08.01.2002
Fratelli, possa sempre la Luce di Dio illuminare le vostre coscienze e dirigere i vostri passi, affinché la strada da percorrere sia per voi priva di ostacoli. Se qualche volta se ne dovesse presentare qualcuno, vi assicuro che sarete sempre in grado di sventarlo, superandolo. Qualche spicchio di Luce, qualche spiraglio d’Amore che noi possiamo portarvi sono veramente piccola cosa rispetto a quello che può darci l’Altissimo, nostro Padre dentro ognuno di noi, ma trasfusi e coniugati con la vostra stessa luce e col vostro stesso amore diventano una esplosione, un gioco pirotecnico di elevata potenza e di immenso splendore. Questa è un’altra caratteristica che un figlio di Dio possiede. Questa scintilla divina può elevarsi a potenza e diventare un grande fuoco.
Siamo in grado, siete in grado, fratelli, col vostro potenziale divino, di produrre lo stesso effetto di un’esplosione nucleare, senza danno alcuno. Come l’energia atomica, quella che presta aiuto agli uomini se finalizzata a scopi benefici, a scopi terapeutici, come risorsa energetica, così pure il vostro potenziale, che è di gran lunga superiore ad una reazione nucleare, può procurare benessere, ma per altri scopi, quelli egoistici, produce dolore e sofferenza. L’intento che metterete nel dirigere il pensiero suffragato dalle emozioni, produce gli effetti appena accennati:di benessere o di dolore.
La saggezza, che si accompagna alla vostra crescita spirituale, pur essendo sempre in atto, sul vostro piano si manifesta attraverso un divenire che è il risultato del connubio tra l’agente spirituale e la consapevolezza acquisita. Vi farà essere sempre più accorti nel parlare e nell’agire e, nel contempo, determinati nel portare avanti i vostri progetti, perché sarete consapevolmente convinti di essere, ognuno, l’unico artefice della propria vita, considerando tutti gli incontri, tutte le azioni dei vostri fratelli, pur nell’aspetto dualistico dell’esistenza fenomenica frammentata dal cosiddetto bene e male, come elementi coadiutori del vostro programma. Voi già sapete che ogni vostro fratello, sia che vi ami, sia che vi ostacoli, fa parte integrante della storia che vi siete costruita e recita esclusivamente il proprio ruolo, ma il regista di tutta questa vicenda è sempre la vostra Individualità spirituale. Se siete veramente svegli, saprete nel miglior modo possibile dirigere, orchestrare tutti gli attori per un esito felice della commedia, con una doppia visione, con un doppio ruolo: interagendo con essi e, in simultanea, restando fuori come regista. Questa doppia veste impone un grande lavoro, uno sforzo immane che non sempre si è in grado di sostenere. Tanto più si risveglia questo tipo di consapevolezza, tanto più si avverte la fatica. È una sofferenza intima, è una sofferenza che, ai primi approcci, proviene da un profondo senso di inadeguatezza dinanzi a questi doppi ruoli, e ciò fino a quando l’anima non avrà trasceso la scontentezza di trovarsi in un luogo inadeguato, in un ambiente non congeniale alla sua indole. Oltre alla consequenziale sofferenza del corpo, noi reputiamo maggiormente dolorosa questa particolare sofferenza dell’anima. Il rimedio consiste nella consolazione che vi procuriamo col nostro Amore e con la nostra presenza. Come Messaggeri dell’Altissimo, vogliamo riempire, colmare questo vuoto dell’anima, questo desiderio intimo in voi stessi, desiderio di altri luoghi, di altre dimensioni. Che il nostro Amore e la nostra Luce possano diventare ambrosia, nettare, cibo per la vostra sete e la vostra fame. E così rinfrancati dalle potenti energie che in questo luogo e in questo momento si sono attivate, possiate sentirvi in grado di realizzare il vostro compito, ricercando l’amore dentro di voi, ricercando la luce che è sempre presente. Dopo averle trovate e riconosciute, dirigete l’amore e la luce verso tutti gli altri, quegli altri che considerate, ritenete lontani da voi, differenti da voi, forse meno felici di voi, ammalati e diseredati, in stato di schiavitù morale e fisica, in stato di povertà, di miseria. Dirigete l’amore a la luce sfavillante verso quei popoli della Terra, quelli che sono ancora inconsapevoli, gretti nella mente e nel cuore, invischiati in false credenze, pietrificati nei dogmi e negli stereotipi.
La luce e l’amore ammorbidirà le loro coscienze, e saranno soffici e flessibili nel pensiero dominante, nel pensiero collettivo. Ammorbidirà la coscienza dei capi di stato e di coloro che detengono il potere.
Questa luce vada anche ai bambini che sono rimasti soli, orfani, abbandonati, senza il sostegno dei loro genitori, senza una figura di adulto che li guidi. Saranno proprio questi bambini a dare la svolta decisiva alla nuova Era e ad ereditare la Terra.
Riproponete, riproponiamo la Luce nella vostra interiorità, affinché riempia tutti gli spazi del vostro corpo, della mente e del cuore.
Fate in modo che porti con sé tutto il benessere che desiderate.
Vi saluto, fratelli.
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