13.07.2006
Vengo a voi fratelli, con tutto lo Splendore e la Luce del mio Spirito che, penetrando nelle vostre menti e nei vostri cuori, potrà darvi quel grado in più di consapevolezza e un ulteriore accrescimento e potenziamento del vostro amore.
State affrontando giorni difficili per la vostra Terra. Questi sono anni pericolosi per coloro che ancora tentennano nello scegliere una strada o un'altra e questa insicurezza rende difficile e pesante la loro vita. Senza una certezza interiore, il cammino è pieno di inciampi e quella parte di gioia che contiene la vita viene celata e resa oscura.
E' proprio nel sostegno amoroso che noi convogliamo verso gli uomini il nostro precipuo compito, ma non disattendiamo l'azione continua di risveglio delle loro coscienze e voi, fratelli che ci seguite, non solo in questo tempo ma in contemporanea nell'assenza completa di tempo, riconoscete l'importanza, la preziosità di questo lavoro continuo, come quello di una goccia che con tenacia riesce a sfaldare e penetrare la roccia riducendola in frantumi. E' grande la nostra gioia nel riconoscervi, non solo attenti e volenterosi di progredire, ma soprattutto nello scorgere, nell'individuare le profonde trasformazioni che la Volontà Superiore ha determinato in ognuno di voi: profonde trasformazioni che hanno generato una visione completamente nuova della vostra esistenza e quella dei vostri simili.
La vostra vita non è più un tormento continuo, un'insoddisfazione perenne. Questo è il grande miracolo che si è prodotto nei vostri animi e nelle vostre menti. Vi siete aperti alla gioia dell'esistenza, avete dato spazio alla comprensione e alla compassione verso quei fratelli ignoranti e, perciò, addormentati. Avete trovato il vero scopo, il vero motivo del vostro vivere, che pur costituendo un grande traguardo, una grande conquista, non vi permette di fermarvi. è legittimo assaporare la gioia delle vostre conquiste, ma bisogna andare avanti senza ignorare o trascurare quella spinta interiore verso la Conoscenza, verso l’Assoluto.
Come è in ogni creatura, in ogni Spirito, in ogni Spirito Illuminato, pur contemplando delle soste necessarie per riprendere fiato, per rinsaldare le forze, la spinta verso la consapevolezza è un iter senza principio e fine. In questo orizzonte apparentemente così lontano, così irraggiungibile nell’accezione della Conoscenza di Dio e del Suo Amore, del Suo Amore pieno, tutti per un certo tempo, restiamo intrappolati nello stato di coscienza di questa falsa idea, di questo sogno.
è così che Dio ci sembra lontano e irraggiungibile e diamo vita all'azione del tempo, alle varie incarnazioni per poterlo raggiungere e fare nostro. Ma quando ci rendiamo conto di essere entrati in un immaginario collettivo proposto dallo stato di coscienza raggiunto, ci sentiamo vicini al nostro Creatore e sappiamo di certo che nessun elemento, nessun evento ci ha mai allontanato dalla Fonte.
Credetemi, fratelli: questa è una sensazione dolcissima, di grande pienezza, di grande respiro!
Il Tutto, nel Piano di Dio, segue varie fasi concatenate fra loro in un unicum di Armonia ed ogni suo sovvertimento, anche se non voluto, non desiderato va contro la Legge e ostacola la conoscenza della Verità e il raggiungimento dello stato pieno dell'Essere, della sua piena maturità.
Noi rispettiamo anche i passi maldestri dei nostri fratelli umani in questo immaginario percorso!
Se l'umanità ha gradi di consapevolezza eterogenei, questa mescolanza di stati di coscienza e di valori non dovrà più, fratelli, atterrarvi, scoraggiarvi. Ognuno, ogni essere umano segue un programma personale con un fine ultimo, con un fine univoco, anche se in questo programma sono presenti elementi di varianti, elementi di modificazioni anche sostanziali del percorso.
Nella maggior parte dei casi la creatura non riesce a individuarli; può ignorarli per molto tempo, ma prima o poi tutto sarà visibile alla sua vista interiore, perchè tutto apparirà chiaro: i motivi della propria esistenza, il percorso che ha lasciato alle spalle, la meta verso cui si dirige.
Molti elementi del vostro gruppo non hanno ancora afferrato il motivo che sta alla base del vostro stare insieme: quello di crescere, crescere in discernimento, in saggezza, in amore e condivisione, con la vicinanza e con l'esperienza dell'altro. Non hanno ancora afferrato l'immagine speculare del fratello per accettarlo a prescindere dai suoi pregi e difetti e da tutti i limiti della personalità.
Ci sono ancora fratelli che si trascinano dietro i fardelli di vecchi modelli obsoleti non più utili per l'uomo di questa nuova era e sentono perciò una discrepanza, una discrepanza fortissima in ciò che per loro si prospetta nell'ambiente in cui vivono, allorchè non coincide con le loro aspettative.
Tuttavia questa fase difficile e dolorosa verrà superata, anche col vostro apporto, fratelli, con la presenza forte del vostro spirito, e perchè no? anche con l’ausilio della vostra personalità rimodellata e forgiata ai nuovi modelli di verità: la Verità assoluta.
è importante il vostro contributo perchè voi costituite dei modelli di riferimento e soprattutto perchè date forza e solidità al vostro gruppo. Perciò non crucciatevi se qualche cosa non funziona, se ci sono elementi che non sono pronti a recepire e a introiettare il servizio di aiuto che noi della Comunità vi inviamo, e anche se ancora ci sono aspettative deluse e riscontri necessari, richiesti ancora da parte dell’anima di qualcuno.
Tenete alto il vostro morale e stabile la vostra fede.
Che altro dirvi, fratelli, se non continuare a esternarvi la nostra riconoscenza per quanto voi fate, per voi stessi e per gli altri, e di assicurarvi la continuità del nostro amore e della nostra attenzione che sarà eterna. è eterna.
Addio fratelli
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