Guide Angeliche - Messaggio del 25.06.2009
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
25.06.2009
Fratelli diletti, l'amore che ispira il mio spirito mi sospinge verso di voi nella dimensione del pianeta Terra e voglio parteciparvi la mia letizia nel portare avanti il compito assegnatomi.
I benefici della reciprocità e dell'interazione che si sono creati tra voi e noi sono scambievoli. Però mi dovete autorizzare, mi dovete permettere di scavare più profondamente nei vostri cuori e nelle vostre menti in modo da fugare in voi qualsiasi residuo di diffidenza, di perplessità, di dubbio. Solo in questo modo si attuerà quella linea diretta, quella linea immediata tra il mio spirito e i vostri spiriti.
Ora vi ascolto e sento che mi è stato dato il permesso - non per una invadenza ma per una conoscenza più profonda del vostro essere. La qualità di molte sperimentazioni, nella carne e non, ha superato – diciamo - gli esami più difficili e le scommesse più incredibili che riguardavano la forza, la tenacia di perseverare, la possibilità di non indietreggiare e di non soccombere di fronte alle difficoltà dell'esistenza.
Superato dunque questo apprendistato e il relativo tirocinio, sono sicuro, siamo sicuri che siete pronti per andare oltre le apparenze per conoscere il significato profondo che sta alla base della vostra vita e della vita di tutti i vostri fratelli! Un significato, una ragion d'essere che non si può rapportare ai paradigmi umani, e il riferimento a questi parametri lascia sempre molte incertezze e tanti interrogativi. Sono interrogativi che, permanendo, sono diventati dei dogmi, delle verità impenetrabili dalla mente umana, presenti in quasi tutte le religioni di questo mondo.
Per capire, o almeno farsi un'idea dei motivi che sono alla base dell’esistenza, bisogna necessariamente astrarsi dal piano dimensionale in cui si è venuti a vivere che, pur essendo meraviglioso ed efficace sotto determinati aspetti - efficace ai fini della sperimentazione - per altri aspetti, invece, limita l'espansione della coscienza e la comunicazione tra spirito e materia.
Immaginate dunque di non essere nell’involucro pesante e condensato che si è venuto formando assorbendo il pensiero comune e collettivo. È un'astrazione necessaria che si otterrà pian piano!
Per ora fate solo i primi passi, immaginate di essere soltanto puro spirito e in questa forma - perché anche lo spirito ha una fattispecie di forma - godete di alcune, anzi di infinite peculiarità, ovvero di possibilità infinite di spaziare nella spirale del tempo - in lungo e in largo - senza percepirne il suo scorrere. Nella visione allargata del passato, del presente e del futuro, la contemporaneità diventa un dato di fatto, una verità.
Per potervi compenetrare, o almeno intuire siffatto concetto metafisico, fate in modo, provate a percepire, in questo momento, la presenza a voi stessi, la realtà che state vivendo, ora e soltanto ora, non ieri, né domani.
Bene, andiamo avanti!
Le sensazioni di un puro spirito sono di grande potere, ma è un potere che non si tinge d’emozioni, di superbia, di superiorità, di alterigia: il puro spirito le ha trascese tutte, o non le ha mai fatte proprie. Assieme al potere si accompagna un bisogno d’amore, bisogno che non è dipendenza, che non è aspettativa, che non è desiderio di contropartita. Pertanto, l'amore diventa la linfa vitale, il motore che guida l'azione, l’azione multifattoriale secondo una gran direttiva non imposta, né subita: la Direttiva del nostro Creatore.
Sono tutti concetti, questi, che trascendono il piano vibrazionale nel quale siete scesi e nel quale vi siete ambientati e adeguati. E non sono affatto semplici da introiettare e capire. Lo diventeranno allorquando - e sono certo di questo - vi staccherete totalmente dalle passioni, dai desideri, dalle emozioni vissute nel vostro habitat. Sono sicuro, siamo sicuri che tale evento non è solo probabile ma è un fatto incontrovertibile, un fatto scontato, in quanto abbiamo già colto in voi la voglia di andare avanti e di progredire verso questo obiettivo, pur rimanendo felici di vivere in questa dimensione, non rifiutando la vita e cogliendo sempre al meglio ciò che essa vi offre.
Nel mio discorso non c'è un controsenso, non c'è contrapposizione perché il distacco, l'astrazione, la trascendenza di quel pensiero che vi accomuna non faranno di voi degli infelici, non si correrà il rischio di diventare dei disadattati. Entrando nel vero significato dell'esistenza, rendendovi veramente conto del motivo chi vi ha indotto a rinascere, del motivo vero e non quello occasionale, sarete più contenti di vivere, almeno per quel lasso di tempo che un'incarnazione vi permette.
Anche gli aspetti più sgradevoli e pesanti che la vita comporta sono vissuti e compresi nel loro intrinseco significato, ovvero ciò che si presenta come un inizio e poi una fine, cioè la nascita e la morte, riguardano solo l'apparenza della materia e fra questi due estremi c'è il tempo che passa e comporta usura. Tuttavia, l’apparente deterioramento e la morte stessa, sono aspetti riconducibili solo ai vostri sensi limitati e tarati per questa dimensione. Al di là da questa taratura e da tale limitatezza la materia continua ad esistere, la materia non si usura, la materia si trasforma.
Tutto questo perché? Perché nella materia è presente la Scintilla Divina, l'Energia Primaria: come nel macrocosmo così nel microcosmo! La Legge cosmica è fondamentale, ed è intrinseca alla materia anche in seno alla cellula, come Legge d'Amore.
Vi rendete conto, fratelli, che non si può prescindere dall'amore?
Tutte le volte che l’amore è travisato, calpestato, disconosciuto, ci sentiamo lontani da Dio, non si è in simbiosi con Dio. È solo una lontananza vibrazionale e l'apertura di coscienza di cui tanto si parla è strettamente connessa con l'amore.
Tutti i grandi illuminati che sono venuti sulla Terra, vi hanno lasciato segni delle loro opere, delle loro manifestazioni di vita, fulgidi esempi su cui riflettere e meditare. Che cosa fa apparire diversi un animale, una pianta, diversi da voi? È solo la forma e non la sostanza, anche se l'essere umano ha ricevuto un corredo più ampio, un'eredità più consistente, sempre che il suo utilizzo sia riconosciuto e messo in pratica.
Non voglio stancare ulteriormente le vostre menti. Vi lascio alla vostra vita quotidiana che si va arricchendo sempre di più di una capacità di abbracciare e di fare proprie delle verità sempre più grandi, sempre più profonde.
Addio, fratelli.
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