19.07.2006
Attraverso un raggio di luce dell'Universo veniamo a voi, fratelli.
Rallegrandoci come sempre, per la richiesta della vostra volontà superiore, mandiamo i nostri Spiriti, alleggeriamo i vostri animi e trasformiamo, col nostro amore, ogni nota di dolore e di sofferenza.
Tutto questo nostro operare lo estendiamo a voi sollecitando il vostro contributo in modo tale da potenziare la sinergia dei nostri Esseri per allargare il raggio d'azione in tutti i punti di questo Pianeta desolato, di questa Terra sofferente.
Sulla sofferenza dei nostri fratelli umani puntiamo tutta la nostra opera, l'opera del nostro cuore. Allarghiamo le possibilità d'amore di questo organo e facciamo posto, facciamo spazio perchè possa contenere, assorbendo tutta la sofferenza del mondo e poi, con un grande respiro dell'anima, trasformarla in pace, trasformarla in gioia, in serenità.
Guardiamo i nostri fratelli ammalati nelle corsie degli ospedali e nelle trincee di guerra, succubi della violenza altrui e vittime di guerre fratricide.
Trasfondiamo il nostro amore in questi luoghi di disperazione e di desolazione e non tralasciamo di comunicare il nostro pensiero di pace e d'amore anche a tutti i Capi di Stato della Terra e chiediamo loro che siano saggi, che siano mansueti, che siano equi in tutte le loro azioni.
Chiediamo ai loro cuori quella profonda trasformazione che nega e ripudia ogni odio, ogni belligeranza tra i popoli.
Facciamo in modo che ci ascoltino.
Gridiamo con la voce del nostro cuore questo monito, che si rendano conto del male perpetuato non solo gli altri ma anche se stessi.
Chiediamo a tutti gli Spiriti dell'Universo di unirsi a questa nostra richiesta perchè il richiamo possa essere forte, penetrante e sentito in ogni angolo della Terra.
Chiediamo la collaborazione di tutti i livelli del mondo degli umani e del Mondo dello Spirito, anche del mondo animale e vegetale, affinchè siano solidali con noi.
Ad ogni nota di dolore che ci giunge da un fratello inviamo una nota di gioia, una nota di comprensione e crediamo fermamente che la nostra azione-opera, sarà, è efficace nonostante le apparenze contrarie.
Chiediamo alla Luce Prima, al Primo Amore che illumini le menti di queste fratelli scervellati e che trasformi l'odio e il risentimento dei loro cuori in sentimento di amicizia e fraternità.
Chiediamo alla Grande Luce che protegga questo mondo e risparmi gli uomini da vicissitudini ancora peggiori e promettiamo la nostra totale disponibilità presso i fratelli più bisognosi, più infelici.
Rasserenatevi fratelli, perchè solo con la serenità interiore potete aiutare i vostri simili e non diminuite mai le forze del vostro animo dinanzi ai fatti del mondo. Proprio in questi momenti e in quelli che verranno occorre fare molta luce, occorrerà portare amore e compassione perchè, prima o poi, l'Umanità toccherà il fondo come conseguenza di uno stato inconsapevole.
Ma come sempre, come è accaduto e come accadrà, gli aiuti non mancheranno e arriveranno sia dalla Terra che dall'Universo per fermare questa corsa alla scelleratezza, alla follia collettiva.
Curate maggiormente la vostra interiorità, fratelli; approfittate di questo momento di intesa perfetta fra le vostre bande energetiche e quelle più raffinate degli Spiriti di Luce per ricaricarvi, per guarirvi da ogni malanno, per rendere stabile la volontà della vostra mente e la fede del vostro cuore. Nonostante tutto il male che vi circonda, tutti i malesseri che avvertite, siate sereni, continuate a essere gioiosi, perchè questi sono i requisiti indispensabili per la vostra somma salvaguardia.
Continuate a gioire della vita per quel che di buono e di dolce vi può offrire, ma restate imperturbabili nei tentativi di coinvolgimento da parte del malanimo generale e dell'infelicità collettiva.
Ricordate: non siete mai soli, avete noi. Siete in solidarietà con l'universo intero!
Addio fratelli.
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