Guide Angeliche - Messaggio del 25.02.2010
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
25.02.2010
Vi saluto, fratelli, dirigo la luce del mio essere, e di tutti i Fratelli della Comunità cui appartengo, su di voi, prima singolarmente e poi collettivamente. Fate incetta di questa luce per tutti i vostri bisogni e consideratelo come il dono più prezioso, il dono più grande che possiamo elargirvi. Quando sostituirete al dubbio, all'incertezza la piena fiducia nell'aiuto che vi arriva dal cielo, questa luce e l'amore che l'accompagna, diventeranno il talismano, il talismano magico per ogni evenienza di disagio, di contrarietà, di squilibrio della vostra vita.
È questo, forse, l'impegno più grande al quale dovete dedicare tutti gli sforzi della vostra vita e cioè, il mantenimento costante della fiducia, che è la sola che può trasformare il panorama della vita, il più delle volte poco edificante, in un orizzonte più confortante, più roseo.
È vero, non si finisce mai di impegnarsi, di lavorare su se stessi e su questa eterna ricerca dell'uomo, dell’ essere spirituale, si snoda l'infinito curriculum di ogni creatura!
Cosa può, dunque, rappresentare una o più esistenze innanzi alle miriadi di esperienze di un essere che cerca di conoscere meglio se stesso? Ma perché è così difficile, così perigliosa questa ricerca? Anzitutto perché il cammino che si dispiega verso questa meta non è sempre lineare, non è sempre pianeggiante, e le tortuosità, gli intralci, a volte, portano fuori strada, deviano la creatura dal suo cammino. Ci sono anche le cadute ma ci sono anche le solerti rialzate; comunque non c'è mai una fermata perenne, consistente.
La spinta che si riceve dallo spirito nel proseguire, nell'andare avanti, vi porterà ad affrontare infiniti pericoli, e innumerevoli deviazioni; ma essa è così forte, così consolidata che la sosta in un punto del percorso è pressoché inesistente.
Agli occhi dei profani, agli occhi di chi si ferma all'apparenza, sembra che la stragrande maggioranza dell'umanità si sia fermata in questo percorso evolutivo a segnare il passo, ripetendo, l'uno o l'altro degli alterni valori che non sono basati e volti al cambiamento, alla rinascita. Questa è solo una parvenza di visione non allargata in quanto la vera visione è affidata alle coscienze più evolute, a chi ha un panorama molto più ampio su cui indirizzare la vista.
Tutta l'umanità, fratelli, è in fase di evoluzione e di crescita continua e perciò il cammino non si ferma. Il cammino procede comunque, anche se con molta lentezza, verso quel risveglio totale, come epilogo, come traguardo nel quale si realizza, si concretizza il piano di Dio: l'Abbraccio universale nel riconoscimento della fratellanza e dell'amore.
La creatura che non ha dimestichezza con un vissuto spirituale impegnativo viene tratta in errore dalle manifestazioni esteriori, dai comportamenti di altri esseri di cui si occupa la cronaca e perciò trae le somme, il succo di queste esperienze e pensa che il mondo, l'intera umanità, regredisca dai suoi valori più nobili: cosicché il panorama della vita diventa sempre più pauroso, più pesante. È una paura alla quale voi non potete soggiacere, fratelli, è una disperazione che non sta di casa nei vostri animi, perché li avete alleggeriti da tutti gli stereotipi, da tutti i luoghi comuni che ogni giorno proliferano attraverso tutti i mass media, il cui potere è immenso e non sottovalutabile. Si tende a dominare e a schiacciare le coscienze, naturalmente dei più deboli e di chi volutamente si abbandona a questo tipo di guida, perché erroneamente, si ritiene incapace di essere se stesso, di riconoscere il proprio valore e la propria autonomia.
State in guardia, fratelli, da tutto quello che la stampa, i mass media in genere, vi ammanniscono e vi propongono come verità assolute e riconosciute dalla intera umanità. Ma ormai siete in grado di saper cogliere tra fiore e fiore e scegliere ciò che è meglio per voi!
