Angeli, le Guide Angeliche al gruppo di preghiera Amore e guarigione, messaggio
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
12.04.2011
Fratelli diletti, sono con voi.
Assieme ai Fratelli della Comunità di cui sono portavoce, porgo il benvenuto alle tante creature che si ripresentano in questo gruppo. Le loro presenze, con le vibrazioni dei loro esseri, daranno forza e vigore a un Cerchio di Luce e di Guarigione che questa sera appronteremo, insieme. Un Cerchio di Luce e di Guarigione per tutta la madre Terra e per quei fratelli che vivono in uno stato di disagio economico, in uno stato di disagio politico e hanno tanto bisogno di essere rincuorati, rinforzati per il loro progredire, per la loro crescita.
Pertanto, Immergiamoci totalmente nella Luce che i vostri spiriti hanno prodotto assieme alla Luce dei nostri spiriti. Dimenticate, fratelli, gli assilli e i pesi della quotidianità e centrate il pensiero nella funzionalità, nello scopo di questo Cerchio di Luce. La Luce porta chiarezza là dove ci sono le tenebre, la Luce porta refrigerio a chi si sente abbandonato, deluso dalla vita, senza patria, senza amici, senza famiglia. La Luce si accompagna sempre all'amore e noi esprimiamo tutto il nostro amore a tutti i fratelli in stato di bisogno, in stato di necessità. Accendiamo nei loro cuori la fiamma della speranza e sproniamoli - col pensiero - ad andare avanti nei loro obiettivi di libertà, di crescita, d'indipendenza. Sentiamoci solidali con i loro animi, con le loro aspirazioni perché siamo facenti parte - tutti - della stessa famiglia, discendenti dell'unico Creatore, dell'unico Signore dell'Universo. Una fraternità sentita - dal punto di vista spirituale - è quella che fa superare tutte le diatribe, tutti i blocchi mentali che portano al razzismo e alla divisione tra i popoli.
La fraternità spirituale inevitabilmente porta a considerare e a prendersi cura del fratello che è in stato di disgrazia, in stato di bisogno.
La fraternità spirituale è quella che ci associa tutti e ci fa essere agenti attivi del Programma divino, se ci rendiamo conto che ogni nostra azione, ogni nostro pensiero va a collocarsi in un determinato posto, in una determinata nicchia là dove risiede idealmente il Programma divino, il puzzle del Programma divino.
Animati, quindi, da questa fraternità spirituale possiamo aiutare - anche mentalmente - un fratello bisognoso che sta lontano geograficamente da noi. Possiamo aiutarlo perché il nostro pensiero viaggia ad una velocità superiore a quella della luce e non trova ostacoli al suo percorso tranne gli ostacoli del rifiuto. Ma se gli animi sono aperti, pronti alla accettazione dell'aiuto, noi possiamo fare miracoli, migliorare enormemente lo stato di vita, di salute, di benessere dei nostri fratelli umani. Altrettanto possiamo fare per noi stessi se siamo sempre aperti interiormente, privi di blocchi mentali. Possiamo aiutare tutti i nostri corpi, da quelli più densi a quelli più sottili, a collaborare tra di loro per formare quell'armonia, quel benessere a cui tutti gli uomini tendono, benessere fisico e psichico, gioia di vivere, pace e serenità.
Questi stati d’animo sembrano elementi astratti perché non restano per molto tempo nella vita degli uomini, anzi sfuggono facilmente, lasciando il posto alle preoccupazioni, alla depressione, all'infelicità.
Vedete, fratelli, ci sono degli elementi da considerare che non possono essere alterati dalle buone intenzioni. Il Programma karmico che ogni creatura ha stipulato per se stesso non può essere alterato, cambiato totalmente dalla creatura perché di stampo eterno, divino. Però possono essere modificati alcuni dei tanti aspetti di questo Programma per rendere i pesi più leggeri. Con la fiducia interiore, si possono abbreviare, diminuire i tempi di attesa della realizzazione del proprio programma. La fiducia deve essere alla base della vostra vita e in ogni settore di essa, sia che siate giovani o non, sia che frequentiate le scuole, le università, quando vi approcciate agli esami. Con questa fiducia interiore e con la preparazione giusta - di base - tutto andrà per il meglio. Ora mi rivolgo ai meno giovani per i quali, sembra che i programmi siano diminuiti o comunque ridimensionati; anche in questi casi c’è sempre bisogno di tempo perché si realizzino; ma, se manca la fiducia e anche l'accettazione del tempo che necessita, non si vedranno gli effetti, non si vedranno i risultati. Per quanto riguarda lo stato di salute che ognuno vorrebbe mantenere nello stato ottimale, senza quegli alti e bassi, senza le preoccupazioni di un malanno che si affaccia ogni giorno nella vostra vita, anche sulla salute non deve mai mancare lo stato di fiducia illimitato al benessere a cui agognate. Il benessere che volete conquistarvi non è qualcosa che dovete strappare alla concessione di Dio. È qualcosa che dovete voi stessi programmare giorno dopo giorno, attimo dopo attimo della vostra vita con serenità, con la fiducia di base, l'amore verso la vita, verso il prossimo tutto e sviluppando, inoltre, l'amore verso se stessi, con maggiore apprezzamento per ciò che veramente voi siete e non per quello che vorreste diventare o non siete diventati.
