad essere perfetto come nel Progetto divino. Allo stesso modo, anche tutti gli altri fratelli ritorneranno in salute, in pace e in armonia. La Luce non conosce ostacoli e corre veloce verso i luoghi più iniqui della Terra, in cui vi sono i fratelli più disperati, là dove la sofferenza ha toccato punti altissimi, là dove la morte è di casa. La Luce può fare moltissimo, assieme all'Amore, con cui noi diamo l'impronta che vogliamo ai desideri del nostro cuore.
Addio, fratelli.
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