Però siate consapevoli delle grandi manovre che si compiono a vostra insaputa, e non per il bene collettivo ma per il bene proprio, per l'arricchimento, per la soddisfazione di piaceri egoistici, e sempre a danno di altri esseri, di altre creature. Non sempre la giustizia terrena riesce a sventare e a condannare queste scelleratezze, ed è normale che ogni creatura risvegliata avverta questa delusione, questa amarezza del vivere. Ma è solo un momento, perché voi, fratelli miei, siete ormai certi che la giustizia vera non è di questo mondo e tutto il vissuto che vi si snoda davanti, che interessa voi e gli altri uomini, è tutta un'illusione, amara e triste, che voi stessi avete creato. E se l'avete creata, con il contributo della maggioranza, chi ne è il responsabile se non voi stessi? Anche le male fatte di qualcuno sono la risultante di una realtà che avete creato.
Tutti coloro che infrangono la cosiddetta legge morale, l'etica universalmente riconosciuta, alla fin fine da una consistente massa della società, sono considerati degli uomini intelligenti e capaci, dei geni. Pertanto, anche nei fanciulli si forma il convincimento che nella vita eccellono i furbi e gli arrampicatori disonesti.
Quanto danno si fa a queste creature, proponendo tali valori, tali immagini deleterie! L'educazione nella prima infanzia si fonda sull'esempio; esempio che ricevono dal comportamento dei genitori, dal gruppo degli amici e dalla scuola, e su questi modelli costruiranno le loro certezze, le loro verità.
Secondo il nostro pensiero è riprovevole, a maggior ragione, chi propone continuamente esempi ed immagini di questi falsi valori con la giustificazione del diritto alla comunicazione, del diritto alla stampa.
Ci conforta il fatto che già molte creature venute su questa Terra, di recente, hanno già, dentro di sé, i segni del risveglio e della consapevolezza , quindi è difficile aggirarle, condizionarle. Però queste creature dovranno ingaggiare delle lotte terribili e impegnare tutte le proprie energie per sconfiggere, denigrare, mettere in ombra, i cosiddetti benpensanti.
Come dicevo l'altra volta, la luce prevarrà sulle tenebre!
Quest'ultimo periodo è stato molto intenso nella scelta di incarnarsi. Tanti Esseri, nostri fratelli, hanno voluto, a tutti i costi, prendere questa decisione. Con il loro contributo, in un paio di decenni del vostro tempo, si potrà dare al vostro modo di vivere, quella svolta decisiva, contemplata nel piano di Dio, che apporterà il benessere a tutte le creature, la pace condivisa e la fraternità riconosciuta.
Nel giro di dieci, venti anni vi accorgerete, fratelli, di quante belle anime spiccheranno e si faranno riconoscere per le loro gesta, per il loro pensiero fra la massa amorfa del mondo. Sarà, dunque, per voi che vivrete questa esperienza, un premio per un vissuto così esemplare e così impegnativo.
Comunque sappiate che in tutte le vostre necessità noi vi siamo accanto, vi sosteniamo, vi proteggiamo, vi istruiamo, come è nel nostro compito, e perché ci avete chiamato, ci avete scelto come vostri consiglieri, come gli amici più fidati e sinceri.
Io vi amo, fratelli, vi amo tutti.
Addio.
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
04.03.2010
Un saluto a tutti voi, fratelli. Come sempre, vi portiamo la nostra luce e il nostro amore affinché possiate riempire tutti quegli spazi vuoti della vostra vita e farla diventare piena, appagante, così come desidera ogni creatura e come vuole il nostro Creatore.
Vi siete impegnati, scendendo su questa Terra, a portare a termine una parte di programma molto impegnativo, con l’intento di mettere alla prova e verificare la capacità e la potenza del vostro essere; ed ora che parte di questo percorso è stato fatto, è legittimo sentirsi appagati, soddisfatti. È legittimo e meritevole questo vostro sentimento che non va dissociato, non va discosto dalla consapevolezza che il lavoro continua e continuerà ancora anche su altre dimensioni.
Siete nati su questa Terra, una Terra benedetta da Dio; su questo sigillo voi l'avete voluta bella, rigogliosa, lussureggiante: un giardino terrestre. Di tutti i Pianeti della Galassia, la vostra Terra è un vero Eden. Nonostante le devastazioni create dall'uomo, i mutamenti climatici prodotti da infinite cause, esterne ed interne al Pianeta stesso, la vostra Terra continua ad essere un Paradiso terrestre, con creature anch'esse belle nell'animo, piene di capacità e di virtù. È questo il Programma divino nel quale è compreso anche il piano della Terra, e niente e nessuno può alterare, distruggere, modificare la sua essenza!