È un impegno che spesso non si tiene in conto, che si perde nelle quisquilie del mondo, della quotidianità. È un impegno doveroso che fa e farà di voi uomini felici, soprattutto sereni.
L'accettazione di diversi mali del corpo che il tempo ha procurato, o come risultato di una modalità di vita poco sana, è un altro modo per rendere stabile questa serenità di base. Come fate ogni giorno per nutrire il vostro corpo, nutrite anche i vostri corpi spirituali con sentimenti pacifici, emozioni rasserenanti. Rifuggite da tutto ciò che altera questo stato di grazia che vuole incutere paura, timore verso la vita, verso il mondo intero. Createvi il vostro piccolo paradiso interiore, fatto anche di piccole cose che piacciono soltanto a voi, che rendono felici soltanto voi. Ognuno di voi, fratelli, sa come alimentare questo piccolo paradiso, questo orto botanico dove crescono solo le piante per il vostro benessere, regalandovi l'energia giusta.
È un diritto di ogni creatura avere questi spazi interiori, questi spazi propri nei quali ritemprarsi o ricaricarsi dal dispendio di energia della giornata nell'ambito del lavoro o in altri settori dell'esistenza. La famiglia è importante, la famiglia è il nucleo nel quale ogni creatura, ogni essere attinge amore e dona amore. La famiglia è quel nucleo in cui lo scambio energetico - in tutti i sensi - è al suo massimo; però, anche nella famiglia, in seno alla famiglia, bisogna ritagliarsi dei piccoli spazi da vivere singolarmente, individualmente. La famiglia non potrà, non dovrà mai assorbire tutte le energie delle creature che dovranno essere sempre ben ripartite. Si tratta di un progetto che serve per la crescita dei giovani che vanno ad affrontare una nuova vita, un nuovo stato evolutivo, ma serve anche per i meno giovani che hanno stabilito, hanno radicato quelle abitudini che a volte nuocciono alla stessa creatura e anche alla famiglia.
Non scambiate queste mie parole, questi miei consigli apparentemente banali, per delle cose impossibili perché tutto è possibile quando lo si vuole! Tutto è passibile di trasformazioni e di cambiamenti anche in seno al tran tran delle vostre vite. Tutto è possibile e tutto è modificabile se lo si vuole!
Ritornando all'energia che avevamo attivato per tutti i fratelli umani in difficoltà, in malattia, in povertà, sappiamo che giungerà senz'altro il nostro aiuto soprattutto ai loro cuori. Quello che possiamo dare in questo momento è solo il nostro pensiero d'amore, il nostro pensiero e la nostra fratellanza nel patire insieme a loro e così sgravarli enormemente del peso della loro vita. Possiamo attivarci in altri modi - sempre in base alle nostre possibilità - mandando aiuti concreti.
Dalle nostre dimensioni sentiamo la grande richiesta di aiuto che si diffonde nell'etere e diventa veramente assordante; quindi non possiamo fare altro che accorrere e cercare anche il contributo dei fratelli umani, di questi gruppi di preghiera e di guarigione - dislocati nel mondo - per portare aiuto, consolazione e conforto a chi è prostrato.
Ricordatevi, fratelli, che l’impeto d'amore che rivolgete ai fratelli di tutto il mondo è un impeto che ritorna potenziato dall'Energia celeste; torna su di voi, ricade su di voi come potere energizzante, come potere curativo, come benessere totale. Ora sentite questa Energia che vi pervade nel corpo fisico e nei corpi più sottili - che ripara tutti i danni che si sono creati nell'organismo, rimette in comunicazione i vari apparati e poi attraverso le cellule fa in modo che la comunicazione tra cellula e cellula diventi sempre più intensa, una comunicazione di collaborazione per il benessere dell'organismo.
Oltre all'energia, oltre al benessere, oltre alla salute siete in grado di percepire lo stato di letizia, di gioia pura che si esprime dentro di voi e non è collegata a questo o ad un altro fatto. È la gioia pura che esprime il vostro essere!
È la gioia che bisogna conservare a tutti costi e riproporre sempre - giorno dopo giorno - a dispetto dei fatti della vita, quelli non voluti, quelli non accettati. Riproponetela, fratelli. Tutte le volte che sembra che la vita non vi sorrida, vi volti le spalle, riproponete la gioia perché mandando amore agli altri ritornerà a voi amore, letizia, benessere!
Chiudete questo cerchio di amore e di Luce stringendo le mani fra di voi in modo che l'energia transiti tra un essere e l'altro e la comunicazione sia tra spirito e spirito, tra cuore e cuore. Siate felici, fratelli, siate sempre in pace con voi stessi e con gli altri.
Addio.
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