22.11.2006
Vi saluto, fratelli.
Nel mio lungo peregrinare in seno alle coscienze dei fratelli umani ho colto tanti aspetti significativi di cui voglio mettervi al corrente degli infiniti gradi di risveglio alla luce della consapevolezza, alla luce dell'Amore. Il letargo di cui tanto si è parlato, il torpore dell'anima che fa vedere un orizzonte sempre nero, sempre oscuro, è ormai un fatto superato. Tuttavia ci sono ancora dei fratelli che non sono in grado di cogliere la verità assoluta riguardo al libero arbitrio, mediante il quale potrebbero scegliere di liberarsi dai parametri standardizzati che gli consentono di percepire soltanto ciò che appare nello spazio ridotto dello schermo che si sono programmato.
Ma pur vivendo nella dimensione del film, l'ampiezza dello schermo può essere allargata di tanto! Non a caso i vostri occhi hanno un campo visivo ristretto rispetto ad altri esseri, compresi gli animali. Ma per far questo i vostri occhi non servono per allargare la visione del nuovo mondo che vi circonda, occorre attivare la vista dei vostri occhi interiori. Con tali occhi, con tale vista, il nuovo mondo, la nuova Terra vi apparirà nella sua nuova veste.
L'amore che circola come linfa vitale in mezzo agli uomini di questa Terra, in mezzo a tutti gli esseri di questa Terra, produce continue trasformazioni non visibili a tutti, ma solo ai più attenti, ai più sensibili. Se vi staccate per qualche momento della vostra giornata dalla visione di ciò che appare nel piccolo schermo, così continuo, così noioso, così ripetitivo nelle sue espressioni e nelle sue immagini di brutalità, di avidità, di cattiveria, allora un altro schermo si presenta ai vostri occhi, quello vero, quello che si esperisce attraverso le emozioni e non mediante le parole e le azioni.
Uno schermo non esclude l'altro, in osservanza della legge vibratoria che vi ha accolto e che tutto consente. Però bisogna fare uno sforzo in più, un grande sforzo per disinserire la prima schermatura e sovrapporre l'altra, quella che è più congeniale alla vera esistenza, quella che è più vivibile, quella che vi assicura gioia e benessere. è il solo modo per uscire da questo impasse, per uscire dalla enorme sofferenza che accomuna e attanaglia i nostri fratelli umani. Ed è anche uno sforzo doveroso che vi impone la vostra coscienza, che vi suggerisce e sprona la vostra intelligenza.
Come si può continuare a vivere in questo eterno dolore, nella sopraffazione continua, nella disuguaglianza sociale che non si modifica nonostante i buoni propositi di pochi uomini?
Ogni essere, nel proprio ambito, nella propria sfera di influenza e di azione, può modificare il contesto in cui vive, può modificare ogni situazione anomala altrimenti non può escludersi dal dramma dell'umanità sofferente, dall'umanità affamata e il dramma si ripresenta continuamente nella cronaca quotidiana.
E' doveroso dunque agire su due livelli immettendosi, e vivendolo, nel film del secondo schermo, lo schermo che vi consente di realizzare maggiore giustizia, maggiore benessere e pace per tutti gli uomini. Il secondo livello è scontato e conosciuto da tutti voi che mi seguite da tanti anni.
Occorre darsi da fare, dunque, per ricostruire col pensiero tutto ciò che c'è di guasto, di difforme nell'esistenza di ogni uomo e allargare poi questo concetto alla comunità in cui si vive, alla società tutta, al mondo intero.
E' un lavoro che non si ferma a ciò che si è conquistato oggi ma va sempre avanti finchè c'è vita, finchè c'è amore nei vostri cuori, finchè c'è speranza.
Senza la speranza e la fiducia non si costruisce niente di buono, non si va verso il miglioramento! E' questo un progetto che dovete mettere in atto, a cominciare dalle vostre famiglie, nei rapporti interpersonali, in tutti gli ambienti di lavoro: insomma in tutti gli ambienti che frequentate. Solo così si modifica il panorama esistenziale, quel panorama che ognuno di voi desidera, quel panorama appagante che vi fa vivere degnamente la vita.
Qualcuno ancora si aspetta interventi straordinari che modifichino totalmente una realtà personale molto pesante, spesso a limite della sopportazione. Ricordino, questi fratelli, che i nostri aiuti non sono mai mancati, ma il nostro intervento straordinario è affidato esclusivamente alla vostra opera, al vostro agire. Siete voi e soltanto voi gli artefici della vostra vita e di tutte le trasformazioni!
Il vostro animo desidera, anche se non è facile, il raggiungimento di questo obiettivo senza darsi da fare, aspettando che siano gli altri a farlo per lui. Cosicchè tutto rimane come prima, sotto l’aspetto delle apparenti sconfitte, delle apparenti cadute. Non bisogna mai disperare perchè alla fine ce la farete, noi ne siamo certi, noi ne siamo convinti se facciamo riferimento e ci atteniamo a quanto conosciamo del valore del vostro essere e alle sue molteplici esperienze.
La cosa più importante in questa esperienza di vita è che avete dato prova più volte, infinite volte, di essere all'altezza del compito! E allora datevi da fare velocemente, rimboccatevi le maniche e lavorate alla riformulazione, alla rimodulazione della vostra esistenza. Usate tutto l'amore possibile, tutta la comprensione, tutta la pazienza necessaria. I frutti si vedranno, ve l'assicuro. Al più presto, gioiremo insieme per le vostre vittorie sui vostri nemici interiori.
Possiate essere sempre attenti come oggi, continuamente attenti e perspicaci anche nel prossimo futuro.
Addio fratelli
Teniamoci per mano:
· Scenda la Luce e ricopra tutti i vostri corpi.
· Scenda la Luce e vi rinfranchi, rinfranchi i vostri cuori, vi risollevi dalle angustie, allontani ogni sintomo di malattia.
· Questa Luce Infonda pace, benessere e prosperità; possiate essere felici sempre, nelle vostre case, nelle vostre famiglie, nei vostri luoghi di lavoro.
· Possiate essere sempre dolci e pazienti, comprensivi verso i vostri fratelli.
· Ricordatevi, fratelli, che avrete sempre il nostro Amore, la nostra attenzione.
Così sia, perchè così è
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