Molti vostri fratelli temono che la Terra si inaridisca e non dia più i suoi frutti, i suoi fiori, e che i mari impoveriscano il loro habitat per pesci e piante. Ma io vi assicuro che il processo di impoverimento, di devastazione e inquinamento non è così catastrofico per come appare. Inoltre, c'è da aggiungere che la Terra, come essere vivente, ha immense capacità di risorse, di rinnovamento, di trasformazione. Le forze della natura sono molto potenti e l'uomo deve accostarsi ad esse con molto rispetto e senza contrastarle. Quegli eventi che si verificano che portano morte e distruzione, dovete considerarli come fatti naturali perché, ripeto, la Terra è un essere vivente come tutte le creature di questo mondo e dell'Universo e consta di un metabolismo che può portare, a volte, nelle sue manifestazioni, distruzioni e rovine.
Le creature che muoiono, che periscono in questi eventi, avevano scelto di incarnarsi sapendo che correvano questo rischio ma la spinta di incarnarsi era stata molto forte, molto sentita. L'esperienza del vivere ha sempre un costo e, a volte, anche la perdita della vita. Il rammarico e la compassione che vi prende quando ascoltate, quando siete messi al corrente di questi eventi nei quali fratelli come voi periscono o soffrono per i danni riportati, non può diventare disperazione e sconvolgere la quiete, la serenità dei vostri animi! Chi vi precede nell’altro mondo, ha esaurito il suo compito su questa Terra o lo ha interrotto perché sarebbe stato peggio continuare sotto quella falsa riga. È quindi proponibile ed auspicabile un’altra incarnazione, dopo aver maturato un proposito più profondo, più serio.
Quando sopravviene la morte in una creatura, non sopravviene per caso, per fatalità ma perché l'ha deciso il suo spirito, dopo un'attenta analisi di quel vissuto e delle prospettive per il futuro.
Sentite dire, tante volte, da parte dei medici che curano i vostri fratelli ammalati, che in qualcuno manca la voglia di lottare contro la malattia per sopravvivere; ed è questa la vera forza interiore, comunicata dal vostro spirito, senza la quale non ci sarebbe vita su questo Pianeta: la forza interiore di tutte le creature, ha prodotto questo paradiso terrestre che è la vostra Terra.
Com'è bella la vostra interiorità, la bellezza dello spirito, che fa da specchio alla bellezza esteriore!
“Cos'è la bellezza interiore?” - qualcuno si chiede. È la mansuetudine, la docilità, la pazienza, il senso di accettazione anche di ciò che non è gradito, di quello che non è confacente alla propria indole. La bellezza interiore spazia in maniera infinita fra tante caratteristiche e peculiarità della personalità, del carattere. Cosi come si tende ad avere il culto della bellezza esteriore, non c'è altrettanto impegno nell'espandere, nel dare forza agli aspetti della bellezza interiore. Ciò che conta nel vostro mondo, è l'immagine. Una immagine vuota dentro, che non ha un supporto, un substrato di conoscenza, di conoscenza vera, che tende a crollare al primo soffio di vento; pertanto riscontriamo tra i nostri fratelli umani, tanti esseri infelici che si sentono impotenti nel fronteggiare le avversità e i cosiddetti nemici esteriori.
Così come nell'antica Grecia il culto della bellezza, che era così in voga, ha avuto il suo tempo e il suo declino, anche sulla Terra, su questa Terra ci sarà un momento nel quale questo culto verrà abbandonato, verrà messo in discussione. Ve lo diciamo perché siamo certi che il cambiamento arriverà. Così, come tanti altri falsi valori verranno gettati nel dimenticatoio, saranno presi in carico altri elementi oggi negletti, abbandonati, considerati obsoleti. Saranno questi elementi che daranno l'impulso alla nascita della nuova era, l'era della vera bellezza, l'era con una sola etica, un'etica universale.
I vostri giovani non sono ancora consapevoli di ciò che li attende, di ciò che dovranno affrontare nei tempi che verranno e disprezzano e tengono, forse, anche in poco conto chi è avanti negli anni. Un giorno avranno bisogno anche della saggezza, dell'esperienza di chi è più attempato, per affrontare con coraggio e con determinazione gli eventi che si preparano per loro.
A noi dispiace tutto questo!
Per i giovani non c'è un futuro roseo, in quanto non ci saranno sempre i genitori, i nonni, a tutelarli, a sostenerli, a mantenerli. Però, quello che proveranno non è un castigo ma solo un modo per crescere, per aprirsi ai veri e basilari valori dell'esistenza.
Addio, fratelli.
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