15.01.2002
Attraverso gli spazi infiniti dell’etere vola il pensiero della vostra mente e il richiamo del cuore, oltrepassa in un attimo le curvature dello spazio e del tempo e giunge più veloce della luce nell’immensità del Creato, che proprio in questo momento viene attraversato dalle onde energetiche delle parole che sgorgano dal vostro cuore, non quelle formulate dalla mente, bensì quelle che corrispondono al linguaggio universale che unisce e collega tutti gli Spiriti del Creato.
INTERRUZIONE
Riprendiamo il discorso interrotto e riproponiamo la comunicazione cuore a cuore, l’unica possibile, l’unica vera, l’unica autentica tra questo mondo e i Mondi dello Spirito. Voi pensate che è stata la vostra mente a condurvi, questa sera, a far parte, a riunirvi e a collaborare alla formazione di un gruppo energetico, di un gruppo d’amore, di un gruppo di guarigione. Ma devo dirvi che siete in errore, perché so di certo che il vostro cuore, con la sua dolce autorità, ha ormai preso il sopravvento sulle decisioni della mente. È proprio questo il miracolo, la straordinaria trasformazione che si è verificata nell’interiorità di quei nostri fratelli che, con grande impegno e costanza, hanno assimilato gli input che noi abbiamo dato per risvegliare e riconoscere una verità antica, una verità di loro appannaggio. Pertanto, il nostro contributo, il nostro merito è di poca entità, perché è loro il riconoscimento che ha orientato le loro coscienze, il loro zelo all’amore che si sono dato e che hanno dato, l’impegno che hanno messo nel disciplinare i moti dell’animo che tendevano a portarli fuori strada, il loro stato dell’essere, il loro stato vibratorio che li portava a commiserarsi, a rifugiarsi nel dolore e nella disperazione, ormai è solo un ricordo.
Non a caso, questa sera sono presenti delle sorelle e dei fratelli che hanno toccato con mano tutto questo, in un recente passato, colpiti da tragiche fatalità, da improvvise premature scomparse dei loro cari. Ogni esperienza dolorosa colpisce non soltanto la persona che la registra nel proprio entourage, ma coinvolge empaticamente tutti coloro che hanno sperimentato lo stesso tipo di dolore, lo stesso tipo di esperienza, e la consolazione che deriva dalla condivisione è il dono più grande della Provvidenza: anche il dolore accomuna e da questa comunione nasce una grande forza, una grande speranza.
Come sapete, ogni fratello che apparentemente vi ha lasciato sperimenta qualcosa in più nella nuova dimensione, inizia a vivere veramente, perché il vostro corpo fisico è soltanto uno dei tanti corpi che possedete, e quando esso non serve più per il tipo di esperienza che si era scelta, che si fu chiamati a sperimentare, viene lasciato nella dimensione cui appartiene, per arricchire di energia questa Terra.
Ciò che forse ignorate è che i vostri cari, quelli che non vedete nella forma, esistono ancora nella sostanza e attorno a voi, vicini a voi, è presente tutto il sentire dei loro animi. Le emozioni, i sentimenti che hanno provato, sperimentato in questa dimensione, non vengono vanificate, non vengono perse. Sono un pacchetto energetico che gira nello spazio, nell’etere dal quale, in qualsiasi momento potreste in qualsiasi momento captarne il contenuto. In contemporanea, lo spirito dei vostri cari progetta e sperimenta un tipo di lavoro, di impegno, un programma che gli viene assegnato o suggerito dalle varie Guide che li accompagnano e li consigliano. In questa nuova, vera vita, sapete bene che il programma di uno spirito rappresenta solo un piccolo stadio raggiunto, se inserito in quello più grande Programma ed è l’unica strada per raggiungere la piena consapevolezza, quindi di vicinanza e di visione di Dio.
Quanto più si diventa consapevoli che Dio è Luce e Amore tanto più si segue il Suo Programma. Dinanzi a questa meta così particolare, dinanzi a questo scopo così speciale, diventano poca cosa gli attaccamenti umani. I rapporti parentali, i legami di sangue si sciolgono, perché l’Amore divino prevale su ogni amore terreno e sulla scelta di qualsiasi altro programma, anche perché si ha la possibilità di inglobare nell’Amore divino ogni amore terreno.
Questa descrizione dello stato dell’essere di chi si trova già nell’altra dimensione, surrogata da una vostra intuizione, potrebbe diventare verità dentro di voi e farvi essere più sereni, ripristinare la pace perduta, riaprirvi alla speranza, anzi alla certezza di essere tutti figli preziosi, figli prediletti di un unico Padre e facenti parte di una grande Famiglia di stampo universale. Un giorno senza tempo, in un luogo senza spazio, vi ritroverete tutti quanti assieme per un abbraccio d’Amore.
Se sentite che le mie parole hanno una risonanza dentro di voi, allora accettate questo dono, con disponibilità assoluta, e consideratelo come il dono più grande che il Padre vi manda attraverso di noi per la vostra consolazione e per il vostro bene. Scenda su tutti voi la Sua Luce e l’Amore che vi porto in Suo Nome. L’amore che vi infondo possa ritemprare i vostri animi, possa guarire i corpi dei presenti e dei non presenti a voi telepaticamente collegati, i corpi dei fratelli che conoscete e di quelli che non conoscete. Giunga il nostro amore a tutti quelli che a voi si sono affidati, alle anime dei derelitti, dei perseguitati, a tutti coloro che soffrono nel corpo e nell’anima, a chi giace in prigione, negli ospedali, e a chi è vittima della guerra e delle persecuzioni.
A tutti voi, fratelli, assieme alla pace e alla salute, si aggiunga la gioia del vivere che attualmente è il bene più grande e prezioso che avete.
Conservate questa vita con molto scrupolo e diligenza.
Addio.
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